Parole chiave: Pedagogia

l’educazione di coloro che non sono più in tenera età; il rapporto tra l’educazione e la natura e i compiti dell’educatore; i fattori affettivi nell’educazione e i rapporti con l’educazione moderna

l’amicizia in PST è un tema essenziale, addirittura centrale nelle prime 12; essa deve contribuire al perfezionamento della persona ed alla sua emendatio animi; i valori pedagogici dell’amicizia vera

nel pensiero di S. la lettura assume il ruolo di fondamentale strumento educativo, teso al raggiungimento del sommo bene: essa è guida morale e nutrimento dell’animo; dalla completa e personale assimilazione dei modelli proposti attraverso i testi letterari l’uomo può trarre enormi profitti

pedagogia di S.: impostazione stoica secondo cui fine del processo formativo è la volontaria liberazione da vizi e passioni e il conseguimento della sapientia; importanza dell’ambiente familiare, della formazione scolastica e dell’exemplar; educazione come autoeducazione che si protrae per tutta la vita

due aspetti dell’identità di S. come pedagogo: ritratto del filosofo come tutore di Nerone nella tradizione storiografica e biografica (Svetonio, Tacito e Dione Cassio) e costruzione senecana della propria persona di pedagogo di Lucilio in PST; esame di PST: Lucilio come alter ego di S. in PST; riapparizione in PST della dicotomia tra parola e azione caratterizzante secondo Dione Cassio la carriera politica di S.; progetto morale di PST: problema della concordanza tra parole e fatti; eliminazione dell’opposizione convenzionale tra parole e cose attraverso l’uso della metafora; importanza di PST 108; problema del linguaggio manifestatosi nell’ambito dell’insegnamento a Lucilio e implicazioni nell’attività politica di S.

concezione stoica dell’infanzia e ruolo formatore riconosciuto da S. al gioco in IRA, CNS e PST

analisi di PST 88, 20 con particolare attenzione alla posizione pedagogica di S.; il soggetto di inquit è Posidonio e l’obiezione comincia con multa adiuvant ed è di S., che non riprende la teoria di Posidonio secondo la quale le scienze fanno parte della filosofia

l’insegnamento di S. sull’uomo: bene e male, vizi e virtù; PST 106: filosofia, didattica del pensiero di S.

PST 95 fonte dell’inizio del Paidagogos di Clemente; distinzione tra i vari livelli di insegnamento della filosofia secondo Posidonio; differenze di terminologia e di pensiero tra S. e Clemente

studio del ruolo di S. come direttore di coscienza; convinzione senecana della necessità di un maestro per la virtù; S. pedagogo; il suo itinerario spirituale; i suoi successi e fallimenti; rapporti con i giovani: S. e Marcellino; S. e Sereno; S. e Nerone; S. e Lucilio