Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Egisto
Kassandra in Aischylos und Senecas Agamemnon
confronto tra le figure di Cassandra nell’Agamennone di Eschilo e in GMM; maggior peso della Cassandra di S.; accentuazione in S. del rapporto amoroso tra Agamennone e Cassandra; ruolo del destino; elementi stoici nel comportamento “virile” di Cassandra
Seneca e la tragedia latina arcaica
rapporti tra TRG e la tragedia romana arcaica, soprattutto in THS e GMM: rapporti con l’Atreus e l’Aegisthus di Accio, con l’Alexander di Ennio, con Pacuvio e con i modelli greci
The Dramatization of inner Experience: the opening Scene of Seneca’s Agamemnon
cronologia relativa di TRG basata sull’analisi interna del corpus dal punto di vista della tecnica dram-matica; anteriorità di GMM rispetto a THS; esame delle tecniche drammatiche usate nella scena d’apertura di GMM e confronto con THS e HFU; minore efficacia di GMM rispetto a THS; funzione delle figure soprannatu-rali (Giunone, fantasma di Tantalo, fantasma di Tieste); personificazione di processi interiori e forze che operano nella mente umana; fantasma di Tieste come incarnazione del desiderio di vendetta di Egisto in GMM
Aegisthus in Seneca’s Agamemnon
studio di un carattere secondario in GMM, il personaggio di Egisto; colpevolezza solo in senso soggettivo di Agamennone e di Egisto; coincidenza tra S. tragico e filosofo, ma rigetto della tesi di TRG come semplice interpretazione stoica di miti tradizionali: si afferma invece la necessità di partire dal dramma stesso e di analizzarne i vari elementi per sé stessi
Ultra Mycenas: “lysis” e “katastrophé” dei valori nell’epilogo dell’Agamemnon di Seneca
l’epilogo di GMM e la sua concentrazione espressiva; il sistema dei personaggi della scena; dissoluzione e rovesciamento sia dell’azione sia della sfera etica
Alfieri traduttore di Seneca
Sulle traduzioni di Alfieri di MED, PHN, THS. Le traduzioni dell’Alfieri sono orientate sul mittente, cioè fungono da esercitazione per chi traduce (legittimazione degli arbitri). Alfieri compie un’operazione di ritaglio da S., poi con la traduzione crea un testo unico: parte da un S. già alfieriano; al taglio del testo latino corrisponde l’amplificazione nella traduzione italiana, per visualizzazione, patetizzazione o esegesi dell’originale. I concetti sono esemplificati con l’analisi di esempi dalla MED. Per certi tratti lo stile delle traduzioni anticipa quello delle tragedie alfieriane (soprattutto nei versi lapidari ed epigrammatici): esempi dalla MED e dalle PHN
Forme riflessive nelle tragedie di Seneca
Studio linguistico: analisi delle forme verbali riflessive nelle tragedie di S., per valutarne la consistenza, l’originalità e il significato (partendo dal presupposto che nella prosa S. ne fa un uso cospicuo e caratteristico come “linguaggio dell’interiorità”). Le forme sono divise in categorie (verbali e nominali, quelle verbali in dirette e indirette) e analizzate, inserendole in un quadro stilistico e corredandole di riferimenti ad altri passi di S. e ad altri autori. Si conferma il prevalere del riflessivo sul mediopassivo nella lingua latina e la preferenza di S. per questo strumento; sul piano stilistico, le forme riflessive rivelano un ripiegamento dei personaggi senecani sull’abisso della propria anima
Figli benefattori, figli straordinari. Rappresentazioni senecane dell’ ‘essere figlio’
I tratti identificativi dal punto di vista antropologico della condiizione di figliolanza a Roma; le relazioni familiari nelle opere di S. e, in particolare, in BNF e TRG; il paradigma mitico-tragico di Egisto.
Die Schuld der Klytaimestra
analisi del comportamento di Clitemnestra nel teatro greco e latino; relazioni tra Clitemnestra ed Egisto