Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Storia
Archeologia; antichità romane; economia; exempla storici
Lucan, the Octavia and Domitius Nero
l’uso di Domitius Nero ad indicare Nerone in CTV 249 ha valore dispregiativo, perché allude alla pessima fama della gens Domitia; esame prosopografico della gens; testimonianza di Luc. II, 477-525; VII, 599-616 a proposito di L. Domizio Enobarbo; giudizi di altre fonti sugli ascendenti di Nerone
L’accettazione della sconfitta. Pompeo e Scipione in Livio, V. Massimo, Seneca e Lucano
studio dell’episodio della fuga di Pompeo dopo Farsalo in Luc. VII; complessità, patetismo ed umanità del personaggio; confronto con il comportamento ben diverso di Scipione dopo i processi che lo avevano coinvolto; sua esemplarità in Liv. XXXVIII, 50-53, V.Max. V, 3, 2 e PST 86
I consoli del 55-56 e un nuovo collega di Seneca nel consolato, P. Cornelius Dolabella (TP. 75 [= 140] + 135)
nuova edizione corretta di un’epigrafe conservata nell’archivio puteoloano dei Sulpicii (Tabulae Pompeianae); il consolato suffetto di S. va spostato dal 56 al 55; ricostruzione dei fasti consulares per gli anni 55-56
Anneo Sereno. Un uomo in crisi nell’età di Nerone
Anneo Sereno figura viva e non artificio letterario in TRN; sue incertezze in ambito etico, politico e letterario; sua conversione dall’epicureismo allo stoicismo; direzione spirituale di S.
El cristianismo y el imperio
conseguenze politico-religiose del Cristianesimo sull’impero; il pensiero cristiano e S., Epitteto e Marco Aurelio.
Die “Mordopfer” in Senecas Apocolocyntosis
interpretazione di LDS: i processi all’epoca di Claudio, ricostruzione storica delle condanne, passi paralleli; drammatizzazione della narrazione.
Seneca, Plinio e la spedizione neroniana in Etiopia
le descrizioni di NTR VI, 7, 7-10. 8, 9-21 e di Plin. nat. VI, 181 si riferiscono ad una medesima spedizione; imprecisione di S.; datazione al 62-63 della spedizione
Viaggi in capo al mondo da Catullo a Seneca
Analisi di passi di diversi autori (in particolare Catullo, Properzio, Orazio, Seneca) relativi al viaggio ai confini del mondo: per Seneca, il passo della Medea in cui si parla di una spedizione al di là della mitica Thule viene interpretato non tanto come exemplum di sovversione dei limiti naturali, quanto come allusione alla contemporanea conquista della Britannia da parte dell’imperatore Claudio, già elogiata nella Consolatio ad Polybium
Il mito di Spartaco nel teatro italiano del primo Ottocento
Esame delle opere teatrali del Settecento francese e del primo Ottocento italiano che si occupano di Spartaco e loro rapporto con S.; il ruolo della figura di Spartaco nella cultura italiana del primo Ottocento
Seneca e la Sicilia
La raffigurazione della Sicilia nelle opere di S.