Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Cleante
Seneca e la tradizione storica romana
critica storica, razionale ed etica agli exempla maiorum; interiorizzazione di virtus, gloria, honos
Nochmals “Ducunt volentem fata, nolentem trahunt”
struttura e stile della citazione di Cleante in PST 107, 11
La traduzione senecana dei versi di Cleante a Zeus e al fato
analisi comparativa di PST 107, 10 e dei versi di Cleante a Zeus; dimostrazione dell’esistenza di tracce di scoli a Cleante, utilizzati da S. per integrare il modello poetico tradotto
La tromba di Cleante
analisi di PST 108, 10, citazione di un passo di Cleante sulla poesia metrica: viene usato l’esempio della tromba (tuba), difficile da suonare, e si constata che i carmina sono costretti da certi pedes; viene presa in considerazione la possibilità che Cleante, pur riferendosi alla letteratura, possa qui aver espresso un’idea valida anche per l’arte figurativa, sottolineando la necessità della cura formale e dell’ordine, senza però escludere la fantasia
“Deum… comitari”: retorica, virtù e progresso in Seneca e Paolo
si assume come punto di base la divergenza tra S. e Paolo, compendiabile nella filosofia religiosa permeata di razionalismo stoico del primo, di contro agli elementi di fede e grazia del secondo; ma si registrano anche punti di convergenza: per es. nella concezione del male morale che si insinua a poco a poco fino a radicarsi del tutto; nell’affermazione di una provvidenza divina e della possibilità di un riscatto morale per l’uomo sulla via della virtù; comune a entrambi è inoltre l’asservimento della retorica alla trasmissione di questi messaggi; il divario ritorna quando si consideri la svolta segnata dal progresso etico, in Seneca affidato alla ragione individuale, in Paolo alla redenzione per opera di Cristo e al riscatto dal peccato originale.
Lumina orationis. L’uso delle sententiae nelle tragedie di Seneca
Uso gnomico delle sententiae che fungono da sostegno effettivo dell’azione e approfondimento del personaggio; composizione per sententias cioè strutturazione dell’actio tragica attraverso le sententia come punto di focalizzazione, quasi architrave dell’opera
Lucio Anneo Seneca, I frammenti, a cura di Dionigi Vottero
testo di FRG con apparato critico, traduzione e commento; confronti con le edizioni precedenti
L’educazione dei giovani secondo Seneca
pedagogia di S.: impostazione stoica secondo cui fine del processo formativo è la volontaria liberazione da vizi e passioni e il conseguimento della sapientia; importanza dell’ambiente familiare, della formazione scolastica e dell’exemplar; educazione come autoeducazione che si protrae per tutta la vita