Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Retorica
L’analogia in Seneca: problema retorico o umanistico?
Rhetoric as a protreptic force in Seneca’s prose work
analisi di NTR I, praef. 1-10 come esempio delle caratteristiche della retorica di S.; conciso excursus sulle caratteristiche fondamentali dello stile di S.
The Persuasion Scene of Seneca’s Tragedy
caratteristica delle scene di persuasione di TRG è il loro carattere declamatorio; due sono le peculiarità che concorrono a comprendere S. tragico: l’inflessibilità dei personaggi e il ruolo giocato dalla declamazione; ciò suggerisce che fine di TRG è presentare due opposti atteggiamenti; presenza di esempi anti-stoici, quali Edipo ed Ercole, che sperano nella morte, rifiutando ostinatamente le esortazioni allo stoicismo
Fonti e modelli della satira contro Claudio
base retorica di LDS, sottolineata da paralleli con l’opera di Seneca Padre (gusto della mescolanza, ricerca della citazione felice, dialogo, espressioni formulari ed usi linguistici); a fianco della componente retorica vanno collocati il sostrato filosofico stoico-cinico, spesso in forma parodica, e l’influsso orientale (la divinizzazione procede dal cerimoniale egizio di Iside; formulario parodico della naenia)
“Casus” e “vis maior” in Sen., “Ben.” 4.39.3-4; 7.16.3
interesse di S. per il tema degli eventi fortuiti e per il ruolo della vis negli schemi difensivi dello status qualitatis; esegesi di BNF VII, 16, 3: l’obbligo di guardare al bonum publicum non ammette l’excusatio di chi non può restituire un beneficium per causa di forza maggiore; importanza della fides nella giurisprudenza romana ed in S. per distinguere tra perdite dolo e casu; differenze tra sfera etica e sfera giuridica in BNF IV, 39, 3-4: il richiamo a denegatio ed exceptio riflette le incertezze della giurisprudenza alla metà del I sec. d.C. sulla regolamentazione nei casi di forza maggiore
Der rhetorische Stil in Senecas Apocolocyntosis
Lo stile “drammatico” del filosofo Seneca
edizione aggiornata e definitiva di 1974.81
“Actio ingrati” (Seneca, De Benef. 3, 16-17: a contribution to contemporary debate?)
esame in BNF III, 16-17 della questione legale della cosiddetta actio ingrati, che S. desume dalle declamazioni retoriche; risulta che Caligola e poi Nerone facevano dichiarare nulli i testamenti privi di donazioni cospicue al principe; S. non intende rispondere a quei senatori che avevano sostenuto si dovesse far tornare in schiavitù i liberti che avevano dimostrato ingratitudine verso i loro ex-padroni (Tac. ann. XIII, 26-27); tuttavia è possibile che le affermazioni senecane concernessero indirettamente anche il dibattito politico contemporaneo
Teoría de la sátira. Análisis de Apocolocyntosis de Séneca
analisi generale di LDS, la prima successiva a 1923.5 , in stretto collegamento con la riflessione teorica antica sul genere letterario; satira menippea ed invettiva sono due diverse forme di aggressione letteraria; analisi storica delle teorie antiche; in LDS il genere predominante non è la vituperatio ma la satira, nelle opposte tendenze del realismo e della costruzione fantastica; storia ed epica fanno da sfondo parodico e straniato alla satira
Note sulla lingua e lo stile delle Naturales Quaestiones di Seneca
analisi linguistica e retorico-stilistica di NTR; ampia raccolta di passi che esemplificano le costanti di fondo delle scelte stilistiche (variatio; dialogo con l’interlocutore; figure retoriche; costruzione dei pensieri in salda struttura logica; simmetria; ripetizioni, richiami e rimandi; enumerazioni; aggiunte esplicative; attenuazioni; espressioni riassuntive e brachilogiche; tautologie; pleonasmi; ridondanze; arguzie; ironia; sarcasmo; sententiae; proverbi; linguaggio tecnico-scientifico, giuridico e militare; poeticismi; colloquialismi; hapax); coerenza tra lo stile di NTR e quello delle altre opere in prosa