Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Asclepiodoto
A che serve pregare, se il destino è immutabile? Il problema del pensiero antico
se il destino è immutabile paiono inutili expiationes e procurationes, preghiera e religione tradizionale; fonti di NTR II, 35 sono Posidonio e il suo allievo ed epitomatore Asclepiodoto, che valorizzano la preghiera in una vita dominata dal logos e dal destino; la dottrina stoica del destino.
Setaioli, Aldo, Citazioni di prosatori greci nelle Naturales Quaestiones di Seneca IV
analisi delle citazioni di Anassagora, Aristotele, Artemidoro di Pario, Asclepiodoto, Berosso, Democrito, Empedocle, Posidonio, Talete e Teofrasto in NTR I, III, IV e V
Citazioni di prosatori greci nelle Naturales Quaestiones di Seneca II
dossografia sui terremoti in NTR VI; S. fonte per la conoscenza delle dottrine dei filosofi greci relative ai fenomeni sismici; derivazione di NTR VI da un’unica fonte (forse Asclepiodoto); in appendice: “Seneca e Posidonio sui terremoti”.
La physique de Sénèque: Ordonnance et structure des “Naturales Quaestiones”
interpretazioni, titolo, ordine dei libri e struttura di NTR; rapporto tra esposizione scientifica ed excursus moraleggianti; prologhi, digressioni e conclusioni.
La représentation du volcanisme dans les Naturales Quaestiones de Sénèque
La spinosa questione della divisione in libri di NTR; accezioni moderne del termine vulcano, l’una corrente, l’altra scientifica; in NTR troviamo diversi passi in cui si parla di vulcanismo nei diversi sensi moderni; dalla combinazione delle descrizioni di NTR II, della teoria e della descrizione di NTR VI e della breve teoria di NTR V risulta che S. segue una teoria del vulcanismo e dell’attività sismica simile a quella che la dossografia di NTR Vi attribuisce ad Anassagora ed Epicuro; la teoria si integra con NTR III (origine delle fonti calde e teoria del sottosuolo); la rappresentazione dominante in NTR è di vulcanismo come fenomeno di origine aerea; non esiste una teoria esplicita e completa del vulcanismo in NTR: esso è un caso particolare dell’attività sismica; descrizione molto imprecisa dell’Etna alla fine del libro II; pur con alcune contraddizioni dovute all’interferenza tra due teorie, NTR sono strutturate con grande coerenza organica
Il valore dossografico del “de terrae motu” di Seneca
esame della struttura della sezione de terrae motu (NTR VI), contenente una rassegna delle teorie sismologiche precedenti e contemporanee; composizione in età giovanile di un trattato sui terremoti perduto, poi rifluito in NTR VI a costituirne il nucleo dottrinale e centrale; differenze stilistiche tra la parte centrale del libro da un lato e il proemio e le conclusioni dall’altro; esame delle fonti: Posidonio e Asclepiodoto, ma non i Meteorologica di Aristotele; analisi dei fraintendimenti e delle inesattezze e impossibilità di stabilirne l’attribuzione a S. stesso o alle fonti; disinteresse di S. per l’attribuzione precisa delle teorie esposte dovuta al valore puramente strumentale da lui attribuito alla scienza, nel quadro più generale della filosofia antica, orientata soprattutto verso i problemi pratici
Die Naturales Quaestiones des Philosophen Seneca, Inaugural-Dissertation, Berlin
S. e la scienza; mancanza di gusto dell’approfondimento scientifico e di acribia; le basi della vita etica risiedono nella conoscenza dell’ordine del cosmo; rapporto tra etica e fisica; in NTR l’opera non riesce a soddisfare quanto S. si propone nei proemi; la tecnica di lavoro di S.: esempi da NTR VI e II; le fonti relative alla fisica dei terremoti, dei lampi e dei tuoni; la disciplina etrusca
Poseidonios, Asklepiodot, Seneca und ihre Anschauungen über Erdbeben und Vulkane, Diss., München
la teoria dei terremoti in NTR VI, con riferimento alle dottrine di Posidonio e Asclepiodoto; problema dell’Etna in Lucrezio
Das vii. Buch der Naturales quaestiones des Seneca und die Kometentheorie des Poseidonios
fonte comune di NTR VII e dei frammenti del fisico Arriano conservati in Stobeo è un testo che semplifica Posidonio, senza contraddirlo; esso può forse essere identificato in Asclepiodoto, citato da S. tra le fonti di NTR; S. rielabora e ristruttura le dottrine dossografiche, in modo da far seguire alle teorie di Posidonio, basate in buona parte su Aristotele, osservazioni personali, che ne fanno uno scienziato originale che si oppone alla visione tradizionalista; correzioni a NTR
De Senecae Naturalium Quaestionum Libro Primo, Diss.
tra le fonti principali di NTR I si riconoscono Posidonio ed Asclepiodoto; composizione di NTR I; esame di alcuni termini tecnici che compaiono in NTR I e dei loro corrispettivi nei testi greci: area, arcus, virga, parhelion, ignes; esame dei prognostica in NTR I