Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Politica
Il tema dell’esilio nelle tragedie di Seneca. Autobiografia, meditazione filosofica, modelli letterari nel Thyestes e nell’Oedipus
la concezione dell’esilio nella filosofia greca e nella tragedia romana arcaica; l’esilio in S. ha una valenza positiva come elemento di opposizione rispetto alla tirannia; l’esiliato è analogo al sapiens stoico
Seneca e Alessandro Magno
analisi dei passi di S. relativi ad Alessandro Magno; uso dell’exemplum di Alessandro come critica a Nerone (già anteriormente all’imitatio Alexandri neroniana); corrispondenza tra le vittime della ferocia di Alessandro e quelle di Nerone
Potere ed etica in Seneca. Clementia e voluntas amica
lettura di CLM mirante a coglierne il contenuto e a precisarne la collocazione nel complessivo disegno del pensiero senecano; rapporti di CLM con altre opere: ricerca delle radici di CLM in IRA e delle conclusioni in BNF; enucleazione di un filone di pensiero espresso in queste tre opere, con riflessi anche in altri scritti, soprattutto PST: dottrina etico-sociale relativa all’esercizio del potere nei suoi aspetti di potere politico ed economico; applicazione all’ambito politico della più generale dottrina etica stoica e senecana
L’Octavie entre Néron et les premiers Antonins
CTV mostra una certa continuità sul piano estetico, filosofico e politico in rapporto con i testi di S.; l’analisi consente di vedere in CTV una discussione in utramque partem conforme ai dibattiti politici sulla natura dell’optimus princeps che seguiranno alla morte di Nerone e annunciarono l’avvento degli Antonini. Personaggi: Agrippina; Augusto; Nerone; Ottavia
Seneca’s Drama
profonda influenza di TRG sui drammi inglesi e francesi del XVI e XVII sec.; esame di TRG attraverso neostoicismo, retorica declamatoria e vita politica di S., considerati i tre principali ingredienti di TRG, non sempre sufficientemente approfonditi
Secreti loquimur: an interpretation of Seneca’s Thyestes
THS databile agli anni 50: S. non vi vuole biasimare Nerone nelle spoglie di Atreo, il che sarebbe stato “stupidly dangerous”; il personaggio è presentato piuttosto all’imperatore come un perverso modello
Seneca über Macht und Menschlichkeit
l’esperienza storica di un potere illimitato che induce al disprezzo dell’umanità sfida S., filosofo e teorico della politica, a conciliare le contraddizioni apparentemente insanabili in un principio che funga da fondamento spirituale del consenso dello stato e a mettere in guardia il giovane Nerone dalle conseguenze delle sue azioni
Le De ira de Sénèque et la philosophie stoïcienne des passions
in Luc. II, 234-235 e IX, 186-217, S. si rivolge a Nerone sotto la maschera di Catone: il primo passo risale al 61-62 è un avvertimento sfumato; il secondo, scritto forse alla fine del 64, è una vera requisitoria
Ercole e Alessandro. Sen. De ben. 1, 13
l’opposizione al regime traluce dal linguaggio di BNF I, 13; opposizione tra Ercole, che simboleggia l’optimus princeps, e Alessandro, che simboleggia il tiranno e richiama Nerone