Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Anassagora
Strategie und Philosophie bei Seneca. Untersuchungen zur therapeutischen Technik in den “Epistulae morales”
indagine sulla stesura, tradizione, ordine di PST, ruolo del destinatario, adattamenti di S. al lettore del suo tempo; ricezione senecana della prassi terapeutica delle scuole filosofiche ellenistiche e suo sviluppo tra retorica e forme letterarie diverse da PST; PST come “corso di filosofia” per il controllo delle emozioni; il rapporto con Epicuro tra punti di contatto e superamento; analisi della terminologia filosofica di PST e della loro struttura
Senecas “Naturales Quaestiones”. Naturphilosophie für die römische Kaiserzeit
Datazione di NTR tra 62-64 d.C.; i misteri del cosmo; i rapporti di S. con la filosofia latina; il problema della sequenza dei libri; la disposizione degli argomenti; applicazione delle categorie di Bachtin alla struttura dei libri; il filosofo e i vizi umani; “luxuria periens” di NTR III,17; “sine effectu iurgium” di NTR IVb,13; “Honestius tacuisses Seneca” di NTR I,16 e la critica alle perversioni sessuali; la cosmologia di NTR; la natura come metafora; l’ordinamento celeste e le comete; la praefatio di NTR e gli influssi platonici e stoici (cf. Donini 1979.27 ); la profezia senecana di MED 375-379 in Colombo; Nerone in NTR; otium e politica; la teoria dei terremoti e dei temporali; NTR III,27-30: segni premonitori della fine del mondo; teorie sul rinnovamento ciclico del cosmo; le teorie di NTR e l’ortodossia stoica; excursus sul concetto di “apocalisse”
Seneca and Anaxagoras in Pseudo-Bede’s De mundi celestis terrestrisque constitutione
pur non citando mai il nome di S., l’anonimo autore del trattatello scientifico De mundi celestis terrestrisque constitutione dovette adoperare, nelle sezioni di argomento meteorologico, direttamente il testo di NTR, in una versione più completa rispetto a quella pervenutaci.
La représentation du volcanisme dans les Naturales Quaestiones de Sénèque
La spinosa questione della divisione in libri di NTR; accezioni moderne del termine vulcano, l’una corrente, l’altra scientifica; in NTR troviamo diversi passi in cui si parla di vulcanismo nei diversi sensi moderni; dalla combinazione delle descrizioni di NTR II, della teoria e della descrizione di NTR VI e della breve teoria di NTR V risulta che S. segue una teoria del vulcanismo e dell’attività sismica simile a quella che la dossografia di NTR Vi attribuisce ad Anassagora ed Epicuro; la teoria si integra con NTR III (origine delle fonti calde e teoria del sottosuolo); la rappresentazione dominante in NTR è di vulcanismo come fenomeno di origine aerea; non esiste una teoria esplicita e completa del vulcanismo in NTR: esso è un caso particolare dell’attività sismica; descrizione molto imprecisa dell’Etna alla fine del libro II; pur con alcune contraddizioni dovute all’interferenza tra due teorie, NTR sono strutturate con grande coerenza organica
Pneumatik und Kosmologie
presenze dell’antica credenza secondo cui il Tartaro sarebbe sostenuto dalla forza dei venti; richiami in HFU; influenza di Verg. A. VI, 126
Die Naturales Quaestiones des Philosophen Seneca, Inaugural-Dissertation, Berlin
S. e la scienza; mancanza di gusto dell’approfondimento scientifico e di acribia; le basi della vita etica risiedono nella conoscenza dell’ordine del cosmo; rapporto tra etica e fisica; in NTR l’opera non riesce a soddisfare quanto S. si propone nei proemi; la tecnica di lavoro di S.: esempi da NTR VI e II; le fonti relative alla fisica dei terremoti, dei lampi e dei tuoni; la disciplina etrusca