Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Clitemnestra
Aiace Oileo e la terra: un’etimologia senecana (Sen. Ag. 556)
GMM 556 descrive la morte di Aiace d’Oileo riprendendo il binomio oppositivo fuoco-acqua da Ov. Ib. 341-342 e fa del nome dell’eroe un “portatore di orientamento semantico” perché conferma i suoi legami etimologici con la terra (gr. aia) e con la nozione del soccombere (iacet)
Error e culpa nelle tragedie di Seneca
da un’indagine lessicale si nota come in TRG la sequenza della culpa e del castigo non sia mai casuale, ma inserita in un sistema di responsabilità per cui la culpa entra “in relazione dialettica” con l’error; S. in TRG non lascia spazio per la giustificazione in termini di amartia aristotelica e assume un’ottica diversa rispetto alle opere in prosa nelle quali l’error è un mezzo di guida morale
Veniet et vobis furor. Seneca tragico e la perennità del male
S. manipola e rinnova l’uso tragico del mito grazie alla sua formazione retorica;: analisi della vicenda di GMM articolata in varie linee di vendetta orientate solo al trionfo del male; il teatro di S. mette in primo piano i conflitti passionali che possono solo risolversi nell’annullamento “abissale” secondo una visione quasi nichilistica o comunque criticamente pessimistica condivisa con alcuni brani di prosa
Verbrechen und Verblendung. Untersuchung zum Furor-Begriff bei Lucan mit Berücksichtigung der Tragödien Senecas, Diss.
analisi del tema del furor in Lucano, con riferimento a TRG; affinità tra S. e Lucano relativamente alla nuova concezione del tragico; ira e furor in IRA e TRG (HFU, PHD, GMM, MED e THS); confronto tra il furor di S. e quello di Lucano; analisi di alcuni personaggi di TRG (Ercole, Fedra, Clitemnestra, Medea, Atreo)
Le rôle de la mise en scène dans les tragédies de Sénèque. Clytemnestre et Cassandre dans l’Agamemnon
tentativo di individuare in GMM gli elementi della rappresentazione nella ripartizione delle repliche tra i personaggi e nel ruolo strutturale di Cassandra e Clitemnestra; GMM, la tragedia più significativa in tal senso, acquista il proprio vero significato proprio se si tiene conto della messa in scena, perché mostra in tutti i suoi elementi che era destinata alla rappresentazione, indipendentemente dal fatto che sia stata o no rappresentata
Coerenza drammatica e “tragedia retorica”; le scene iniziali dell’Agamennone di Seneca
critiche tradizionali rivolte a TRG; confronto tra l’intreccio di GMM e quello di Aes. A.; i difetti di S.: spazio concesso a elementi senza funzionalità drammatica (esempio del messaggero che racconta il naufragio della flotta greca) e bruschi passaggi da una fase all’altra dell’azione (esempio delle due scene successive Clitemnestra-nutrice, Clitemnestra-Egisto, GMM 108-309); rassegna delle interpretazioni date dagli studiosi; analisi delle due scene prescindendo da criteri esterni al testo; uso dell’antitesi sul piano dell’espressione e dell’invenzione, allo scopo di colpire gli spettatori; il rapporto antitetico tra successivi momenti dell’azione ha lo scopo di raggiungere l’effetto “patetico”; discontinuità dell’azione e continuità del discorso (con riprese tematiche e lessicali) e dei personaggi in quanto portatori di temi
Der Agamemnonstoff bei Aischylos, Seneca und in der “Orestis tragoedia” des Dracontius
il dramma di Agamennone attraverso i secoli e la trasformazione dell’idea di tragedia; dalla tragedia vera e propria al metro epico in Draconzio; presenza della retorica e di elementi epici già in GMM; importanza delle singole scene rispetto all’insieme; la natura stoica della tragedia risulta chiaramente visibile; importanza centrale di Clitemnestra; il ruolo della visione di Cassandra; attenzione agli aspetti sociali del dramma e preminenza dell’etica rispetto agli altri elementi
Parole d’ira e parole d’amore nei personaggi femminili delle tragedie di Seneca
esame delle figure femminili di TRG; loro ricchezza drammatica
Kassandra in Aischylos und Senecas Agamemnon
confronto tra le figure di Cassandra nell’Agamennone di Eschilo e in GMM; maggior peso della Cassandra di S.; accentuazione in S. del rapporto amoroso tra Agamennone e Cassandra; ruolo del destino; elementi stoici nel comportamento “virile” di Cassandra
Seneca e la tragedia latina arcaica
rapporti tra TRG e la tragedia romana arcaica, soprattutto in THS e GMM: rapporti con l’Atreus e l’Aegisthus di Accio, con l’Alexander di Ennio, con Pacuvio e con i modelli greci