Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Sénèque et la divination

in Seneca e il suo tempo, Atti del Convegno internazionale di Roma-Cassino, 11-14 novembre 1998, a cura di Piergiorgio PARRONI, «Biblioteca di “Filologia e critica”» VI, Salerno editrice, Roma 2000
Argomenti:

a fronte di un mondo, qual è quello concepito dagli Stoici antichi, retto dal fato, cui ogni cosa ottempera in una dimensione di ineluttabilità, perde di peso la possibilità di scrutare il futuro attraverso la mantica, pur legittimata da Zenone, Cleante, Crisippo; poiché tutto si risolve in una sostanziale adiaforia, ciò cui l’uomo deve rivolgersi è la virtù.

Collana: Biblioteca di "Filologia e critica"
Editore: Salerno Editrice Roma
Testo in latino: No
Personaggi: Cleante, Crisippo, Zenone
Numero rivista: VI
Anno rivista: 2000
Pagina rivista: 193-214
Codice scheda: 2000.34
Parole chiave: Religione
Opere citate: NTR; PST.
Note: completata da Davide Trotta

A proposito di πείσομαι in una variante di un verso di Cleante

Argomenti:

note critiche ed esegetiche alla conclusione della preghiera di Cleante in SVF I, 527: nel v. 4 la scrittura patiar della trasposizione di PST 107, 11 fa pensare che la variante πείσομαι in Vett.Val. IX, 26 sia da intendere come futuro di πείθομαι e non di πάσχω.

Testo in latino: No
Personaggi: Cleante
Rivista: Sil
Numero rivista: XIX
Pagina rivista: 377-379
Codice scheda: 1993.22
Parole chiave: Lingua e stile
Opere citate: PST 107, 11

Pathos nello stoicismo romano

in Il concetto di pa/qoj nella cultura antica, Atti del Convegno tenuto a Taormina, 1-4 giugno 1994
Argomenti:

le passioni nel pensiero stoico e la loro terapia; le posizioni di S. sulla cura delle passioni e le loro relazioni con le fonti stoiche greche, soprattutto Crisippo; l’ortodossia stoica di MRC; la dottrina stoica delle passioni nel I secolo d.C. è maggiormente semplificata rispetto a quella crisippea; gli esiti della questione in Epitteto e Marco Aurelio

Testo in latino: No
Personaggi: Cleante, Crisippo, Marcia, Zenone
Rivista: El
Numero rivista: 193-216
Codice scheda: 1995.54
Parole chiave: Scuole filosofiche
Opere citate: IRA II; MRC; PST 24; 42, 10; 63; 78, 13-14; 85, 25-26; 91, 19; 94, 6. 12; 99, 16-17; VTB 12

Seneca e i Greci. Citazioni e traduzioni nelle opere filosofiche

Argomenti:

maniera di utilizzare gli apporti di poeti, filosofi e dossografi greci; atteggiamento di S. verso autori e testi greci; aspetti stilistici delle traduzioni di S.

Indice: Prefazione, 9; I. La natura delle due lingue e i principii della traduzione dal greco, 11; II. I poeti greci, 47; Rimandi e allusioni, 50; a) Omero, 50; b) Altri poeti greci, 55; Citazioni ametriche, 60; a) Parafrasi, 60; b) Traduzioni in prosa, 65; Traduzioni metriche, 68; a) I versi di Cleante a Zeus e al Fato, 70; b) I versi tragici di ep. 115, 14, 82; III. Eraclito, 91; IV. Democrito, 97; V. Ippocrate, 111; VI. Platone, 117; VII. Aristotele e i Peripatetici, 141; A. Le citazioni del De ira, 141; B. Le citazioni degli altri Dialoghi, 153; C. Le citazioni delle Epistole, 156; VIII. Bione di Boristene, 165; IX. Epicuro, 171; A. Seneca e le lettere di Epicuro, 171; B. Le sentenze delle prime 29 Epistole, 182; C. Altre citazioni, 223; X. Metrodoro, 249; XI. Gli Stoici, 257; A. Dottrine e citazioni stoiche in Seneca, 257; B. Zenone di Cizio, 258; C. Cleante, 271; D. Aristone di Chio, 277; E. Crisippo, 287; F. Diogene di Babilonia, 299; G. Antipatro di Tarso, 300; H. Archedemo, 306; I. Panezio, 307; J. Ecatone, 308; K. Posidonio, 316; L. Atenodoro, 357; M. Ario Didimo, 363; N. Attalo, 364; XII. Sestio, 367; XIII. I prosatori greci nelle Naturales Quaestiones, 375; A. La dossografia sull'inondazione del Nilo (4a, 2, 17-30), 375; B. Il II libro, 385; C. La dossografia sui terremoti nel VI libro, 398; D. Il libro VII: la dossografia sulle comete, 420; E. Gli altri libri delle Naturales Quaestiones, 432; Appendici. I. Terminologia del tradurre in Seneca, 453; II. Thalia = Qa/leia, Qali/h, 469; III. Maximus poetarum (brev. 2, 2), 473; IV. Episodi erodotei nell'opera senecana: dalla narrazione all'exemplum, 485; V. Seneca, Platone e uno studio recente, 505; Opere citate, 511
Collana: "Testi e manuali per l'insegnamento universitario del latino" XXVI
Editore: Pàtron Editore
Testo in latino: No
Luogo: Bologna
Totale pagine: 545
Codice scheda: 1988.93
Opere citate: BNF; CNS; DLG; NTR; PST
Recensioni: Garbarino, CCC IX 1988, 390-391 | Polara, BStudLat XVIII 1988, 141-142 | Abel, Gn LXI 1989, 126-130 | André, RPh LXIII 1989, 324-326 | Borgo, Orph X 1989, 444-447 | Costa, CR XXXIX 1989, 237-238 | Dubuisson, AC LIX 1989, 377 | Fillion-Lahille, REL LXVII 1989, 305-306 | Chaumartin, Lat XLIX 1990, 878-881 | Weso?owska, Eos LXXVIII 1990, 417-419 | Degl'Innocenti Pierini, Prom XVII 1991, 283-285 | Maso, Lexis VII-VIII 1991, 240-243 | Seita, Paid XLVI 1991, 244-246 | Mazzoli, RFIC CXX 1992, 341-352 | Bauzá, Habis XXIV 1993, 338-341 | Mansfeld, Mn XLVII 1994, 142; cf. anche 1999.13 , 178

