Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Dante
“Pisa novella Tebe”: un indizio della conoscenza di Seneca tragico da parte di Dante
il concetto di tragedia in Dante e il rapporto tra Ugolino e Tieste; la vexata quaestio della conoscenza di TRG da parte di Dante e la diffusione dei rami A ed E della tradizione tra XIII e XIV sec.; riprese dantesche di THS.
Dante e l’Hercules furens di Seneca. I
presenza di S. in Dante: opere in prosa citate in conv. I, 8, 16 (15); II, 13, 22; III, 14, 8-9; IV, 12, 8; vulg.el. I, 17, 2; revisione delle reminiscenze di TRG riscontrate da E. Proto (1910.26 ); rapporti di Dante con il circolo preumanistico padovano attraverso G. Del Virgilio; calchi, richiami e riprese di HFU nell’Inferno: I, 7 = HFU 706; III, 135-136 = 1044-1046; XXXI, 10 = 671-672; IX, 64-70 = 520-524 e TRD 171-176; XIII, 4-6 = HFU 698-700; XXXIII, 4-6 = 650-651
On the genesis of De Monarchia, II, V
fonti classiche e medievali di Dante, conv. IV, 5; mon. II, 5; minimi riferimenti a S.; collegamento tra il resoconto di Trevet (Paris, BNF, lat. 18424, 55) e PST 120 per la figura di Fabrizio; S. fonte indiretta di Dante su Catone filtrata da Giovanni di Salisbury, Policraticus, Boeth., cons. e Trevet; tendenza di Dante a interpretare in maniera acuta e moderna personaggi passati, attualizzandoli e rimaneggiando le fonti.
Glosse e commenti medievali a Seneca tragico
diffusione e conoscenza di TRG dal VI al XV sec. (nessuna traccia nell’VIII); i commenti di Trevet per ciascuna tragedia: argumenta (riportati), divisione in atti, a loro volta divisi in carmina, a loro volta divisi in partes; procedimento del commentatore: commento parafrastico privo di accenni di critica del testo; tentativo di ricostituzione del testo senecano di Trevet; citazioni di altri autori da parte di Trevet; i mss. del commento di Trevet; glosse e scolii in mss. di S
La questione dei due Seneca da Petrarca a Benvenuto
fino al 1350 Petrarca non aveva avuto dubbi sull’attribuzione di CTV e TRG a S.; dopo questa data compaiono i primi accenni all’ipotesi di Boccaccio, che sulla scorta di Mart. I, 61, 7-8 distingueva con forza due Seneca (S. filosofo e S. tragediografo, non S. e Seneca Padre); Coluccio Salutati ritiene impossibile che S. sia l’autore di TRG e soprattutto di CTV, attribuite a Lucio Anneo Mela, e da questi dipende Benvenuto da Imola nel suo commento alla Commedia (ad Inf. IV, 141)
De gentilitatis sumptuaria ratione apud Senecam
gli scritti di S. costituiscono un tramite dall’antica sapienza pagana al Cristianesimo
Seneca (nel 19° centenario della morte)
importanza e originalità dell’opera di S. nel filone moralistico
Ut patet per Senecam in suis tragoediis
citazione di Terenzio e S. in Dante, ep. Cangr. 10; problema della conoscenza delle tragedie di S. da parte di Dante; discussione di un articolo di E. Parodi (1914.32 ); solo sette luoghi paralleli fra Divina Commedia e TRG, sui 59 individuati dal Parodi, sono significativi; una lettura diretta di TRG da parte di Dante non è dimostrabile; possibile dipendenza dell’ep. dal Commentum all’Ecerinide del Mussato composto da Guizzardo da Bologna e Castellano di Bassano (p. 81 Padrin) che, chiarendo l’etimo di tragoedia, cita il nome di S
Le tragedie di Seneca e la Divina Commedia
Dante e i poeti latini. Contributo di nuovi riscontri alla “Divina Commedia”
elenco di passi paralleli tra la Divina Commedia e autori latini; per quanto riguarda S., si riscontrano riprese di PHD 508-510 (= Purg. XXVIII, 7-27); GMM 327-334 e DPS 225-229 (= Par. I, 13-21); le conclusioni sono a pp. 150-162: rilievo di Virgilio, al primo posto tra i poeti citati da Dante; seguono Ovidio, Orazio, Lucano, Stazio; in particolare, per quanto riguarda TRG, di cui si metteva in dubbio la conoscenza da parte di Dante, sono stati rinvenuti più di sessanta riscontri, a dimostrazione della familiarità di Dante con S.; la tragedia più citata è HFU, soprattutto nell’Inferno; significativi, seppur meno numerosi, i paralleli con THS e DPS; due le riprese da TRD, sette da HOE, quattro rispettivamente da MED e GMM; insignificanti, invece, quelle da PHN e PHD