Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Edipo
Lo strappo lungamente atteso. Il caso di Sen. Oed. 961
:nota critica a DPS 961: esame dei precedenti tentativi di interpretazione e di emendazione; analisi del passo in cui è descritto l’autoaccecamento di Edipo a sostegno dell’emendazione di tantum in tandem proposta da J. Delz (Gn LXI 1989, 505-506, rec. a 1983.107)
Oedipus and his parents: the biological family from Sophocles to Dryden
mentre Soph. O.T. mette in primo piano i legami parentali di Edipo, in DPS l’attenzione si sposta sui temi del regicidio e della vendetta
La forza del visibile nelle tragedie di Seneca
rapporto tra composizione per la lettura o per la messa in scena di TRG; il ruolo della “visibilità” nei drammi; rapporto con Euripide
Tyrant and tyranny in act III of Seneca’s Oedipus
il motivo del regno in DPS metodologicamente deve essere studiato sia attraverso il confronto con il precedente sofocleo sia attraverso la ricca tradizione della letteratura relativa alla figura del tiranno
The rhetorical uses of family terms in Seneca’s Oedipus and Phoenissae
frequente uso di perifrasi in luogo del nome in TRG; l’uso di termini familiari non è neutro nell’Edipo a Colono di Sofocle; uso dei termini parentali in S.: potenziale retorico in contesti caratterizzati da ambigue situazioni familiari; uso consapevole dei termini di famiglia nei drammi tebani
Una punizione al di là della vita e della morte: la poesia della colpa nell’Oedipus
poesia della colpa in DPS; ricerca da parte di Edipo di una punizione adeguata che plachi il suo senso di colpa (DPS 868-881); riflessione sul libero arbitrio proposta dal coro (882-910); exemplum di Dedalo callidus ed Icaro demens (892-908); elogio della moderazione (909-910; cf. PST 66, 29) collocato tra la prima esplosione del furor di Edipo (IV atto) e la seconda e definitiva; IV coro come monito diretto ad Edipo, libero di scegliere come affrontare il proprio dolore; trionfo del furor sulla sapientia; trionfo dell’umanità di Edipo rappresentata attraverso immagini poetiche pregnanti; l’accecamento è tutta responsabilità di Edipo, uomo divenuto vecchio e tremante a causa di una colpa involontaria e di una volontaria (1047-1049)
Curas revolvit animus et repetit metus: osservazioni sulla paura dell’Edipo senecano
analisi della condizione psicologica di Edipo in DPS; successione dinamica dei sentimenti di dubbio, angoscia e timore
Nomen/omen: poetica e funzione dei nomi (Plauto, Seneca, Petronio)
interpretazione etimologica dei nomi in Plauto, S. e Petronio; in S. è riconoscibile l’adattamento del suono al senso e la rifrazione sul nome di intenzioni dell’autore mediante un’accentuazione di valori o artifici linguistici e sintattici; passaggio in S. dell’antroponimo dal tipo denotativo a quello connotativo (il nome proprio, di per sé privo di significato, ne ha ormai in S. acquistato definitivamente uno, quello che le vicende solidali al personaggio gli hanno attribuito); uso del lessico della parentela, frutto di una scelta ideologica dell’autore S., capace di orientare il racconto secondo il senso da lui voluto; il nome è maschera, sostituzione di una maschera metaforica a quella reale.
Pietas familiare e nefas originario. Terminologia dei rapporti parentali nelle Fenicie di Seneca
PHN caratterizzate da un lato dalla quasi assoluta mancanza dei nomi propri dei personaggi, dall’altro dalla frequenza eccezionale di termini indicanti relazioni familiari: il richiamo insistente è in drammatico contrasto con l’operato di un destino avverso, che infrange ogni residuo vincolo affettivo.
Senecas Phaedra und ihre Vorbilder
definizione del carattere di Fedra, tra le interpretazioni contrastanti di chi ne fa personaggio attivo in tutto PHD e chi ne mette moralisticamente in evidenza all’opposto le incertezze e la passività; rapporti con l’Hippolytos kalyptomenos e stephanephoros euripidei; correzioni a numerosi loci di TRG, a partire da 1986.8 e .86