La traduzione “infedele” di Seneca della preghiera di Cleante

Argomenti:

esame della traduzione di S. della preghiera di Cleante in PST 107, 10; problema dell’attribuzione di paternità dell’ultimo v.; rilevamento di uno iato di tono e di pensiero tra i primi quattro vv. greci e il quinto verso di S.: esso fa riconoscere in S. rispetto a Cleante l’omologazione di fato e provvidenza e la presenza del concetto di una colpa della volontà (nolentem; cf. il più tardo concetto di mala voluntas); forzatura del testo di Cleante da parte di S., che rappresenta la posizione ortodossa dell’antico stoicismo di Zenone circa il rapporto tra divinità e fato; la dottrina stoica del fato in ambiente latino (cf. Verg. A. III, 114; IV, 519-520; V, 709; VIII, 131-133; Manil. III, 58; IV, 22. 117-118; Lucr. II, 255-279; Cic. fat.); il pensiero di S. sul fato (PRV, sopr. 5, 4-8; 15, 4-7; TRN 10, 4; 11, 1-3; PST 107): ricchezza concettuale e argomentativa di S.; il tema della felicità del saggio (cf. DPS 980-994); l’ideologia del fato dopo S.: Epitteto e Marco Aurelio; esame del contesto in cui avvenne la ripresa dei versi cleantei da parte di Simplicio (IV sec.)

Testo in latino: No
Rivista: AMArc
Numero rivista: III 8
Pagina rivista: 361-406
Codice scheda: 1986 1987.25
Parole chiave: Fonti
Opere citate: PST 107, 10
Note: cf anche 1991.114

Seneca e i poeti greci: allusioni e traduzioni

Argomenti:

citazioni poetiche in lingua greca in IRA I, 20, 8 (Od. XXIII, 724, pronunciata da Caligola con significato di sfida blasfema a Giove), NTR VI, 23, 4 (epiteto omerico di Posidone, e)nosi/xqwn); rimandi ed al-lusioni a Omero: tre aderenti alla parola omerica (NTR VI, 26, 1 = Od. IV, 354-357, IRA II, 33, 5 = Il. XXIV, 478-479, TRN 2, 12 = XXIV, 10-12), sei generici, mutuati dalle fonti (BNF I, 3, 7. 10; V, 25, 4; PST 40, 2; 63, 2; 90, 31); rimandi ed allusioni ad altri poeti: BNF I, 3, 6 = Hes. Th. 907-909; NTR I, 13, 3 = Arat. 884-886; NTR III, 24, 1-3 = Emp. 31 A 68 D-K.; NTR IVa, 2, 16 = Call. fr. 44 Pfeiffer; NTR IVa, 2, 17 = Aesch. Supp. 559-561, fr. 300 Nauck, Soph. fr. 797 Nauck (= 882 Radt), Eur. Hel. 1-3, fr. 228 Nauck; NTR VI, 26, 2 = Pind. fr. 33c Snell-Maehler; i rimandi in NTR sono di seconda mano e sostengono con l’autorità del poeta determinate teo-rie scientifiche; citazioni ametriche: I. parafrasi latina in prosa di espressioni ben precise in CLM II, 2, 2 = fr. adesp. 513, 1 Nauck-Kannicht-Snell; NTR IVa, praef. 19 = Men. fr. 931; TRN 17, 10 = Men. fr. 354 Körte-Thierfelder; II. traduzioni in prosa aderenti al testo in PST 1, 5 = Hes. op. 368-369; PST 49, 12 = Eur. Ph. 469; traduzioni metriche in PST 107, 11 = Cleanth. in SVF I, p. 118, n° 527 e in PST 115,14 = sette sentenze mono-stiche ricavate da un gnomologio + Eur. fr. 324 Nauck: confronto tra testo greco e traduzione di S.

Testo in latino: No
Rivista: GIF
Numero rivista: XXXVII
Pagina rivista: 161-200
Codice scheda: 1985.92
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: BNF I, 3, 6. 7. 10; V, 25, 4; CLM II, 2, 2; IRA I, 20, 8; II, 33, 5; NTR I, 13, 3; III, 24, 1-3; IVa, praef. 19; 2, 16. 17; VI, 23, 4. 26, 1-2; PST 40, 2; 63, 2; 90, 31; 107, 11; 115, 14; TRN 2, 12; 17, 10