Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Mythe et philosophie chez Sénèque dans le prologue de l’Hercules Furens ou Junon, la fortuna mala et le sens de la souffrance

in Filologia e forme letterarie, Studi offerti a Francesco DELLA CORTE, V voll., Università degli Studi di Urbino, Urbino [1987]
Argomenti:

la problematica del male nel mondo tra HFU e PRV; Ercole in HFU è considerato dalla critica o emblema dello stoicismo o all’opposto vittima del furor; ciò dipende dalla valutazione del personaggio di Giunone; quaeris Alcidae parem (HFU 84) è metafora gladiatoria da mettere in rapporto con PRV 2, 8; come l’uomo è “figlio di Dio” (PRV 1, 5), così Ercole è figlio di Giove (HFU 23): Giunone è quindi la fortuna mala che mette alla prova Ercole; HFU fu composto nello stesso tempo di PRV, a sua volta da avvicinare a PST 64 e 73 per la menzione di Q. Sestio e quindi al 62-64

Testo in latino: No
Pagina rivista: 313-325
Codice scheda: 1987.84
Opere citate: HFU 1-124; 1315-1340; PRV; PST 64; 73; TRN 11, 4

Odium atque regnum. Appunti di lettura delle Phoenissae di Seneca, alla ricerca di una gnomica del potere

Argomenti:

legame inscindibile tra odio e potere politico in PHN 645-659; TRG segnalano la consapevolezza del fallimento del programma politico di LDS, IRA e CLM.

Testo in latino: No
Personaggi: Accio, Eteocle, Euripide, Nerone
Rivista: QCTC
Numero rivista: IV-V
Pagina rivista: 177-179
Codice scheda: 1986 1987.32
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: CLM; IRA; LDS; PHN 645-659; TRG

Aporie senecane nelle Troiane

Argomenti:

TRD non rispettano le convenzioni drammatiche del V sec. a.C. e non furono scritte per essere rappresentate: tempi dell’entrata in scena di Calcante in TRD 351-360 rispetto a Soph. Oed. 283; l’entrata in scena di Andromaca in TRD 409; la specificità scenica di TRG non si concretizzava in teatro, ma probabilmente attraverso una lettura drammatica

Testo in latino: No
Rivista: QCTC
Numero rivista: IV-V
Pagina rivista: 167-176
Codice scheda: 1986 1987.115
Parole chiave: Teatro
Opere citate: TRD 351-360; 409-425; TRG
Note: discussione a pp. 175-176

Fluctibus variis agor: an aspect of Seneca’s Clytemnestra portrait

Argomenti:

analisi delle complesse motivazioni di Clitemnestra nell’uccisione di Agamennone in GMM per mettere in risalto la specificità e originalità di questa figura nei confronti dei modelli greci; breve excursus sulla caratterizzazione e interpretazione di Clitemnestra nella tradizione letteraria anteriore; costruzione di un ritratto psicologico ampiamente corrispondente all’analisi stoica dell’affectus; interpretazione della rhesis di Clitemnestra come progressione psicologica: origine, crescita e vittoria definitiva dell’affectus sulla ratio

Testo in latino: No
Rivista: AClass
Numero rivista: XXXI
Pagina rivista: 51-70
Codice scheda: 1988.58
Parole chiave: Esegesi, Fonti
Opere citate: GMM; IRA II, 1, 3-5; III, 4, 1

Medea nunc sum: the close of Seneca’s version

in Language and the tragic hero. Essays on Greek tragedy in honor of Gordon M. Kirkwood, edited by Pietro Pucci
Collana: "Scholars Press homage series"
Editore: Scholars Press
Testo in latino: No
Personaggi: Euripide, Nerone
Luogo: Atlanta
Pagina rivista: 85-101
Codice scheda: 1988.52
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: MED

La conclusion de l’Hercule Furieux de Sénèque: traditions grecques et clémence stoïcienne

