Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Atreo
Gassman, Squarzina, e il “Tieste” di Seneca
analisi e giudizio sulla rappresentazione teatrale di THS nel febbraio del 1953 al Teatro Valle di Roma, che ebbe il merito di dimostrare la rappresentabilità di S. e le sue potenzialità drammatiche; traduzione operata da Gassman in veste di traduttore-riduttore, che decise di rielaborare con una certa libertà la tragedia (eliminazione di aggettivi superflui e ridondanti, immagini ripetute, anticipazione o posposizione di frasi o periodi, sintesi o eliminazione di alcune parti come i frequenti richiami al mito, impiego di figure retoriche, scelta di vocaboli derivati spesso da sfera aulica), dizione alta, tesa, violenta, sottolineatura dell’aspetto macabro e truculento; critica più significativa: scarso rilievo al contenuto politico e alla funzione etico-pedagogica del testo senecano nella rappresentazione del tiranno
Bemerkungen zum Thyest des Seneca
attualizzazione del mito di Tieste; autobiografismo: S. si identifica con Tieste; difficile rapporto con il potere; confronto con i modelli (Accio, Euripide); analogie con Sallustio e Tacito
Il carattere retorico delle tragedie di Seneca
carenze estetiche di TRG; dialogo come unico genere letterario adatto alla tematica morale propria di S.; esempi di passi di TRG aventi un chiaro carattere retorico (prologo di HFU; caratterizzazione di Atreo in THS come prototipo del tiranno; contrasto tra Pirro ed Agamennone su meriti e demeriti di Achille in TRD); tratti asiani del teatro di S.
Ira. Theme and form in Senecan tragedy, Diss.
analisi delle corrispondenze fra le concezioni espresse in IRA e le passioni rappresentate in TRG; esame delle teorie di Crisippo e Posidonio sull’ira e della loro influenza su IRA; illustrazione della teoria drammatica di S. condotta attraverso l’interpretazione di MED e THS; MED come rappresentazione dell’ira, THS del periculum e della deformitas della passione; IRA come base per la comprensione di TRG
Tradizione e modernità nella tragedia di Seneca
modernità di TRG nella rappresentazione dei caratteri: i protagonisti di TRG sono eroi alla rovescia rispetto a quelli sofoclei, in quanto percorrono fino in fondo la strada del male; personaggi di S. come eroi del male che anticipano la tipologia dell’eroe decadente per l’aspirazione a sollevarsi in ogni modo dalla mediocrità; confronto con la figura dell’esteta Dorian Gray
Imago vitae. Teatro comico e tragico da Plauto e Terenzio a Seneca
antologia di testi teatrali latini da Plauto a S.: testo di THS 885-1112; traduzione italiana di PHD 589-670
I volti di Medea: la maga e la virgo nella Medea di Seneca
la tradizione di Medea maga in Ovidio, Arato, Manilio e MED; rapporti con Lucano; Medea elemento negativo del genere femminile; Medea nefanda virgo; inversione dei valori e creazione di una nuova fanciulla in un’età in cui è destinata ad operare il male: antitesi alla virgo del mito delle età
Les tragédies de Sénèque, théâtre du corps et de la voix
TRG, al pari di tutto il teatro romano, è espressione di corpo e di voci prima che testo e significato; la trasformazione “fisica” dell’eroe in mostro era attuata attraverso le straordinarie doti fisiche e vocali degli attori
Note tiestee (contributi interpretativi al Tieste di Seneca)
analisi del personaggio di Atreo con il contributo della psicanalisi; il problema della patologia del tiranno e la feritas di Atreo; la mostruosa dismisura del personaggio malvagio
Oltre la violazione della pietas familiaris nel Tieste di Seneca
ruolo dell’ombra di Tantalo nel prologo di THS; violazione e ribaltamento della figura del capostipite come nume tutelare della stirpe; Tantalo da lar familiaris a Erinni della stirpe; tono ironico del linguaggio fondato su un duplice registro: la strage della stirpe è descritta come una cerimonia sacrificale