Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Scuole filosofiche
Seneca und die griechisch-römische Tradition der Seelenleitung, Diss., Freie Universität, Berlin 1966
la guida spirituale: modelli e sviluppi di S.; parenesi; dialogo; etica; peccati e malattie dell’anima; figura del saggio
Épicure et l’enseignement philosophique héllenistique et romain
Epicuro nella filosofia ellenistica e romana; gli stoici utilizzano metodi per insegnare la filosofia già sfruttati da Epicuro: in particolare usano epitomi del pensiero per richiamare continuamente i principi fondamentali dell’insegnamento; il metodo deduttivo epicureo e stoico è seguito da S. in PST: si parte dalle proposizioni filosofiche fondamentali, si passa ad una fase di riassunti per condurre infine il discepolo ai grandi trattati; l’importanza della meditazione quotidiana nel pensiero di S.
Place et rôle du temps dans la philosophie de Sénèque
esiste un legame inscindibile tra l’esortazione a vivere secondo i precetti filosofici e la meditazione sul problema del tempo; utilizzazione di argomentazioni epicuree sul tempo e di elementi tratti da tradizioni filosofiche diverse in quanto conformi al pensiero di S.; caratteristica di S. è il confronto tra verità stabilita a priori e realtà ed esperienza quotidiana
Dios en la moral de Séneca
sotto gli aspetti del problema del male, della moralizzazione dell’uomo e della libertà S. raffigura Dio secondo il determinismo panteista stoico; tuttavia, sente costantemente il problema della libertà dell’uomo e della necessità di una provvidenza divina, che lo porta ad affermazioni vicine ad un teismo trascendente
La metafísica de Séneca
la preminenza data dallo stoicismo all’etica, che mette l’ontologia in secondo piano, è maggiore in S.; asistematicità ed incoerenza del suo sistema metafisico; concezione generale della metafisica; dualismo ontico tra principio attivo e passivo; teoria delle cause; natura di Dio e sue relazioni con il mondo; fatalismo e provvidenza
El conocimiento en Séneca
l’epistemologia di S. rispetto al primo stoicismo; criterio di verità e rappresentazione catalettica; natura corporale dell’anima; centralità di ragione e volontà
Sénèque et la pensée grecque
posizione di S. rispetto allo stoicismo, dal quale non nega mai la dipendenza di fondo, e rispetto alle altre scuole filosofiche; conoscenza, ma disinteresse e disdegno per la dialettica; necessità di superare alcune secchezze del primo stoicismo; rapporto fecondo con l’epicureismo; presunto “eclettismo” filosofico di S.
Concepto de la filosofia en Séneca
La sabiduría como situación límite en Séneca
l’ideale filosofico del saggio e la sapienza
Zur Eigenart und Herkunft von Senecas Methode in den Naturales Quaestiones
generale incomprensione del metodo di S. in NTR presso gli studiosi moderni; analisi di NTR I, 1-8 come esempio del metodo di argomentazione: radici da un lato nella dossografia critica greca (Aristotele, Platone, Posidonio), dall’altro nella distanza tipicamente romana dal mondo greco e nel criterio di scelta degli elementi validi e utili per il cittadino romano (da Terenzio fino a Boezio); uso di questo metodo da parte di S. allo scopo di giungere alla conoscenza della natura sulla base di risultati relativamente sicuri e di trasmettere tale conoscenza agli altri; confronto con Cicerone e peculiarità senecana nell’unione di scienze naturali ed etica