Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Claudio
Histoire d’un Saturnalicius Princeps. Dieux et dépendants dans l’Apokolokyntose du divin Claude
esame di LDS; appartenenza di LDS al genere della satira menippea e alla letteratura carnevalesca (visione del mondo alla rovescia); analisi di LDS 1 (morte di Claudio, principe dei Saturnali); 3-4 (morte di Claudio, successione di Nerone); carattere carnevalesco della morte di Claudio, una morte da Saturnali
I diminutivi nell’Apocolocyntosis di Seneca
analisi semantica dei differenti valori stilistici dei diminutivi in LDS, sostanzialmente concentrati in 3, 3: pusillum (ipercaratterizzazione e stilema rientrante nel tono generale della reductio ad nihilum), pauculus (aggiunta a un tema aggettivale indicante piccola quantità, il suffisso -culus rafforza il semantema di base; al valore riduttivo si somma quello ipocoristico), capsula (tratto di rappresentazione realistica); 9, 4: nummularius e civitatula (neologismi di S.), belle e auriculam (in genere disespressivizzati, ricevono dal contesto una risemantizzazione), Graeculus (diminutivo del non-valore), pusillum (usato avverbialmente, con intento parodistico); analisi pragmatica dei diminutivi riscontrati: diminutivi con valore illocutorio (pauculos, nummularius, civitatulas, Graeculus) e altri che rappresentano una riutilizzazione illocutoria di un’informazione denotativa (pusillum [bis], capsulam) o sono attratti dall’intonazione del contesto (belle, auriculam); il diminutivo in S. non è disespressivizzato, ma aderisce alle variazioni di tono di LDS
Il tema dei mondi sconosciuti in Seneca, Med. 375-379
analisi di MED 375-379; esaltazione dell’audacia di chi esplora nuovi mondi; intertestualità: eco dell’adynaton di Verg. ecl. 1, 59-63 e di Hor. carm. I, 3; influsso di due suggestioni letterarie ideologicamente opposte: I. topica della navigazione intesa come violazione delle leggi di natura (mito degli Argonauti); II. considerazione positiva del progresso umano (cf. NTR VII, 25, 4-7; 30, 5-6 e PST 64, 7-8); rapporto tra mito e storia; interpretazione di MED 375-379 in chiave “profetica”; ricezione da parte dei contemporanei alla luce dell’espansionismo transoceanico dell’Impero con Claudio (conquista della Britannia); Fortleben ideologico della tematica: suggestione suscitata da questi versi su C. Colombo che li traduce (insieme con NTR I, praef. 13) in spagnolo nel Libro de las Profecías e li applica a se stesso
Seneca e Nerone: un giudizio del maestro sul giovane allievo
vicenda biografica di S. (esilio e richiamo in patria ad opera di Agrippina); analisi dell’immagine e del linguaggio dello scolio del cosiddetto Probus Vallae a Iuv. 5, 109; il suo testo dipende da una fonte storica attendibile; confronto con Luc. IV, 235-242; interpretazione della figura di Nerone/belva nei rapporti con S. pedagogo/domatore della natura ferina dell’allievo
Seneca’s Palinode: Consolatio ad Polybium and Apokolokyntosis
le lodi di Claudio in PLB non sono espressioni ipocrite ed insincere volte ad ottenere uno scopo pratico né una parodia dell’adulatio ufficiale, ma hanno una base di verità, che consiste nella glorificazione della clementia imperiale; PLB non fu pubblicata durante la vita di S. per ragioni di opportunità politica e LDS fu composto come riabilitazione per creare nella posterità un contraltare a PLB; divinizzazione, clemenza ed eloquenza di Claudio sono intersezioni ironiche tra i testi
Two notes on Seneca’s Apocolocyntosis
in LDS 5, 4 a)/nemoj ha valore osceno ed)Ilio/qen allude a Roma, non a Troia; in LDS 13, 4 il grido eu(rh/kamen, sugxai/rwmen va messo in rapporto con la festa di Iside che si celebrava ad ottobre-novembre
Fonti e modelli della satira contro Claudio
base retorica di LDS, sottolineata da paralleli con l’opera di Seneca Padre (gusto della mescolanza, ricerca della citazione felice, dialogo, espressioni formulari ed usi linguistici); a fianco della componente retorica vanno collocati il sostrato filosofico stoico-cinico, spesso in forma parodica, e l’influsso orientale (la divinizzazione procede dal cerimoniale egizio di Iside; formulario parodico della naenia)
I due volti di Seneca. Dalla Consolatio ad Polybium all’Apocolocyntosis
verità e menzogna in PLB, in cui S. si umilia di fronte ai potenti per ottenere la revoca dell’esilio; rapporti tra PLB 13, 1, Mela III, 49 e PRG 419-426 R. sulla spedizione in Britannia; LDS 12, 3, 8-18 è una retractatio delle lodi di PLB: tornato a Roma, S. ritrova se stesso e la saggezza stoica
Claudius in Senecas Trostschrift an Polybius
utilità di PLB per la ricostruzione dell’atmosfera nei primi anni di regno di Claudio; carattere panegiristico di PLB e ricorso ai topoi di genere; rappresentazione di Claudio in PLB; la virtù della clementia
Apokolokyntosis: una nuova ipotesi
la trasformazione in zucca o in giglio era per i Greci (Diphyl. 98 Koch; Alciphr. Ep. paras. 38, 2) una metafora popolare per indicare la morte, del tipo di quella dell’espressione “quandu u me cozzu faci fungi” (“quando la mia testa farà funghi”) nel dialetto reggino; il titolo a)pokoloku/ntwsij menzionato in D.Cass. LX, 35 non significa “inzuccatura”, ma indica la divinizzazione (a)paqana/tisij) di Claudio, ovviamente rovesciandone il significato