Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Fragwürdige Freundschaft: Epikurs Lehre von der Freundschaft im Urteil Ciceros (fin. 2, 78-85) und Seneca (epist. 9, 1-12)

in Seneca: philosophus et magister. Festschrift für Eckard Lefèvre zum 70. Geburtstag
Argomenti:

Confronto delle critiche rivolte da Cicerone e Seneca alla teoria epicurea sull’amicizia. Mentre Cicerone mira a dimostrare logicamente le contraddizioni e l’impostazione donistica di tale teoria, Seneca punta ad un’interpetazione pedagogica e psicologica dell’amicizia.

Collana: Reihe Paradeigmata, Band 4
Editore: Rombach Verlag
Testo in latino: No
Personaggi: Cicerone, Epicuro
Luogo: Freiburg-Berlin
Totale pagine: 278
Codice scheda: 2005.51
Opere citate: PST 9, 1-12

Prière philosophique et transcendance divine. Le rôle de l’intériorité dans la religion de Sénèque (sur la base des Lettres à Lucilius)

Argomenti:

linee del “culto filosofico” di Seneca (limitatamente a PST) che si esprime nel passaggio dalla liturgia pagana alla critica razionale; secondo la teologia senecana la virtù è il solo mezzo di comunicazione con la divinità e l’efficacia della preghiera umana si collega all’antinomia di determinismo e libertà; chi aspira alla saggezza e si rivolge all’ascesi spirituale vive in una tensione tra il principio cosmico al di fuori di lui e il fuoco divino che è in lui, tra ordine generale e ordine particolare; l’invocazione alla divinità si trasforma quindi in esortazione rivolta a se stesso, risultato di un’interiorizzazione della vita religiosa

Testo in latino: No
Rivista: REL
Numero rivista: LXXXIX
Anno rivista: 2011
Pagina rivista: 133-153
Codice scheda: 2011.68
Opere citate: BNF II,1,4; CLM; CNS 2,2-4; 8,2; 9,3; FRG; MRC 22,1-2; 25-26; NTR; OTI 5,3-5;8; PLB; PRV 1,5; 2,9-12; PST 9,16; 10,4; 14,11; 15,10; 16,3-5; 17,6; 20,1;8; 23,6; 24,6-8;15;21; 25,5-7; 27,3-4; 31,5;8-11; 41,1-2; 53,10-11; 55,4; 58,27-29; 59,14-18 60,1-2; 64,5-7;9-10; 65,15-21;23; 66,12; 71,16; 72,4;7-9; 73,11;13;15-16; 74,10-11;14;20-21;29; 76,23; 77,12; 79,11-12; 81,21; 83,1; 85,19; 86,1; 87,21; 88,15; 89,1-3; 90,28-29;34; 92,30-35; 93,8;10; 94,29;40-42; 95,47-48;50;64;69-72; 96,2; 102,21-22;28-29; 107,10-11; 110,2; 115; 120,12-15; 123,16; TRN 16; VTB 4,4-5; 9,2; 26,8

Seneca’s Philosophical Writings; Naturales Quaestiones, Dialogi, Epistulae Morales

in A Companion to the Neronian Age
Argomenti:

NTR è un punto di incontro tra la conoscenza scientifica e una ratio animi etica; DLG mirano all’educazione all’indifferentia intesa come auto controllo (anche psicologico); PST sono un percorso di autoformazione di fronte alle condizioni esterne

Editore: Wiley-Blackwell
Testo in latino: No
Luogo: Chichester
Pagina rivista: 188-203
Codice scheda: 2013.37
Opere citate: BNF V,17,5; BRV 17,4; HLV 1,1; IRA I,3,4; 7,1; 8,3; 10,4; II,1,4; 2,1; 3,4; 4,1; III,21,1; 30; 36,3; CLM I,8,3; 19; 25-26; MRC 7,1;3; NTR I,praef. 12-14;16-17; 16-17; II,6,1;5; 35-36; 59,13; III,16,4; 17-18; 25,11; IVa,praef. 3-21; IVb,13; V,18,4-16; VI,3,2; 5,2; 16; 32,1; VII,25,3-5; 30,3-4; OTI 3,5-6; 8,1; PLB 17,2; 18,5-6; PRV 2,1-2;7-12; 3,1; 6,1; PST 1,1; 8,7; 12,9;11; 24,5; 26,10; 37,3-4; 45; 63,15; 65,15-21; 66,53; 70,20-21; 74,34; 82,5; 91,4; 99; 104,16; 111; TRN 1,10; 3,3;6-7; 4,6;8; 7,3; 8,9; 12,3; VTB 15,3-4;6-7; 19,1; 22,4; 26,1

Strategie und Philosophie bei Seneca. Untersuchungen zur therapeutischen Technik in den “Epistulae morales”

