Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Il teatro di Seneca e l’idea di rappresentazione

Argomenti:

il teatro di S. presuppone un pubblico, più ampio di quello degli scritti in prosa e in grado di cogliere i riferimenti allusivi alla contemporaneità; la teatralità di TRG può essere dimostrata individuando le indicazioni drammaturgiche (tipologie di didascalia, riferimenti alla gestione dello spazio e alla gestualità) all’interno delle opere che risultano “testi per la scena che funzionano anche letti”

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXIII
Anno rivista: 2011
Pagina rivista: 7-34
Codice scheda: 2011.86
Parole chiave: Fortuna, Pedagogia, Teatro
Opere citate: CTV; DPS 202-205; 530-668; 784; GMM 6-11; 388-391; 586-587; 897-900; 915; 922-924; HFU 917; 1002-1027; 1032-1034; 1173; HOE 1032-1033; 1037-1039; MED 171; 910; 991-992; 995-1002; 1009-1020; 1032; PHD 599; 1000-1114; 1247-1280; PHN 1-11; PST 7; 88; 115; THS 23; 122; 176; 204; 404; 451-467; 623; 684-695; 707-772; 827; 920; 1005-1006; TRD 298-299; 351-352; 884-885; 1079-1082; 1086-1087; 1120; 1123-1125; 1143-1146

L’Hercules Oetaeus come riscrittura del furens. Alcune proposte di analisi

Argomenti:

HFU e HOE mostrano diverse corrispondenze nella struttura drammaturgica, parallei più precisi tra alcune sequenze quali i cori e i prologhi, una serie di richiami allusivi; le vicende di entrambe le tragedie nascono dalla richiesta da parte di Ercole di una nuova sfida che si realizza in un gesto di autoannullamento, ma in HFU tutto si risolve in una sconsolata accettazione del destino mentre HOE si chiude in un provvidenzialismo trionfalistico che non sembra essere di S.

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXIII
Anno rivista: 2011
Pagina rivista: 518-533
Codice scheda: 2011.81
Opere citate: DPS; GMM 101-107; HFU 4-5; 13-14; 23; 30-33; 35-42; 44-45; 49; 60-61; 64-65; 67-70; 74; 79-86; 95-100; 121-122; 192-202; 267-270; 446-447; 522-523; 612-615; 771-781; 590-615; 806-807; 830-918; 932-933; 937-940; 963-973; 1012; 1039-1042; 1053-1054; 1057-1062; 1131-1137; 1279-1281; 1316-1317; HOE 1-103; 268; 270; 273; 531-532; 692-700; 793; 795-796; 805-806; 838-840; 927; 1002; 1099-1101; 1128-1130; 1162-1163; 1264; 1301-1304; 1401-1402; 1404-1412; 1427-1431; 1464-1472; 1519; 1525-1530; 1533-1547; 1550-1552; 1587-1594; 1597-1598; 1923-1929; MED; PHD; THS 789-884; 920-969; TRD 67

Veniet et vobis furor. Seneca tragico e la perennità del male

Argomenti:

S. manipola e rinnova l’uso tragico del mito grazie alla sua formazione retorica;: analisi della vicenda di GMM articolata in varie linee di vendetta orientate solo al trionfo del male; il teatro di S. mette in primo piano i conflitti passionali che possono solo risolversi nell’annullamento “abissale” secondo una visione quasi nichilistica o comunque criticamente pessimistica condivisa con alcuni brani di prosa

Testo in latino: No
Rivista: DeM
Numero rivista: IV
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 146-167
Codice scheda: 2013.17
Parole chiave: Esegesi, Etica, Fonti, Mito, Teatro
Opere citate: BNF I,4,3-6; 9; 10; GMM 115; 205; 890-907; 1012; 1106-1109; PST 64,7-8; 97,1;10;16; 103,2

Seneca’s Ovidian loci

Argomenti:

intertestualità fra Ovidio e Seneca: DPS, HFU, PHN e Ov. Met. 3 sulle colpe ancestrali di Tebe e sulla descrizione del paesaggio; MED (e THS) e Ov. Her. 12, Met. 6-7 sullo scelus di Medea (e Atreo); MED, GMM, PHN e Ov. Her. 6 e 12, Trist. 2 e 4 sull’esilio; TRD e Ov. Met., Trist. 1,3 sul dolore dei vinti; Ov. Ib. modello per la descrizione dell’oltretomba e di inamene terre d’esilio, esperienza condivisa da entrambi gli autori

Testo in latino: No
Rivista: SIFC
Numero rivista: CIV
Anno rivista: 2011
Pagina rivista: 5-63
Codice scheda: 2011.56
Opere citate: CTV 619; DPS 154-159; 656-657; 709-712; 738; 751-763; 925-926; 930-933; 995-997; 1004-1007; PRG 236-237 R; GMM 12; 15; 991-993; HFU 1-5; 19-21; 1237-1238; HLV 5,6; HOE 938-940; LDS; MED 20-22; 45-50; 208-209; 393-395; 465-476; 560-562; 654-658; 674-675; 740; 910; 916-919; PHD 696-697; 896-900; 1229; PHN 12-25; 27-33; 66-73; 203-205; 358-362; 451-457; 537-540; PLB 8,2; 18,9; THS 1-23; 266-270; TRD 416-417; 945-971; 1110-1117

Docmi, ipodocmi e reiziani nell’Agamennone di Seneca: VV. 589-635

Argomenti:

analisi della colometria di GMM 589-635 secondo i testimoni E e A; nonostante la preponderanza della matrice eolica abbia portato la critica a ricondurre la metrica corale di Seneca solo a quella oraziana, è possibile ipotizzare una dipendenza dalla trazione scenica greca ampiamente filtrata da quella latina, rilevando la presenza di reiziani e docmi i quali risultano costruiti in varie forme tutte riconducibili alla percezione alessandrina della dimetria di dodici tempi (periodos dodekasemos)

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXII
Anno rivista: 2010
Pagina rivista: 292-304
Codice scheda: 2010.28
Parole chiave: Estetica, Fonti, Lingua e stile
Opere citate: GMM 589-635; MED 579-606; PHD 1203; TRD