Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Aristotele
Seneca und die griechisch-römische Tradition der Seelenleitung, Diss., Freie Universität, Berlin 1966
la guida spirituale: modelli e sviluppi di S.; parenesi; dialogo; etica; peccati e malattie dell’anima; figura del saggio
Riflessi di teorie mediche nelle “Baccanti” di Euripide
nell’ambito di uno studio sulle conoscenze, fondate sull’osservazione personale e sulla lettura di testi medici, che Euripide dimostra di possedere circa le cause e i sintomi degli attacchi di follia biliare, si prendono in considerazione le teorie espresse a tale riguardo da S. e da altri autori dell’antichità
Philosophie und Staat. (Das Problem der Lebensform in Ciceros Staatsschrift und Seneca De otio)
tentativo di definire l’atteggiamento dei Romani verso le leggi non scritte del mos maiorum attraverso l’esame di alcuni testi ciceroniani e senecani; S., che nell’età matura riesce a realizzare quella sintesi tra vita attiva e vita contemplativa auspicata da Cicerone, assume in OTI, composto verso il 62 d.C., un atteggiamento di rinuncia, privilegiando il secondo aspetto
Seneca and Aetius on Anaximander’s and Anaximenes’ accounts of thunder and lightning
analisi delle teorie sul tuono e il lampo di Anassimandro e Anassimene riportate da Aezio e in NTR, da cui emerge la maggiore correttezza di S.
Schicksal, Schuld und Wille
i concetti di colpevolezza, intenzionalità, volontà, superstizione e destino in Aristotele, nei Tragici greci, in S. e nel codice penale della Repubblica Democratica Tedesca
Die Rezitationsdramen Senecas, mit einem kritisch-exegetischen Anhang, Diss., Berlin 1965
TRG sono drammi per la lettura o la recitazione, non per la realizzazione teatrale: pur presentando numerosi elementi tipici dei drammi per il teatro ed obbedendo alle leggi del genere, contengono scene che in alcun modo avrebbero potuto essere rappresentate (aporie nel V atto di PHD; episodi raccapriccianti; intervalli temporali all’interno di una scena; dati contraddittori sulla scenografia; scene mute e descrizione dell’azione; lunghi “a parte” nei dialoghi; uso non teatrale dei monologhi e del coro) e soprattutto sono drammi statici, che si risolvono in scene indipendenti l’una dall’altra, ricche di elementi retorici e spesso eccedenti i termini dell’azione drammatica; storia del dramma non concepito per il teatro (bühnenfremde) in Grecia (Ar. rhet. III, 12; drammi dei Cinici e di altri filosofi; Exagoge di Ezechiele; Mimi di Teocrito ed Eroda) ed a Roma; Appendice critica su numerosi loci di TRG, con osservazioni su 1957.18
Sady myslicieli rzymskich o poezji w swietle doktryn filozoficznych
opinioni di S. sull’origine e sul fine della poesia; S. si rifà a Platone ed agli stoici
La divinidad en el pensamiento de Séneca
posizione di S. a proposito di panteismo e monoteismo negli anni 54-65; possibilità di contatti fra S. e S. Paolo; S. e il Cristianesimo
Quevedo und Seneca. Untersuchungen zu den Frühschriften Quevedos, Diss, Köln
studio dei caratteri della corrente neo-stoica affermatasi in Europa tra il XVI e il XVII sec.; esame approfondito, condotto attraverso il confronto e il commento di numerosi passi paralleli, dell’influenza esercitata da S. sulla produzione teologico-morale di Quevedo
El problema de Dios en la filosofía de Séneca
immanenza e materialità di Dio in S.: il suo pensiero religioso presenta aspetti legati alle origini spagnole; le prese di posizione riguardanti il monoteismo, il panteismo e il deismo hanno influenzato non solo il suo pensiero etico, ma anche la posteriore riflessione cristiana; l’aspetto mistico-ascetico è lontano dalla spiritualità del Cristianesimo