Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

El Edipo de Martínez de la Rosa y el tremendismo senecano

in Séneca, dos mil años después. Actas del Congreso Internacional conmemorativo del Bimilenario de su nacimiento, Córdoba, 24 a 27 de Septiembre de 1996, Miguel RODRIGUEZ-PANTOJA editor, Universidad de Córdoba y Obra Social y Cultural Cajasur, Córdoba 1997
Argomenti:

nella composizione del suo Edipo F. Martínez de la Rosa si è ispirato principalmente al modello di S. piuttosto che a quello di Sofocle, nonostante quanto affermato nella Advertencia alla tragedia

Testo in latino: No
Pagina rivista: 697-704
Codice scheda: 1997.70
Parole chiave: Fortuna
Opere citate: DPS 23-25; 225; 393-394; 548-551; 569-586; 619-626

Les tragédies de Sénèque, théâtre du corps et de la voix

in Séneca, dos mil años después. Actas del Congreso Internacional conmemorativo del Bimilenario de su nacimiento, Córdoba, 24 a 27 de Septiembre de 1996, Miguel RODRIGUEZ-PANTOJA editor, Universidad de Córdoba y Obra Social y Cultural Cajasur, Córdoba 1997
Argomenti:

TRG, al pari di tutto il teatro romano, è espressione di corpo e di voci prima che testo e significato; la trasformazione “fisica” dell’eroe in mostro era attuata attraverso le straordinarie doti fisiche e vocali degli attori

Testo in latino: No
Personaggi: Atreo, Edipo, Iole, Medea, Tieste
Pagina rivista: 177-189
Codice scheda: 1997.67
Parole chiave: Teatro
Opere citate: HOE; THS; TRG

Peripezie e Cantica: la tragedia tra coscienza e delirio

Argomenti:

il canticum di S. è il luogo psicologico privilegiato per accogliere la tensione interiore dei personaggi; confronto tra Soph. O.T. e DPS, tra Eur. Med. e MED; analisi di alcuni passi di PHD e THS; incremento del pathos rispetto ai modelli, soprattutto per quanto concerne codici e morfologie letterarie; tendenza a privilegiare la psicologia rispetto all’azione in S.; ricchezza di penetrazione del personaggio, poeticamente indagato nel profondo; ipotesi che i cantica di S. esprimessero una dimensione irrazionale e subliminale dell’uomo; coscienza come luogo deputato al trionfo o alla sconfitta del logos e della virtus; rapporto tra S. tragico e filosofo

Testo in latino: No
Rivista: Paid
Numero rivista: LII
Pagina rivista: 57-69
Codice scheda: 1997.43
Opere citate: TRG
Note: =1998.36

Il mito degli Sparti nel coro III dell’Oedipus (vv. 731-750): una rilettura

in Nove studi sui cori tragici di Seneca, a cura di Luigi CASTAGNA, «Biblioteca di Aevum Antiquum» VIII, Pubblicazioni dell’Università Cattolica, Vita e Pensiero, Milano 1996
Argomenti:

rapporto tra tradizione mitologica e suo riuso in TRG; “ri-narrare” inteso come “ri-creare”; rilettura del mito degli Sparti proposto dal III coro di DPS (731-750); collocazione del mito entro il contesto tematico dell’incesto; enfasi posta da S. nel narrare il mito sull’immagine della terra-madre; mito degli Sparti riletto come storia di una maternità generatrice di fratricidi parallela alla vicenda di Giocasta; originalità di S. nel connotare la lotta tra gli Sparti come lotta tra fratelli che prefigura quella tra Eteocle e Polinice; confronto con le fonti in cui tale sottolineatura è assente (Eur. Ph. 666-675 e Ov. met. III, 99-130); centralità del punto di vista materno peculiare di S. che personifica la tellus

Testo in latino: No
Pagina rivista: 125-130
Codice scheda: 1996.90
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: DPS 285-287; 330-375; 638-639; 731-750

Natura vs uomo nella tragedia di Seneca

in Latina didaxis XI, Atti del Congresso, Bogliasco, 30-31 marzo 1996, a cura di Silvana ROCCA, Dipartimento di archeologia, filologia classica e loro tradizioni, Genova 1996
Argomenti:

valore semantico del termine natura nella tradizione stoica e in S.; l’adesione di S. alla visione di Crisippo; il rapporto uomo-natura nelle opere filosofiche e in TRG: in queste ultime si delinea un “anti-sistema” in cui l’uomo va contro la natura e la realtà risulta essere caotica e antiprovvidenzialistica; tale anti-sistema si risolve comunque in un equilibrio complessivo, perché lo stoicismo non ammette dualismi bene-male al proprio interno