Argomenti:

mentre in Euripide Teseo discolpa Ercole in nome della solidarietà tra gli uomini e dell’amicizia, in HFU lo fa ricordando il precedente del mito eziologico dell’assoluzione di Ares e della nascita dell’Areopago; S. non può ricorrere al precedente euripideo, così vicino alla concezione stoica della societas generis humani, perché la follia non può essere una scusante per uno stoico; in questo modo Teseo assume il ruolo del buon principe di CLM, che esercita la clemenza come acquisizione di innocenza dopo la commissione del reato, al fine razionale di non commetterlo più

Testo in latino: No
Personaggi: Ares, Ercole, Euripide, Teseo
Rivista: REL
Numero rivista: LXV
Pagina rivista: 158-166
Codice scheda: 1987.28
Parole chiave: Fonti, Scuole filosofiche
Opere citate: CLM I, 6; II, 7, 3; HFU 1341-1344

La guerra in scena da Euripide a Seneca

Argomenti:

rapporto dialettico di S. con i due modelli euripidei di TRD, Hec. e Tr.; allusione pessimistica all’esortazione di Euripide ad evitare la guerra, poiché la guerra è resa inevitabile dal furore inerente alla natura umana

Testo in latino: No
Personaggi: Ecuba, Euripide
Rivista: PH
Numero rivista: LVI
Pagina rivista: 80-103
Codice scheda: 1987.109
Parole chiave: Fonti
Opere citate: TRD

Sit Medea ferox. De vormgeving van het Medea-thema bij Seneca

Argomenti:

variazioni di S. sul mito di Medea rispetto all’originale euripideo; influsso dell’epica

Testo in latino: No
Personaggi: Euripide
Rivista: Lampas
Numero rivista: XIX
Pagina rivista: 288-297
Codice scheda: 1986.55
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: MED.
Note: con riassunto in inglese; dati desunti da APh 1986, 266, n° 4030

Opposizione e composizione dei personaggi nel finale della Phaedra di Seneca

Argomenti:

PHD 1199-1200, attribuiti dai mss. a Teseo o a Fedra, sono probabilmente pronunciati da Fedra, per il metro e l’uso di noverca; individuazione di riprese di stile e contenuto tra il monologo di Fedra e quello di Teseo e tra questo e la precedente maledizione di Ippolito; la morte di Fedra non è stoica e non espia totalmente la colpa, mentre Teseo si evolve nel corso di PHD ed alla fine è consapevole dei suoi peccati, scegliendo la vita come punizione; l’identità fra Teseo ed Ippolito esclude la loro compresenza sulla scena; il centro del nefas di PHD è costituito dal legame che stringe i tre familiari, che violano la pietas reciproca in maniera più o meno cosciente.

Testo in latino: No
Personaggi: Euripide, Fedra, Ippolito, Teseo
Rivista: SIFC
Numero rivista: LXXIX
Pagina rivista: 80-105
Codice scheda: 1986.79
Parole chiave: Critica testuale, Esegesi
Opere citate: DPS; MED; PHD 906-948; 1156-1280

Theseus’ curse at the end of Seneca’s Phaedra. A study of the endings and the scenes of persuasion in Senecan tragedies

Argomenti:

numerose tragedie di S., in particolare PHD, HFU e DPS, terminano con un’improvvisa maledizione; ciò rende impossibile la lu/sij catartica che caratterizza il teatro greco per Aristotele; in S. il nefas o crimen permangono infatti come cifra definitiva del tragico; ciò si evince anche dalle scene in cui chi si è macchiato di un delitto difende con ostinazione il suo comportamento

Testo in latino: No
Rivista: ClassStud
Numero rivista: II
Pagina rivista: 63-88
Codice scheda: 1986.68
Parole chiave: Fonti, Teatro
Opere citate: DPS; HFU; PHD 129-273; 1279-1280.
Note: in giapponese con riassunto in inglese a pp. 87-88