Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Scuole filosofiche
Quid ratio possit? Senecas Phaedra als stoisches Drama
ruolo della filosofia stoica in TRG: S. filosofo e tragico non vanno separati; i drammi sono profondamente romani nella loro essenza e sono marcati dall’idea dell’exemplum; l’interpretazione è resa difficile dal confronto con la tragedia attica; esame di PHD: le fonti euripidee e le modifiche di S.; Teseo ed Ippolito sono personaggi accecati dalle passioni e dall’ira; Fedra agisce con lucidità, ma la ragione non può far nulla contro le passioni
Paradoxum Senecae: the Epicurean stoic
l’eclettismo è nota distintiva del pensiero filosofico di S.; studio delle citazioni dei filosofi di varie scuole; predominanza in PST di citazioni tratte da Epicuro; uso della tecnica del paradosso
Epikureizm w oczach Seneki
S. ottimo conoscitore di tutta la filosofia greca: in particolare apprezzò la dottrina di Epicuro e la difese spesso da chi, seguace o avversario, ne forniva errate interpretazioni
Sénèque et Malebranche
presenza di S. in Malebranche: il paradosso dell’impassibilità stoica, la libertà di giudizio, il razionalismo etico
Seneca und Epikur
influenza di Epicuro e della letteratura epicurea nelle prime PST (a partire da PST 30 le massime epicuree cedono il passo a quelle stoiche); S. conosceva di certo le lettere di Epicuro a Meneceo, Idomeneo, Nausifane e Polieno, quella di Metrodoro alla sorella e forse l’intero corpus della letteratura epicurea
La filosofia di Antonino in rapporto con la filosofia di Seneca, Musonio ed Epitteto, Parte I
storia della Stoà inserita nello sviluppo delle filosofie ellenistiche; sviluppo e declino della Stoà in Roma e sue figure di spicco; Marco Aurelio suo ultimo rappresentante di rilievo
Pauperem praeferam: Beneficientia e dono ai poveri tra Cicerone e Seneca
introduzione sul concetto e pratica di beneficenza (ossia beneficio all’indigente che non può ricambiare) in Cicerone e Aristotele da cui era considerata come atto manipolatore; S. consiglia al benefattore di dissimulare e di mantenersi segreto per non creare obbligo
In primum Tiberii Caesaris principatum iuventae tempus inciderat: note senecane sulla cultura filosofica di età tiberiana
rilettura di PST 108 dalla quale si può tratteggiare il contesto culturale dell’età tiberiana in cui a Roma furono posti i fondamenti per una philosophia togata di ispirazione pitagorica che ebbero un ruolo anche nell’educazione di S.