Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Epicuro
Sur les traces de Zénon dans les “Lettres à Lucilius”
stoicismo; conoscenza diretta delle fonti greche
Der Begriff der Freundschaft in Senecas Briefen, Inaugural-Dissertation
concezione senecana dell’amicizia; influsso stoico, epicureo, accademico, peripatetico; carattere disinteressato dell’amicizia; legame tra amicitia e virtus, familiaritas, gioia e fiducia; concetti di homoiotes, filautia, polyfilia e filanthr?pia; ?rapporto tra amicizia e autarchia del saggio.
Seneca and his world II
conoscenze filosofiche di S.; concetto di Dio come Natura; i concetti di pietà e coscienza; differenza rispetto alla concezione cristiana; giudizi di S. sulla religione romana fatta di idoli; giudizi sulla decadenza morale di Roma: Giulia figlia di Augusto ne è il simbolo; rapporto di S. con la storia passata di Roma tutta incentrata su personaggi contrari al senso di equità e verità degli stoici; fonti ispiratrici delle opere e del pensiero di S.: elenco degli autori della biblioteca di S.
Sénèque et Épicure, Mémoire de diplôme d’études sup.
Lucilius, l’ami de Sénèque
ricostruzione della biografia e dell’itinerario morale di Lucilio; suoi studi, produzione letteraria, impegno politico; sue relazioni con S.; carattere di autentica corrispondenza epistolare di PST; scopo di PST; rapporto fra PST 8; 68; 22, 6-7 e OTI 1, 4; 4-8 e TRN e fra PST 8, 1; 7, 8; 68, 12 e NTR III, praef. 2-3; IV, praef. 3. 20; III, praef. 2. 4 riguardo all’opportunità della vita ritirata per il saggio
Seneca und Epikur. Eine Studie zu ihrer Ethik und Weltanschauung, Inaugural-Dissertation, Universität Greifswald
Epicuro è stato fondatore di una scuola che spesso è stata misconosciuta; S. è stato uno stoico che nell’epicureismo ha trovato ciò che la Stoà non gli poteva dare: gioia di vivere e piena libertà conquistata attraverso l’indipendenza dal fato
Selbsterziehung und Fremderziehung nach Seneca
la dottrina dell’educazione in S.; rapporti tra Fremderziehung e Selbsterziehung; necessità di entrambe; scelta da parte dell’allievo del proprio maestro; necessità di diventare i maestri di se stessi, secondo l’esempio di Q. Sestio e dei Pitagorici
La lettera CXXI di Seneca e la teoria dell’istinto nello stoicismo
esposizione della teoria senecana su istinti e impulsi animali e differenze rispetto alle teorie di altri filosofi (soprattutto Aristotele); coerenza della dottrina di S. con lo stoicismo; coincidenza fra istinto fondamentale e vita morale; confronto con Lucr. IV, 855 ss.
Lineamenti epicurei nello stoicismo di Seneca
influenza epicurea sulla filosofia di S.; concezione di Dio, di immortalità e di sommo bene
Diatribe in Senecae philosophi fragmenta, volumen I: Fragmenta de matrimonio
edizione di Hier. adv. Iovin. I, 41-49 che conserva i frammenti De matrimonio di S. (pp. 382-394); criteri seguiti per la costituzione del testo (pp. 375-381); descrizione dei cinque mss. utilizzati e dei rapporti che li legano; fedeltà alla tradizione ms.; ipotesi di ordine di successione dei frammenti; fonti del de matr.; datazione; pensiero di S. circa il matrimonio; uso di exempla