Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Scuole filosofiche
The Metapoetics of Liberty. Horace’s Bacchic Ship in Seneca’s De Tranquillitate Animi
Bacco viene usato in età imperiale per esprimere la libertà che gli autori potevano praticare nel linguaggio allegorico
La teoria politica del De clementia: un inevitabile fallimento?
Il CLM come tentativo di S. di fondare una nuova ‘metafisica del principato’ che concilia la tradizione repubblicana della virtus della clementia, quella dei Fürstenspiegel ellenistici, e la filosofia stoica. S., proponendo la tesi della straordinarietà del sovrano non per la natura divina ma per la clementia, si trova in una doppia gabbia, la necessità dell’encomio e la tradizione della clementia principis: tenta di coniugare tradizione romana e filosofia stoica mediante i Fürstenspiegel. Se il CLM fu interrotto volontariamente non è stato soltanto per ragioni storiche, ma anche per la difficoltà di creare un quadro organico: sarebbe la precoce presa di coscienza del fallimento del tentativo di creare un impero illuminato dalla filosofia
Pourquoi former des communautés religieuses? Sénèque: quelques résponses du stoïcisme impérial
Studio sulla posizione dello stoicismo imperiale nei confronti delle comunità religiose. S. ha lasciato molte riflessioni sul tema da tre punti di vista: l’uomo privato in cerca di dio, la filosofia stoica e l’uomo di stato che si interroga sulla posizione della religione nella città. Analisi di alcuni brani da VTB, NTR, PST: secondo S. il saggio che entra in una comunità religiosa raggiunge la più alta forma di partecipazione comunitaria; S. dunque accetta le comunità religiose in quanto non separano l’uomo dalla società, ma gli consentono di entrare in contatto genuino con i suoi concittadini
Intervento
Riflessioni sugli interventi di M. Cacciari, L. Canfora e P. Serra Zanetti; il monismo ed il dualismo ed il rapporto bene-male; il problema del male e la relazione S. – Agostino
Sul «De providentia» di Seneca (a margine dell’edizione Traina)
Analisi e interpretazione di PRV; l’atteggiamento “avvocatesco” di S. e il problema della libertà; la “forza più forte degli dei” e la crepa nel sistema epicureo individuata da S.; Pierre Bayle e S.
L’avvocato di Dio: colloquio sul De providentia
Vereinigung der Politik und der Philosophie bei den Römern
influsso dell’ideale platonico-aristotelico di Stato ideale nella Roma repubblicana ed imperiale; stretto rapporto tra filosofia e politica; esperienze in ambito politico di Lelio, Panezio, S., Adriano, Marco Aurelio, Plotino, Giuliano, Temistio e Sinesio di Cirene; rapporto di S. e di Burro con Nerone
Séneca y los estoicos. Una contribución al estudio del senequismo
studio del posto di S. nell’ambito dello stoicismo; interesse prevalente per l’etica; sua humanitas
Sénèque, Épictète et le stoïcisme dans l’œuvre de René Descartes
valutazione del ruolo rivestito dallo stoicismo nello spirito cartesiano; S. non è l’uomo di Cartesio, perché le sue idee non sono né “chiare” né “distinte”; a S. Cartesio ricorre nel formulare il principio fonda-mentale della sua filosofia, trasponendo il metodo morale dello stoicismo nel metodo scientifico cartesiano
L’intériorité chez Sénèque
distinzione tra beni esterni ed interni tipica dello stoicismo; per S. l’interiorità è il possesso di se stessi (avere = essere e suum = se); studio delle differenze rispetto alla concezione dell’interiorità di Agostino