Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Politica
Flaviana
la figura di Nerone, la divinizzazione e il culto di Claudio in epoca flavia; presunto ruolo di S. nella rappresentazione negativa di Claudio: non è necessario pensare a un attacco alla deificazione di Claudio in LDS per esaltare la natura soprannaturale di Nerone
Seneca und Nero. Zur Lebenswirklichkeit im tyrannischen Staat
percorso didattico che intende mettere in luce i rapporti tra S. e Nerone e le possibilità di vivere in otium all’interno di uno stato “totalitario”; analisi di OTI, PST 3, 5, 6 e 9 e di Cic. off. III, 2-3; confronto con Tac. ann. XIV, 52-56
Senecae Ἀποκολοκύντωσις
in LDS S. attacca non solo Claudio, ma anche Nerone, Agrippina, Pallante ed altri personaggi viventi, con pseudonimi; il titolo significa Claudii exauguratio
Despre redactarea Dialogului De vita beata
sfondo storico-politico in cui VTB è stato scritto, anni 57-58; crisi nel rapporto imperatore – senato legata al progetto di riforma fiscale discusso in senato nel 58; critiche dell’aristocrazia senatoria rivolte anche a S., consigliere di Nerone; VTB come risposta di S. ai suoi detrattori; analisi dei capp. 17-28, da cui emerge il legame del discorso di S. con l’attualità; ricorso alla tecnica letteraria della discussione con un interlocutore fittizio; la notevole vivacità del tono usato da S. fa capire che i veri interlocutori sono i suoi “nemici”
Vie de Sénèque
analisi della vita di S., con particolare attenzione alla storia e alla politica del tempo
Passion in a stoic’s Satire Directed against a Dead Caesar?
interpretazione antropologica di LDS: intento di S. sarebbe di mettere in scena un modello di re folle su cui poter sfogare (insieme al lettore) le proprie passioni per accogliere la nuova età neroniana con animo libero da turbamenti
Sceptra … cognatae domus (Sen. Oed. 513). Tra Edipo, Creonte e la casa del princeps
motivi del colloquio tra Edipo e Creonte: la diffidenza tra regnante e sottoposti; il divieto imposto a Edipo di compiere necromanzie riflette la parentela tra il princeps e le divinità superne; la condizione privilegiata dei parenti del re riflette i grandi patronati degli adepti alla famiglia imperiale; gli svantaggi del peso del potere (analogie con BRV)
Augusto tra realtà storica e funzione satirica. Valore simbolico del ritratto di un princeps nel prosimetro seriocomico, tra l’Apocolocyntosis e Giuliano l’Apostata
in LDS la rappresentazione di Augusto è tutta affidata al suo discorso nel quale, contrapponendosi a Claudio, lo fa risaltare in negativo, così come in CLM fa risaltare in positivo Nerone; il tema del giudizio dell’imperatore defunto ripreso nei Caesares dell’Apostata fa apparire quest’ultimo come una “sorta di espansione del motivo centrale della satira senecana” e di questa condivide non solo motivi tematici, ma soprattutto l’uso della satira a scopo contrappuntistico per la riflessione politica
The Princely Republic
in CLM S. illustra le prerogative del potere assoluto mediante una riconcettualizzazione dei concetti politici ciceroniani; in particolare il concetto di libertas viene trasferito dal dovere civico del singolo a quello del sovrano che deve conformarsi all’ordine morale (virtus) cosmico