Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Politica
Il posto della biografia nella problematica senechiana, IV, 2-4: Il De clementia
conservare la data tradizionalmente accolta per la morte di Britannico, poco prima del 13 febbraio 55; gli elogi a Nerone in CLM non sono adulazioni, ma avvertimenti mascherati; carattere parenetico di CLM
Keizer Claudius, Oriëntering en Stellingname, Vit de Romeinse Keizertijd
De la propagación de los pueblos
all’interno di una prospettiva più ampia rientra l’analisi della posizione di S. sull’esilio e la sua terminologia relativa alla questione
Der Prinzipat in Senecas Schrift De clementia, Diss.
Dämonie der Macht und Weisheit der Antike
il potere come elemento malvagio e il tiranno in TRG
Ruler cult in Seneca
S. favorevole alla divinizzazione di imperatori dotati delle qualità del saggio stoico (come Augusto); uso adulatorio dell’augurio di divinizzazione dell’imperatore in PLB; saggio stoico simile o superiore agli dèi; sincerità di S. in CLM
La politica nel teatro romano. II. La tragedia senechiana
interessi politici nel teatro di S.; l’origine della società e il potere in TRG: fondamenti, validità, critiche; pessimismo sulla società umana; la violazione delle leggi di natura e i vizi delle corti; il tiranno e l’optimus princeps; vero re è chi è più saggio; elogio della pace e della vita sobria
De Seneca philosopho principum censore
presentazione di Claudio come tiranno in LDS; fonti della caratterizzazione; tipologia del tiranno in CLM e TRG; rassegna degli imperatori e confronti; elementi retorici e di genere (satira menippea) nella caratterizzazione di Claudio come tiranno
Zur Apotheose. VI. Kaiserbilder
il concetto di apoteosi; rapporto tra divinità e potere; il ruolo della statua; la propaganda e la fede nell’imperatore divinizzato; partecipazione popolare al culto imperiale; excursus esegetico su LDS
La concepción del imperio romano como principado. Cicerón, Pompeyo, Augusto, Séneca, Lucano
la concezione dell’impero da Cicerone ad Augusto; l’impero visto da S.; Lucano come continuatore del pensiero di S.