Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Epicuro
Seneca ed Epicuro. Memoria e religione nel De beneficiis
rapporti di S. con Epicuro: analogie profonde, ma anche divergenze radicali sui principi gnoseologici e fisici; influenza nel precetto senecano di liberarsi dal timore degli dei; distanza di S. dall’ortodossia stoica relativamente alla considerazione del suicidio come unica alternativa alla disperazione
Realtà e simulazione nella vita dell’uomo. Note sull’uso della comparativa ipotetica in Seneca
l’uso della comparativa ipotetica in S. spesso è inteso a scoprire i “veli” dietro cui l’uomo cela finzioni e ipocrisie di una vita ridotta a schermo delle opinioni altrui; in particolare, assai efficace è l’uso del participio futuro, la cui sfumatura talora anodina meglio serve a sottolineare ambiguità e tensioni della vite umane.
Seneca in partibus Epicuri
la comprensione di S. per Epicuro è più l’atto individuale di un pensatore che la caratteristica di un’epoca; rapporto tra atarassia ed apatia; che cosa lesse S. di Epicuro
Seneca (tr. italiana di Augusto Panciera)
Muovendo dalla preliminare constatazione che lo stoicismo è più una ricetta di felicità che una morale vera e propria, si applica tale discorso all’opera di S., volta soprattutto nella maturità all’affrancamento dell’uomo da paure ed errori; a questo esito si perviene mediante il binomio volontà-intelletto: la coscienza del male o del bene è anzitutto un fatto intellettuale che in ultimo richiede la ratifica della volontà; fondamentali sono inoltre pratica ed esercizio, miranti al consolidamento dell’indole sulla strada della saggezza, che presenta livelli diversificati: anche tra i progredienti sussistono differenze; l’aspirazione alla vita onesta trae origine dalla natura stessa che semina in ognuno i “germi” della virtù suscettibili di sviluppo solo grazie alla ragione.
Montaigne, lecteur de Sénèque
S. fonte di Montaigne. Intertestualità, affinità e differenze fra Montaigne e S. attraverso l’analisi e il confronto di citazioni di Montaigne che richiamano S. in cui vengono trattati i seguenti argomenti: civiltà romana, caratteristiche personali di Montaigne paragonabili a S., pedagogia, stile di Montaigne, osservazioni di ordine psicologico, filosofia e morale individuale, vita pubblica e morale collettiva, giudizio di Montaigne su S.
Seneca scienziato
Analisi di NTR: metodologie presenti ancora nella scienza moderna; S. divulgatore di dottrine e teorie altrui; filosofia della natura; assenza di spiegazioni finalistiche; progetto di ricomporre in unità le due dimensioni: conoscitive ed etiche
Il banchetto di luxuria nell’opera in prosa di Seneca
il tema del banchetto della luxuria e il motivo degli “antipodi morali” nell’opera in prosa di S. denunciano un mondo alla rovescia, promosso e dominato dalla figura del tiranno; interpretazione del banchetto della luxuria come sede di un sapere conoscitivo e morale che rappresenta l’allucinante contraffazione di quello del saggio