Testo in latino: No
Pagina rivista: 13-30
Codice scheda: 1996.78
Parole chiave: Scienze, Scuole filosofiche
Opere citate: BNF IV, 5-7; HLV 8, 2; NTR III, 28, 7. 30, 7; PST 94, 56; 95, 52; TRG; VTB 3, 3

Le Menadi immemori (Sen. Oed. 440 ss.). Sulle funzioni di un coro senecano

in Nove studi sui cori tragici di Seneca, a cura di Luigi CASTAGNA, «Biblioteca di Aevum Antiquum» VIII, Pubblicazioni dell’Università Cattolica, Vita e Pensiero, Milano 1996
Argomenti:

analisi del mito di Penteo proposto dal coro di DPS 432-444; innovazione del mito rispetto a Ov. met. II, 69-70; motivo delle Menadi immemori del loro misfatto (uccisione efferata di Penteo); interpretazione dei versi relativi alla luce della successiva (439-508) laus Bacchi; smemoratezza delle Menadi come prova della potenza esercitata dal dio sulle sue seguaci; valenza contrastiva del coro rispetto all’azione drammatica; rapporto dialettico mito / realtà; la strada di Edipo non può essere quella del mito; a lui la “smemoratezza” non è concessa, deve affrontare il proprio destino di uomo

Testo in latino: No
Personaggi: Edipo, Penteo
Pagina rivista: 105-123
Codice scheda: 1996.70
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: DPS 432-508; 626 ss.; 930 ss.

I cori dell’Oedipus di Seneca e l’interpretazione della tragedia

in Nove studi sui cori tragici di Seneca, a cura di Luigi CASTAGNA, «Biblioteca di Aevum Antiquum» VIII, Pubblicazioni dell’Università Cattolica, Vita e Pensiero, Milano 1996
Argomenti:

ruolo di “personaggio” rivestito dal coro di Tebani di DPS; integrazione dei suoi interventi nell’azione drammatica; analisi dei canti corali: rapporto del coro con Edipo e con la sua vicenda; funzione ora prolettica, ora contrastiva, ora assolutoria, ora consolatoria degli interventi del coro

Testo in latino: No
Personaggi: Edipo
Pagina rivista: 87-103
Codice scheda: 1996.30
Parole chiave: Esegesi, Teatro
Opere citate: DPS 110-205; 403-508; 709-763; 882-910; 980-997

Il versante senecano della tradizione edipica

in Atti dei convegni “Il mondo scenico di Plauto” e “Seneca e i volti del potere”, Bocca di Magra, 26-27 ottobre 1992; 10-11 dicembre 1993, «Pubblicazioni del Dipartimento di archeologia, filologia classica e loro tradizioni» CLX, Facoltà di Lettere, Università di Genova, Genova 1995
Argomenti:

rassegna delle rivisitazioni di TRG dagli epigoni della classicità al Novecento; DPS è un modello per la drammaturgia delle età successive, di secondo grado rispetto a quello archetipico della tragedia sofoclea, con il quale si confonde fino a cedere definitivamente il passo a quest’ultimo in età recente

Testo in latino: No
Personaggi: Edipo, Sofocle
Pagina rivista: 119-128
Codice scheda: 1995.88
Parole chiave: Fortuna
Opere citate: DPS; TRG

Nec sepultis mixtus et vivis tamen / exemptus: rationale and aesthetics of te “fitting punishment” in Seneca’s Oedipus

Argomenti:

differenze di concezione e di funzione drammatica tra l’autopunizione inflittasi da Edipo in DPS di S. e in Sofocle; confronto tra le due scene dell’accecamento: in S. è uno studiato atto di affermazione della propria identità; confronto con due scene in cui l’opzione del suicidio non viene considerata eroica (HFU 1315-1317 e PHN 188-192)

Testo in latino: No
Personaggi: Edipo, Sofocle
Rivista: Her
Numero rivista: CXXIII
Pagina rivista: 303-319
Codice scheda: 1995.75
Parole chiave: Fonti
Opere citate: DPS; HFU 1315-1317; PHN 188-192

La storia di Edipo in Seneca

Argomenti:

tragicità del personaggio di Edipo in S.; nella solitudine di Edipo si rispecchia la condizione degli imperatori romani; le figure di Tiresia e di Manto; fasi della tragedia: il confronto tra Edipo e Creonte, l’autoaccecamento, il confronto tra Giocasta e il figlio cieco; continua variazione di un identico registro: S. non concede possibilità di conforto o vie di fuga

Testo in latino: No
Rivista: RFIC
Numero rivista: CXXIII
Pagina rivista: 428-432
Codice scheda: 1995.24
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: DPS