Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Edipo
Seneca’s epic theatre
funzione di TRG: teatro epico, prefigurazione di B. Brecht; rapporto con la tragedia greca; ruolo dei personaggi; rapporti con l’epica.
Per alta nemora. La poesia del mondo vegetale in Seneca tragico
Studio sul mondo vegetale nelle TRG: S. descrive un mondo vegetale noto che distribuisce secondo le sue esigenze creando paesaggi atemporali
Seneca and Chaucer: translating both poetry and sense
Esame dei problemi posti da TRG ai traduttori; parallelo con analoghe difficoltà poste dalla resa in inglese moderno dei Canterbury tales di Chaucer; S. come Chaucer usa il gioco di parole come parte integrante della sua tecnica compositiva.
Versane natura est? Natural and Linguistic Instability in the Extispicium and Self-Blinding of Seneca’s Oedipus
Confronto fra l’extispicium dell’Edipo e l’intepretazione della stessa pratica nelle Naturales Quaestiones: come dimostrato da precise dinamiche linguistiche e stlistiche e dal rapporto con le fonti (Sofocle, Euripide, Lucrezio, Ovidio), nella tragedia quello che doveva essere una conferma dell’armonia universale diviene manifestazione del chaos, e l’accecamento di Edipo che dovrebbe riportare l’ordine è anch’esso testimonianza di un mondo sconvolto.
Sulla Iudit di Federico Della Valle
Esame di alcuni aspetti della Iudit di F. Della Valle, poeta astense considerato uno dei massimi lirici e tragici del Seicento e rapporti con S.
Il motivo della corsa a precipizio nelle Fenicie di Seneca
Il motivo della corsa caratterizza nelle Fenicie Edipo, così come l’incedere lento e sereno è proprio di Antigone: i due personaggi manifestano anche su questo piano la loro emblematicità sul piano filosofico, come simboli rispettivamente di stoltezza e saggezza.
Mors placet (Sen. Oed. 1031): Giocasta, Fedra e la scelta del suicidio
Si sottolinea la novità della motivazione al suicidio di Giocasta e Fedra, riassunta nell’icastica affermazione mors placet del DPS. Di DPS e PHD si individuano gli ascendenti ovidiani (soprattutto nel personaggio di Mirra), virgiliani e sofoclei; si rileva come l’originalità delle scelte di S. rispetto ai modelli greci si riscontri nel rispetto della tradizione latina e in nome di una nuova spettacolarità della parola: in S. l’eroina spiega le ragioni della sua scelta
Forme riflessive nelle tragedie di Seneca
Studio linguistico: analisi delle forme verbali riflessive nelle tragedie di S., per valutarne la consistenza, l’originalità e il significato (partendo dal presupposto che nella prosa S. ne fa un uso cospicuo e caratteristico come “linguaggio dell’interiorità”). Le forme sono divise in categorie (verbali e nominali, quelle verbali in dirette e indirette) e analizzate, inserendole in un quadro stilistico e corredandole di riferimenti ad altri passi di S. e ad altri autori. Si conferma il prevalere del riflessivo sul mediopassivo nella lingua latina e la preferenza di S. per questo strumento; sul piano stilistico, le forme riflessive rivelano un ripiegamento dei personaggi senecani sull’abisso della propria anima
Il concetto di virtus tragica nel teatro di Seneca
virtus dell’uomo tragico che si afferma di fronte al dolore; opposizione ratio/adfectus; lotta dell’uomo contro le forze istintive e brutali che sono in lui; eroismo etico presentato nelle opere in prosa (che ritraggono l’uomo colto nello sforzo verso la virtù); eroismo tragico presentato in TRG (che ritraggono l’uomo colto nel male); esempio di Ercole (HFU), che, condotto allo scelus da una forza che emerge dal suo animo, accetta di convivere con colpa e dolore; sua virtus tragica; confronto tra il concetto di “tragico” proprio di Euripide (sull’uomo grava la volontà incomprensibile della divinità) e quello proprio di S. (la forza che distrugge anche gli animi più nobili è immanente all’uomo, legata a quella parte – istinti, passioni – che sfugge alla ragione); pessimismo senecano circa la natura umana; analisi di tali temi in TRD (in relazione a Ecuba, Pirro, Agamennone, Ulisse ed Andromaca); PHD; DPS; THS; originalità di S
Zur Rettung der Iocasta in Senecas Oedipus v. 636 f.
interpretazione di DPS 636-637 (cf. HFU 1159)