Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Teatro
Drammaturgia; personaggi; rappresentabilità; scenografia
L’Oedipe de Sénèque et le XIXe siècle: étude de la ‘fabrication’ de la tragédie
Ricognizione bibliografica e valutazione critica degli studi sul DPS attraverso il tempo; si conclude che i saggi odierni su DPS (come accade per tutte le TRG) risentono delle concezioni filologiche e filosofiche dell’800, in un quadro di generale calo di interesse da parte degli studiosi per le TRG senecane; sarebbe utile un approccio interdisciplinare che consenta ai filologi di uscire dalle tradizionali questioni affrontate, ovvero lo statuto del tragico e i motivi per cui l’epoca moderna e postmoderna è ancora tributaria del tragico
Metamorphosing Ovid, Seneca, and Aeschylus: Ted Hughes and the Art of Translation
Analisi delle versioni teatrali da Ovidio (Metamorfosi), Seneca (Edipo, Agamennone), Eschilo (Orestea), Euripide (Alcesti) composte da Ted Hughes: a parti tradotte si alternano aggiunte, varianti, integrazioni originali.
L’incesto di Fedra e il corto circuito della consanguineità
La colpa di Fedra può essere letta alla luce delle credenze di “biologia selvaggia” delle culture antiche: l’amore di Fedra diventa così paradossale perché Fedra non si troverebbe a compiere un incesto direttamente, bensì sarebbe un tramite tra il padre e il figlio con cui si unirebbe.
Echi senecani nel Teatro della crudeltà di Antonin Artaud
Antonin Artaud e TRG; il senso dell’orrore e del dolore delle opere di Artaud deve molto a S.
Saffo, Medea, Ero. Tre eroine classiche nel teatro austriaco dell’Ottocento
Saffo, Medea ed Ero nel teatro di F. Grillparzer e i rapporti con MED
Il mito di Spartaco nel teatro italiano del primo Ottocento
Esame delle opere teatrali del Settecento francese e del primo Ottocento italiano che si occupano di Spartaco e loro rapporto con S.; il ruolo della figura di Spartaco nella cultura italiana del primo Ottocento
Sulla Iudit di Federico Della Valle
Esame di alcuni aspetti della Iudit di F. Della Valle, poeta astense considerato uno dei massimi lirici e tragici del Seicento e rapporti con S.
L’altra Fedra: Unamuno tra Euripide, Seneca e Racine
I modelli della Fedra di Miguel de Unamuno: Euripide, Seneca, Racine
Commenti di ecclesiastici a Seneca tragico: Trevet e Delrio
Illustrazione di due modi diversi di recepire il corpus tragico senecano, dettati anche dai relativi periodi storici; il domenicano Trevet, in epoca medievale, rivolge il suo interesse alla lezione morale e depreca l’universo della mitologia pagana; più vivace e indirizzato ideologicamente il commento del gesuita Delrio in pieno clima umanistico; la sua critica si appunta contro stoicismo affiorante in più punti di TRG (per es. nel coro di TRD 371-408 proclamante la mortalità dell’anima).
Mors placet (Sen. Oed. 1031): Giocasta, Fedra e la scelta del suicidio
Si sottolinea la novità della motivazione al suicidio di Giocasta e Fedra, riassunta nell’icastica affermazione mors placet del DPS. Di DPS e PHD si individuano gli ascendenti ovidiani (soprattutto nel personaggio di Mirra), virgiliani e sofoclei; si rileva come l’originalità delle scelte di S. rispetto ai modelli greci si riscontri nel rispetto della tradizione latina e in nome di una nuova spettacolarità della parola: in S. l’eroina spiega le ragioni della sua scelta