Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Religione
Escatologia; metafisica; teodicea; teologia
Prière philosophique et transcendance divine. Le rôle de l’intériorité dans la religion de Sénèque (sur la base des Lettres à Lucilius)
linee del “culto filosofico” di Seneca (limitatamente a PST) che si esprime nel passaggio dalla liturgia pagana alla critica razionale; secondo la teologia senecana la virtù è il solo mezzo di comunicazione con la divinità e l’efficacia della preghiera umana si collega all’antinomia di determinismo e libertà; chi aspira alla saggezza e si rivolge all’ascesi spirituale vive in una tensione tra il principio cosmico al di fuori di lui e il fuoco divino che è in lui, tra ordine generale e ordine particolare; l’invocazione alla divinità si trasforma quindi in esortazione rivolta a se stesso, risultato di un’interiorizzazione della vita religiosa
La limitatezza dell’uomo e del mondo in Seneca e Gregorio Magno
Gregorio Magno (Dial., 2,35,6) riprenderebbe la chiusa gnomica sciam omnia angusta esse mensus deum di NTR I,11 nella visione della piccolezza del mondo rispetto all’immensa grandezza di Dio
Pourquoi former des communautés religieuses? Sénèque: quelques résponses du stoïcisme impérial
Studio sulla posizione dello stoicismo imperiale nei confronti delle comunità religiose. S. ha lasciato molte riflessioni sul tema da tre punti di vista: l’uomo privato in cerca di dio, la filosofia stoica e l’uomo di stato che si interroga sulla posizione della religione nella città. Analisi di alcuni brani da VTB, NTR, PST: secondo S. il saggio che entra in una comunità religiosa raggiunge la più alta forma di partecipazione comunitaria; S. dunque accetta le comunità religiose in quanto non separano l’uomo dalla società, ma gli consentono di entrare in contatto genuino con i suoi concittadini
Intervento
Riflessioni sugli interventi di M. Cacciari, L. Canfora e P. Serra Zanetti; il monismo ed il dualismo ed il rapporto bene-male; il problema del male e la relazione S. – Agostino
Provvidenza e speranza (in margine a Seneca, De providentia)
La provvidenza in S. e nella tradizione cristiana: Bibbia, Lattanzio, Clemente di Alessandria, Origene, Agostino; il rapporto provvidenza-speranza in D. Bonhoeffer, G. Dossetti e nelle poesie di P. de Benedetti
Si malum est, deus est
La teodicea di S. e il rapporto con il Cristianesimo; la connessione inestricabile fra bene e male nell’esistenza; il rapporto male-bene in S. e nei grandi filosofi della storia
Echi di Seneca nel pensiero cristiano e viceversa
echi di S. in Lattanzio, Gerolamo, Agostino; probabile influenza del pensiero cristiano in PST 102, 26 (aeterni natalis)
Sénèque et saint Paul
osservazioni sul pensiero di S.; l’aspetto religioso della filosofia di S.; l’assenza del senso del peccato in S.; il tema del suicidio; la conversione di S. è solo una leggenda; la dottrina di S. contiene soltanto vaghe aspirazioni verso un Dio personale, ma prive di influenza cristiana