Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Politica
L’énigme du savoir et du pouvoir: la sententia dans l’Edipe de Sénèque
Analisi della sentenza iniziale del verso 86 che pone una questione di ordine etico, filosofico e politico ed è testimone della circolazione del sapere e del potere
The deification of Claudius
Il processo che ha portato all’apoteosi di Claudio viene raccontato da Tacito e da Seneca secondo la medesima sequenza cronologica; in base ad essa il processo di deificazione di Claudio sarebbe iniziato precedentemente ai suoi funerali. Non la pensa così Svetonio, secondo il quale tale processo avrebbe preso avvio soltanto in seguito ai funerali dell’imperatore. Indagini sul significato di tale consecratio
Seneca e il suo tempo
Discussione del volume miscellaneo seneca e il suo tempo, Atti del Convegno internazionale di Roma-Cassino (11-14 novembre 1998) curato da Pier Giorgio Parroni
L’image du pouvoir royal dans les tragédies de Sénèque
L’immagine del potere in TRG; concezione non negativa della monarchia da parte di S.; Ercole modello del buon re
Alcune notazioni su tematica e metafora del potere in Seneca
Analisi delle metafore relative alla sfera del potere in S.; esempi di alcuni usi metaforici di termini attinenti alla vita politica in PST 118, 4 (comitia); PST 73, 8 e BNF IV, 28, 2 (congiarium); BNF I, 5, 6 (honos); esempi di utilizzazione di termini relativi alla sfera semantica elettorale, tra cui MRC 24, 3 (suffragatio); BNF IV, 21, 5 (suffragium); OTI 1, 1 (consensus); BRV 17, 1 (candidatus e suffragator); NTR VI, 19, 1; PST 39, 9; 104, 32; NTR IV, 19, 1; PST 22, 3; 113, 15; 117, 1 (sententiam dicere); PST 21, 6 (sententiam dividere), PST 22, 2 (in consilium venire); usi metaforici della censura; metafore isolate; inclinazione di S. stoico per il sistema linguistico proprio del civis
Guerra e pace in Seneca
Linee essenziali dell’ideologia della pace e della guerra in S.: uomo, stato, impero ed universo sono quattro organismi in rapporto analogico tra loro: in ciascuno di essi la pace è assicurata dal pieno controllo esercitato dal principio egemonico, rispettivamente logos, princeps, Roma e dio, che tiene unite in armonico insieme le singole parti e le loro funzioni; alla fine della sua parabola politica S. pare disposto ad accordare al momento pubblico della pace un solo risvolto positivo, in realtà controproducente, la liceità di sottrarvisi in direzione dell’otium; la tenuta dell’ideologia pacifista è verificata usando come reagenti le forme del suo immaginario: se il filosofo vuole costruire razionalmente la pace, il drammaturgo deve decostruire la guerra per metterne a nudo i meccanismi perversi, per poi filosoficamente ricostruire
Le tableau de la vie politique à Rome en 62, d’après l’Octavie
Indicazioni che mirano a individuare la verità storica presente in CTV: nel ritrarre il personaggio di S. l’autore si sarebbe ispirato a opere autentiche del filosofo
Un legame per vivere (Sul concetto di amicitia nelle lettere di Seneca)
L’idea di amicizia in PST, a partire dalla ricognizione del concetto di amicizia e delle fonti utilizzate da Cicerone per am.; spunti originali di PST rispetto all’origine filosofica e tradizionale dei temi
Seneca, Nerone e il De Clementia
La chiave di lettura di CLM è quella politica, a partire dalla scelta del titolo: con questo testo S. intendeva mettere Nerone sulla strada dell’assolutismo illuminato
Clemenza dote divina: persistenza e trasformazione di un tema da Catone a Seneca
la concezione della clemenza, virtù fondamentale del buon sovrano, in CIC. Lig. e CLM