Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Teatro
Drammaturgia; personaggi; rappresentabilità; scenografia
Seneca’s Phaedra as a stoic tragedy
questione della scelta della forma drammatica come veicolo del messaggio stoico; problema del conflitto tra filosofia e dramma: presenza di elementi stoici in TRG; in TRG S. avrebbe inteso realizzare un’intenzione e viene riscontrata la coerenza e l’armonia delle varie parti in tale realizzazione; analisi dei personaggi di PHD; furor concetto centrale di PHD e nefas come sua conseguenza; fine comune per opere in prosa e TRG: mentem componere (cf. PST 100); appello intenzionale all’intelletto piuttosto che alle emozioni anche in TRG e loro effetto sul pubblico di intensa ma fredda percezione degli exempla di pathos rappresentati
Interpretationen zum Römischen in Senecas Tragödien, Diss., Zürich
esame dei caratteri specificamente romani in TRG, nel quadro del problema del rapporto tra originali greci e imitazioni romane; analisi di carattere, intensità e funzione degli elementi romani: metonimie, concetti, pensieri e istituzioni romane (dispute giudiziarie, foro, Quiriti, ludus, teatro) intese come simboli, immagini roma-ne nella rappresentazione di affetti e sentimenti; colorito romano nelle riflessioni di carattere filosofico-morale
Ira. Theme and form in Senecan tragedy, Diss.
analisi delle corrispondenze fra le concezioni espresse in IRA e le passioni rappresentate in TRG; esame delle teorie di Crisippo e Posidonio sull’ira e della loro influenza su IRA; illustrazione della teoria drammatica di S. condotta attraverso l’interpretazione di MED e THS; MED come rappresentazione dell’ira, THS del periculum e della deformitas della passione; IRA come base per la comprensione di TRG
Actus tragicus: Seneca on the stage
la rappresentabilità teatrale di PHD; revisione della tesi della composizione di TRG per la recita-zione e non per la rappresentazione, sostenuta a partire da G. Boissier (Les tragédies de Sénèque ont-elles été représentées?, 1861), fino a O. Zwirlein (1966.150 ) e M. Bancroft (1969.26 ); esame di PHD, che contiene in-dicazioni precise circa entrate, uscite e altre attività che hanno luogo sul palcoscenico; tali elementi portano a concludere con l’affermazione della sua rappresentabilità teatrale
The size of the chorus in Seneca’s Agamemnon
il coro in TRG; differenza con il coro della tragedia greca; frequenza delle entrate e uscite del coro in GMM; ridotto numero dei coreuti (7 o forse 3) per facilitare i movimenti sul palco
Untersuchungen zu den Tragödien Senecas, Diss., Freiburg 1971/72
analisi di TRG, in particolare della loro struttura, a partire dal confronto con le fonti
The Tragedies
presentazione divulgativa di TRG, datate all’epoca dell’esilio, con ampie citazioni in originale e traduzione inglese: rapporti con le fonti, carattere declamatorio, centralità delle sententiae, ruolo del coro, che si differenzia da quello greco sul piano metrico; TRG non furono composte con un intento unitario o come programma di insegnamento stoico (contro 1945.10 ), ma come esperimento letterario.
L’etica stoica nei drammi di Seneca
con l’evidenza intuitiva dei drammi e la forza persuasiva dei versi TRG esemplificano quanto è esposto in forma sistematica nelle opere in prosa.
“Médée” de Sénèque ou comment sortir de l’humanité
Interpretazione di MED come tragedia dell’inumanità
La tradizione delle Tragoediae di Seneca
Si riscontra la necessità di affrontare con ed. critica separata le due recensiones (A e E) del corpus tragico senecano; datazione fissata attorno al XI secolo, epoca a cui risale l’inclusione dell’Octavia nel corpus; critica appuntata contro virtuosismi di alcuni filologi moderni che sfigurano la facies originaria del testo; di qui l’invito a difendere in Phoen. 648 il tràdito sceptra Thebano di contro alla congettura Thebarum (Ascensius); e in Phoen. 662 exilia dispone di A contro l’improbabile oppone di E e la congettura compone.