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Parole chiave: Tradizione testuale
Ecdotica; stemmatica
L. Annaei Senecae Ad Lucilium epistularum moralium libri XIV-XX, ad codicem praecipue Quirinianum recensuit Achilles Beltrami
introduzione sulla tradizione ms. di PST e soprattutto su Brescia, Bibl. Queriniana, B II 6, base dell’edizione; testo critico di PST 89-124
Die Überlieferung der Seneca-Tragödien. Eine textkritische Untersuchung
esame della tradizione mss. e valutazione positiva del palinsesto Ambrosiano (R) rispetto ad E ed A; difesa della tradizione A rispetto ad E; necessità di rimanere fedeli ai mss., respingendo le congetture ingegnose legate alla tradizione interpolata; in MED 342 mantenere astra di A; in THS 93 sacra di A; in PHD 769 rosae
L. Annaei Senecae Medea, Oedipus, Agamemnon, Hercules [Oetaeus], recensuit, praefatus est, appendicem criticam et indicem addidit Humbertus Moricca
esame dei mss. e costituzione dello stemma; testo di MED, DPS, GMM, HOE privo di apparato, ma seguito da lista critica
Due codici padovani delle epistole morali di Seneca
descrizione di due mss. di PST, Padova, Bibl. Universitaria, 852 (fine XIII – inizio IV sec.) e 913 (XV sec.); l’852 è ms. recenziore, ma con un certo numero di lezioni considerate valide
Zu den Dialogen des Seneca
l’autore ha ritrovato un frammento di mss. come foglio di guardia di un libro a stampa in Dresden, Sächsischen Landesbibl., appartenuto alla biblioteca del castello di Öls e contenente TRN 4, 6 – 9, 3 (clamore iuvat – contractius) e BRV 10, 4 – 14, 3 (effudit – inquietant); stretti rapporti con Wolfenbüttel, Herzog-August-Bibl., Gudianus lat. 10 (4315)
Le Codex Genevensis des Questions naturelles de Sénèque
caratteristiche di Genève, Bibl. Publique et Univ., lat. 77 (Z) a confronto con la famiglia F; Z e F derivano da un originale Y, imparentato con D. A loro volta, Y e D ricostruiscono l’archetipo W; contro le tesi sostenute dal Gercke e da H.W. Garrod, Z può essere considerato testimone abbastanza indipendente, che, nonostante errori e interpolazioni, presenta spesso la buona tradizione
L. Annaei Senecae Hercules furens, Troades, Phoenissae, recensuit, praefatus est, appendicem criticam et indicem addidit Humbertus Moricca
revisione del testo e della tradizione mss.; esame delle fonti e della struttura, con riproposizione per PHN delle tesi sostenute in 1918.23 ; testo di HFU, TRD e PHN privo di apparato, ma seguito da lista critica
Ad Lucilium epistularum moralium editionis Teubnerianae supplementum Quirinianum, composuit Otto Hense
elenco delle lezioni più significative di Brescia, Bibl. Queriniana, B II 6, ms. di cui Otto Hense non aveva potuto tener conto nella seconda edizione teubneriana di PST (1914.1 ), integrato da congetture di A. Beltrami e da nuove proposte dello stesso Hense
Sénèque, De la clémence, texte établi et traduit par François Préchac
descrizione dei mss. fondamentali per la recensione di BNF e CLM; il capostipite di tutta la tradizione è Città del Vaticano, BAV, Pal. lat. 1547 (Nazariano); citazioni ed allusioni a CLM nella letteratura latina; CLM è pervenuto integro e non mutilo, bensì con un ordine travisato dai copisti; si ricostruisce un proemio (I, 1, 1 – 3, 1) e tre “parti”, corrispondenti a II, 1, 1 – 2, 3; II, 3, 1 – 7, 5; I, 3, 2 – 26, 5; testo critico di CLM con traduzione francese a fronte; brevi note di commento a piè p.
Il testo interpolato del Ludus di Seneca
un tedesco noto con lo pseudonimo di Caius Silvanus ed attivo a Roma con Mariangelo Accursio e Johann Goritz, pubblicò nel 1513 LDS con interpolazioni stampate in tutte le edizioni anteriori a quella del Bücheler; descrizione della rara edizione, sopravvissuta in due sole copie; le fonti delle interpolazioni di Silvanus sono Giovenale e Svetonio; nonostante il ben diverso spessore culturale, anche Beato Renano accolse le interpolazioni di Silvanus nelle sue edizioni basiliensi di LDS