Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Creonte
L’ambiguità dell’eroe tragico: alcune osservazioni sulla figura di Edipo
Ridefinizione del profilo eroico di Edipo, disamina linguistica del suo ruolo regale in Sofocle, nella rivisitazione pasoliniana e soprattutto nell’« Oedipus » di Seneca
L’énigme du savoir et du pouvoir: la sententia dans l’Edipe de Sénèque
Analisi della sentenza iniziale del verso 86 che pone una questione di ordine etico, filosofico e politico ed è testimone della circolazione del sapere e del potere
Seneca e il suo tempo
Discussione del volume miscellaneo seneca e il suo tempo, Atti del Convegno internazionale di Roma-Cassino (11-14 novembre 1998) curato da Pier Giorgio Parroni
Il personaggio di Creonte nella Medea di Seneca
Analisi del personaggio di Creonte in MED; rapporto con i modelli: cambiamenti nelle figure di Medea e di Creonte spiegati con l’uso e la manipolazione delle fonti da parte di S.; analisi del dialogo fra Medea e Creonte e confronto con l’analoga scena in Euripide, con Ovidio e con la tragedia latina arcaica; Creonte come figura stereotipata e al contempo atipica di tiranno, caratterizzato da una cifra parodistica unica per quanto riguarda l’atteggiamento di S. nei confronti della figura del tiranno
I volti di Medea: la maga e la virgo nella Medea di Seneca
la tradizione di Medea maga in Ovidio, Arato, Manilio e MED; rapporti con Lucano; Medea elemento negativo del genere femminile; Medea nefanda virgo; inversione dei valori e creazione di una nuova fanciulla in un’età in cui è destinata ad operare il male: antitesi alla virgo del mito delle età
Descriptiones et vision stoïcienne du destin dans l’Oedipe de Sénèque
relazione tra TRG e dottrina stoica; la concezione della fatalità presente in DPS e il suo rapporto con lo stoicismo; il ruolo di Bacco e il rapporto con Sofocle; l’esistenza della provvidenza è suggerita da un moto ciclico dell’esistente
Exules beati e ideologia antitirannica nel teatro di Seneca
gli esuli in TRG sono figure positive, in quanto rappresentano l’opposizione al regnum: esempi di Tieste, Edipo, Ippolito; l’idea stoica dell’esilio e Cicerone; il rapporto con il potere e l’ideologia antitirannica; S. nostalgico dell’esilio in CTV
Medea sine ratione o la fuerza de la sinrazón
la Medea di S., a differenza di quella euripidea, si caratterizza per la sua vulnerabilità passionale: la manifestazione fisica dell’ira generata dal tradimento la trasforma agli occhi degli altri in mostro sanguinario
El Edipo de Martínez de la Rosa y el tremendismo senecano
nella composizione del suo Edipo F. Martínez de la Rosa si è ispirato principalmente al modello di S. piuttosto che a quello di Sofocle, nonostante quanto affermato nella Advertencia alla tragedia
Violence, nature et divin chez Médée
la violenza nel dramma di Medea: in Euripide è più discreta, più spirituale che fisica, mentre in S. Medea sembra quasi essere lo strumento di vendetta di forze superiori; Grillparzer (Der Gastfreund; Die Argonauten) invece non pone Medea all’origine della violenza, ma la trasforma in una sorta di Cassandra bisognosa di tenerezza, che diventa vendicativa perché umiliata da tutti; Jahnn (Medea) insiste invece sulla violenza fisica e sulla barbarie della protagonista; J. Anouilh (Médée) cerca di attenuare la violenza della donna, mettendo in rilievo come ella sia spinta a vendicarsi dal tradimento; tutti gli autori hanno rifiutato di dare una definizione precisa delle ragioni dell’ira e della vendetta, mantenendo l’ambiguità che è propria del tragico