Argomenti:

indagine sulla stesura, tradizione, ordine di PST, ruolo del destinatario, adattamenti di S. al lettore del suo tempo; ricezione senecana della prassi terapeutica delle scuole filosofiche ellenistiche e suo sviluppo tra retorica e forme letterarie diverse da PST; PST come “corso di filosofia” per il controllo delle emozioni; il rapporto con Epicuro tra punti di contatto e superamento; analisi della terminologia filosofica di PST e della loro struttura

Indice: Einleitung, 1; 1. Senecas Briefe aus taktischer Perspektive: eine Problembeschreibung, 13; 2. Therapeutische Philosophie: Seneca in historischen Kontext, 65; 3. Die Epistulae morales als therapeutische angelegte Lektüre, 120; 4. Seneca, Epikur und die höchste Gut, 157; 5. Strategie der Wortwahl und der Briefstruktur, 255; Literaturverzeichnis, 275; Registern zitierter moderner Autoren, 283; Antike Personen und Textstellen, 285; Sachregister, 297
Collana: Beiträge zur Altertumskunde
Editore: De Gruyter
Testo in latino: No
Personaggi: A. Cornelio Celso, Alessandro di Afrodisia, Anassagora, Annibale Ninchi, Arcesilao, Ario Didimo, Aristippo di Cirene, Aristone di Chio, Aristotele, Ateneo, Attalo filosofo, Aulo Gellio, Bione, Boezio, Caligola, Calvisio Sabino, Carneade, Catilina, Catone Uticense, Catullo, Cicerone, Cleante, Clemente Alessandrino, Crisippo, Demetrio il cinico, Democrito, Eraclito, Euripide, Filone di Alessandria, Filone di Larissa, Galeno, Gneo Pompeo Magno, Lattanzio, Livia Drusilla, Marco Aurelio imperatore, Marco Giunio Bruto, Metrodoro epicureo, Musonio Rufo, Muzio Scevola, Nerone, Omero, Orazio, Ovidio, Panezio, Papirio Fabiano, Pitagora, Platone, Plutarco, Porfirio, Posidonio, Publilio Siro, Q. Elio Tuberone, Quintiliano, Sallustio, Seneca Padre, Servilio Vatia, Sesto Empirico, Socrate, Stilpone, Stobeo, Svetonio, Tacito, Teofrasto, Tito Livio, Tito Lucrezio Caro, Varrone Reatino, Virgilio, Zenone
Luogo: Berlin-Boston
Totale pagine: ix+298
Codice scheda: 2014.75
Opere citate: BNF; VII,1,3; 2,1; 8,2; 9,1-10,6; CLM II,7; CNS 1,1; 2,1-2;4; 5,2; IRA I,1,1; 16,7; II,1,1-4; 3,1;3; 8,3; 20,3; III,5,2; 16,2; 24,3-4; 36,1-4; 39,1; LDS 5; MRC 2,1; 4,3-5,6; NTR VII,32,2; PRV 1,1; 2,2-4; 4,2;6; 5,9; 6,2; PST 1-2; 4-42; 45; 47-59; 63-72; 74-95; 97-124; TRN 1,1-2; 14; VTB 3,3; 8,2; 10,2-3; 12,3-14,1; 15,1-7

La relazione pater/filius come paradigma di autorità. Alcune considerazioni su un sistema di rappresentazione e sulle sue implicazioni funzionali

in Clementia Caesaris. Modelli etici, parenesi e retorica dell'esilio
Argomenti:

a Seneca sono dedicate pp. 270-279: analisi dei motivi per cui il cesaricidio di Bruto non debba considerarsi un parricidio e delle modalità con cui Seneca estende la nozione di beneficium al di fuori della archetipica relazione pater/filius e patronus/servus: la valutazione del beneficium come atto volontario permette di superare il complesso di posteriorità legato alla nozione di successione cronologica.

Editore: Palumbo
Testo in latino: No
Luogo: Palermo
Anno rivista: 2008
Pagina rivista: 259-279
Codice scheda: 2008.67
Parole chiave: Diritto, Esegesi, Etica, Politica
Opere citate: BNF I,6; II,20; III,10-11; 18-38

Sénèque et la vieillesse: realia et animalia devant la fuite du temps (Lettres à Lucilius, I 12)

in L'ancienneté chez les Anciens
Argomenti:

analisi e schematizzazione della struttura e dei temi di PST 12, nella quale Seneca prende coscienza della sua vecchiaia (senectus) e dei danni causati dal tempo attraverso un confronto con la decrepitezza (vetustas) di tre elementi più giovani di lui appartenenti ai tre regni minerale, vegetale ed animale

Editore: Université Paul-Valery - Montpellier III
Testo in latino: No
Luogo: Montpellier
Pagina rivista: 511-517
Codice scheda: 2003.118
Opere citate: PST 12

