Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Ben Jonson
Senecan style in the seventeenth century
le caratteristiche dello stile di S. e i giudizi su di esso negli scrittori inglesi del XVII sec.; influenza di S. su T. Browne e dello stile di PST sui saggisti inglesi del XVII sec.; influenza su F. Bacone; parziale ripresa baconiana delle critiche di Quintiliano allo stile di S.; caratteristiche dello stile senecano nell’interpretazione dei saggisti e studiosi europei dell’epoca; S. e Tacito modelli di brevità, vaghezza, oscurità; influenza dello stile di Tacito e di S. su Lipsio; traduzioni inglesi di Tacito e S. tra gli ultimi dieci anni del XVI sec. e la prima metà del XVII; successo di S. come moralista e di Tacito come pensatore politico
La musique dans les tragédies élisabéthaines inspirées de Sénèque
confronto tra la musicalità dei versi di Sofocle, S., J. Studley e G. Chapman; la musica strumentale adoperata da alcuni drammaturghi inglesi nelle loro opere costituisce una differenza significativa tra TRG e le tragedie elisabettiane; la Cleopatra di Daniel o il Sejanus di Jonson, prive di accompagnamento musicale, sono imitazioni più fedeli, ma meno note e significative
Seneca, Horace and the Anglo-Latin ‘Moralising Lyric? in Early Modern England
indagine sull’influsso di Orazio e TRG su alcune poesie di contenuto etico di scrittori inglesi tra Cinque e Seicento
Senecan tragedy
inquadramento di TRG nella loro epoca; il pubblico di TRG; rapporti con i tragici greci, soprattutto Euripide, il meno dissimile da S.; uso della sticomitia: esempio di MED 160-173; TRG composte non per la rappresentazione bensì per la recitazione; presenza dello stoicismo in TRG; limitazione dell’influsso di S. sul teatro elisabettiano (J. Marston, B. Jonson, Shakespeare): nonostante la presenza di una convenzione senecana e l’imitazione di particolari, si constata l’originalità dei poeti inglesi e il superamento del modello senecano; influenza di S. sul dramma francese (Corneille, Racine)