Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Politica
Seneca, a Philosopher in Politics
esame del rapporto tra gli scritti filosofici di S. e la sua vita politica; carattere politico di alcuni scritti (per es. BRV e VTB); complessità delle vedute politiche; esame della concezione senecana del crollo della repubblica e del principato; analisi dell’atteggiamento di S. verso il governo delle province e la schiavitù: è messo in rilievo il contrasto tra la sua condotta politica e le idee espresse; concezione della ricchezza; l’importanza della partecipazione politica; il tema del suicidio
Le idee politiche di Seneca, in Iz Istorii Antich Kul’tury, a cura di V.V. Sokolov, A.L. Dobroxotov
Interpretationen zur Pseudo-Seneca-Tragödie Octavia, Diss.
analisi di CTV; questione dell’autenticità: negazione della paternità di S.; lingua e stile; l’autore; struttura di CTV; il monologo e la rappresentazione di S.; la figura di Nerone; Herrscherideal: Augusto e Ne-rone e confronto con CLM; le figure di Ottavia e Poppea; il tema dell’amore passionale: confronto con PHD
Tragédie et politique chez Sénèque [Communication. Les allusions à la vie politique de l’Empire dans les Tragédies de Sénèque]
echi della vita politica in TRG; rifiuto della loro interpretazione quali pièces à clef; “romanizzazio-ne” del mito finalizzato all’illustrazione di problemi dell’attualità politica; composizione di TRG tra gli inizi del regno di Claudio e di Nerone
Du De republica au De clementia. Réflexions sur l’évolution de l’idée monarchique à Rome
nel passaggio dall’età repubblicana a quella imperiale si attua nel pensiero politico romano una lenta evoluzione, che conduce all’affermazione della necessità di un princeps
Nero as the Viceregent of the Gods in Seneca’s De clementia
analisi delle caratteristiche della concezione assolutistica della monarchia come dono degli dei in CLM; arbitrarietà dell’uso di PST per spiegare CLM; interpretazione dell’espressione vitae necisque gentibus arbiter in CLM I, 1, 2 alla luce del pensiero politico ellenistico (Ps.-Aristea, Ep. ad Philocratem 253) e dei trattati astrologici greci (Liber Hermetis Trismegisti); influenza dei topoi dei più antichi panegirici imperiali romani (Cic. Manil.); confronto con CTV 485-491
Estetica della tirannia
Trattazione del comportamento di Atreo come analisi estetica della tirannia
Socrate e Catone in Seneca: il filosofo e il politico
Giudizio di Socrate e Catone in Seneca con riferimenti ai testi.
Seneca and the empire of signs
S. si confronta con l’abuso di potere di Nerone; forme di controllo su una potenza indisciplinata: S. scollega il potere della verità da forme di egemonia giustificate dalla metafisica; rifiuta la tesi che un impero corrotto sia basato sulla volontà divina. Il senso dell’assurdo, espresso come creatività, nelle tragedie di S. è paragonato a Ionesco e al Sisifo di Camus; in PRV S. combatte il paradosso insito nella domanda perché la Provvidenza permetta che i buoni siano affetti da sventure, la questione non è nuova , ma il suo contesto politico è stato spostato in quanto la figura dell’imperatore è assunta a figura divina.
Quod nolunt velint: Deference and Doublespeak at Seneca, Thyestes 334-335
il dialogo tra Atreo e il satelles in THS 176-335 e le Affektszenen in S.; il valore politico (oltre che psi-cologico) di questa scena di THS; i concetti di fides e timor richiamati dal satelles in 333-335 e il rapporto con CLM; analisi di THS 334-335; in THS si colgono riferimenti molto chiari a Nerone.Personaggi: Atreo; Nerone