Voluntas luceat. Riconoscimento e riconoscenza nel beneficium

in Benefattori e beneficati. La relazione asimmetrica nel de beneficiis di Seneca
Argomenti:

per reagire alla decadenza dei rapporti sociali dovuti all’arroganza dei benefattori e all’irriconoscenza dei beneficati, Seneca sottolinea il valore essenziale dell’interiorità nelle relazioni interpersonali, insistendo sul “valore di legame” del dono (che viene reso visibile dall’atteggiamento assunto nell’atto del donare) e sul suo carattere singolativo (che consiste nel riconoscere l’individualità del destinatario), per creare una reciprocità di scambio avulsa da ogni logica materialistica e fondata su una continua interdipendenza tra persone che si (ri)conoscono personalmente; gli esempi di buoni e cattivi donatori (donatore filosofo vs. donatore tiranno) mostrano lo sfondo politico da cui il trattato ha preso le mosse.

Editore: Palumbo
Testo in latino: No
Luogo: Palermo
Pagina rivista: 121-158
Codice scheda: 2011.5
Opere citate: BNF I,1,3-8; 2,3;5; 3,4; 5,2; 6-9; 11-12; 14-15; 17,2-3; II,1; 2,2; 3,1; 4-5; 6,1; 7-10; 11,1;6; 12,1; 13,1;3; 14; 17-35; III,6-28; IV,12,1; 25; V,12-13; 14,5; VII,6,2; 18-19; 23; PST 47; 81,8-14

Culture et sagesse. Aspects de la tradition classique de Cicéron à Hugues de Saint-Victor

in Mélanges de philosophie, de littérature et d'histoire ancienne offerts à Pierre Boyancé
Argomenti:

l’antichità romana ha definito un quadro coerente circa il rapporto che intercorre tra sapere e saggezza: l’opera di Cicerone fornisce al meglio gli elementi di un’etica della cultura in cui la saggezza tempera il sapere; S. presenta una critica molto rigorosa di tutto ciò che nella cultura non è volto alla saggezza e alla filosofia intesa in tutta la sua pienezza

Testo in latino: No
Personaggi: Cicerone
Pagina rivista: 513-528
Codice scheda: 1974.57
Parole chiave: Etica

Anciennes traductions françaises des Lettres à Lucilius

in Léon Nadjo et Elisabeth Gavoille (eds.), Epistulae Antiquae III, actes du IIIe colloque internationale "L'épistolaire antique et ses prolongements européens" (Université François Rabelais, Tours, 25-27 septembre 2002), Louvain- Paris- Dudley 2004
Argomenti:

Analisi delle principali traduzioni francesi di PST, a partire da quella anonima del 1309, fino a quella diretta da C. du Rozoir (1834); si nota tra XIV-XVI secolo la tendenza dei traduttori a glossare l’originale, eliminando così la tipica “brevitas” senecana; le traduzioni testimoniano l’evoluzione del gusto personale e di quello linguistico (ad es. la seconda persona latina resa con il tu dal XIV fino al XVI secolo, poi si ricorre al “vous” fino all’inizio del XIX); problema della formazione di un vocabolario filosofico francese, visto attraverso l’analisi del lessico delle traduzioni di PST 58; costante in tutte le traduzioni la volontà di rendere con chiarezza il pensiero di S., accompagnata dalla consapevolezza dei limiti e delle possibilità della lingua francese; in appendice l’elenco delle principali traduzioni francesi di PST da 1309 al 1834; analisi sinottica del lessico filosofico di PST58 a partire dalla traduzione anonima del 1309 fino a quella della “Collection Budé” del 1993

Testo in latino: No
Pagina rivista: 323-341
Codice scheda: 2004.76
Parole chiave: Fortuna
Opere citate: PST

Il difficile rapporto fra teoria e pratica nella cultura romana

in Federica Bessone, Ermanno Malaspina (a cura di), Politica e cultura in Roma antica. Atti dell'incontro di studio in memoria di Italo Lana, Torino 16-17 ottobre 2003
Argomenti:

L’epistola 90 di Seneca, in cui (in polemica con Posidonio) la pratica è nettamente svalutata rispetto alla teoria, rappresenta la cristallizzazione di una dialettica che era stata ben più vivace e complessa nel periodo repubbicano, come testimoniano le opere di Cicerone e la Rhetorica ad Herennium per l’oratoria, quelle di Sallustio per l’arte della guerra, quella di Vitruvio per l’architettura.

Collana: Pubblicazioni del Dipartimento di Filologia linguistica e Tradizione classica "A. Rostagni"
Editore: Pàtron
Testo in latino: No
Luogo: Bologna
Rivista: 81-99
Codice scheda: 2005.33
Opere citate: PST 90; 95; 108.
Note: su Seneca pp. 81-87; 97.