Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Il mito degli Sparti nel coro III dell’Oedipus (vv. 731-750): una rilettura

in Nove studi sui cori tragici di Seneca, a cura di Luigi CASTAGNA, «Biblioteca di Aevum Antiquum» VIII, Pubblicazioni dell’Università Cattolica, Vita e Pensiero, Milano 1996
Argomenti:

rapporto tra tradizione mitologica e suo riuso in TRG; “ri-narrare” inteso come “ri-creare”; rilettura del mito degli Sparti proposto dal III coro di DPS (731-750); collocazione del mito entro il contesto tematico dell’incesto; enfasi posta da S. nel narrare il mito sull’immagine della terra-madre; mito degli Sparti riletto come storia di una maternità generatrice di fratricidi parallela alla vicenda di Giocasta; originalità di S. nel connotare la lotta tra gli Sparti come lotta tra fratelli che prefigura quella tra Eteocle e Polinice; confronto con le fonti in cui tale sottolineatura è assente (Eur. Ph. 666-675 e Ov. met. III, 99-130); centralità del punto di vista materno peculiare di S. che personifica la tellus

Testo in latino: No
Pagina rivista: 125-130
Codice scheda: 1996.90
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: DPS 285-287; 330-375; 638-639; 731-750

Le Menadi immemori (Sen. Oed. 440 ss.). Sulle funzioni di un coro senecano

in Nove studi sui cori tragici di Seneca, a cura di Luigi CASTAGNA, «Biblioteca di Aevum Antiquum» VIII, Pubblicazioni dell’Università Cattolica, Vita e Pensiero, Milano 1996
Argomenti:

analisi del mito di Penteo proposto dal coro di DPS 432-444; innovazione del mito rispetto a Ov. met. II, 69-70; motivo delle Menadi immemori del loro misfatto (uccisione efferata di Penteo); interpretazione dei versi relativi alla luce della successiva (439-508) laus Bacchi; smemoratezza delle Menadi come prova della potenza esercitata dal dio sulle sue seguaci; valenza contrastiva del coro rispetto all’azione drammatica; rapporto dialettico mito / realtà; la strada di Edipo non può essere quella del mito; a lui la “smemoratezza” non è concessa, deve affrontare il proprio destino di uomo

Testo in latino: No
Personaggi: Edipo, Penteo
Pagina rivista: 105-123
Codice scheda: 1996.70
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: DPS 432-508; 626 ss.; 930 ss.

Il mito di Ippolito in Euripide, Seneca e Apuleio

in Presenze classiche nelle letterature occidentali. Il mito dall'età antica all'età moderna e contemporanea, Atti del Convegno internazionale di didattica, Perugia, 7-10 novembre 1990, a cura di Margherita Rossi Cittadini
Editore: IRRSAE Umbria
Testo in latino: No
Personaggi: Ippolito
Luogo: Perugia
Pagina rivista: 483-491
Codice scheda: 1995.110
Parole chiave: Mito
Opere citate: MED

Seneca und Euripides: zur Rezeptionsgeschichte der Phönissen

Argomenti:

fortuna del mito del contrasto tra Eteocle e Polinice nella tradizione romana prima di S.; rapporto di S. con la tradizione greca; la struttura di PHN

Testo in latino: No
Personaggi: Eteocle, Euripide, Polinice
Rivista: RhM
Numero rivista: CXXXVIII
Pagina rivista: 82-92
Codice scheda: 1995.83
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: PHN

Fenomeni soprannaturali e ragion di stato. La riscrittura del mito dell’Iliupersis nelle Troiane di Seneca

Argomenti:

in TRD S. allude in chiave antifrastica ad un mito celebrato dai poeti di Roma sin da Nevio e che poi, fatto proprio dall’ideologia augustea, era stato ripreso da Virgilio: la leggenda che faceva dei superstiti di Ilio distrutta gli antenati di Roma; in TRD il martirio di Astianatte e Polissena rappresenta il definitivo annientamento di Troia

Testo in latino: No
Rivista: Pan
Numero rivista: XIV
Pagina rivista: 133-144
Codice scheda: 1995.52
Parole chiave: Mito
Opere citate: TRD 164-170

Modelli tragici e modelli epici nell’Agamemnon di L. A. Seneca

Argomenti:

analisi di GMM; assimilazione della vicenda di Agamennone al mito di Ercole, evidente soprattutto nella descrizione della veste indossata da Agamennone nel momento della morte; funzione drammatica dell’inno ad Ercole del quarto coro

Testo in latino: No
Personaggi: Agamennone, Ercole
Rivista: SCO
Numero rivista: XLIV
Pagina rivista: 191-203
Codice scheda: 1994.92
Parole chiave: Mito, Teatro
Opere citate: GMM

La visione di Cassandra in Eschilo e Seneca

Argomenti:

nella leggenda di Cassandra l’elemento della visione ha un ruolo fondamentale: se con Eschilo ella è una sorta di Prometeo al femminile, detentrice di un potere generalmente maschile, in S. la vendetta si carica di una sfumatura patriottica che manca nel precedente; con Cassandra S. sperimenta una sorta di metateatro in cui la donna riveste un doppio ruolo, in quanto partecipe della scena, ma ne è nel contempo mediatrice

Testo in latino: No
Personaggi: Cassandra, Eschilo, Prometeo
Rivista: Pan
Numero rivista: XIII
Pagina rivista: 3-16
Codice scheda: 1995.101
Parole chiave: Mito, Teatro
Opere citate: GMM 659-909

Populus infernae Stygis. Il motivo dei dannati del mito in Seneca tragico

Argomenti:

il motivo dei peccatori infernali è giunto a S. codificato secondo il canone epico, che ne descrive le pene all’interno della più generale descrizione degli Inferi visitati dall’eroe nella sua catabasi, secondo il canone narrativo, rappresentato dall’epillio di Orfeo in Verg. g. IV, 484, con l’intermediario di Ov. met. X, 41-48, e infine secondo il canone della defixio; S. opera peraltro sul materiale della tradizione, tanto che la stereotipia non compromette il legame con le diverse funzioni del topos e il carattere dei personaggi

Testo in latino: No
Rivista: QCTC
Numero rivista: XI
Pagina rivista: 135-147
Codice scheda: 1993.54
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: TRG

Seneca’s Hippolytus, a brief study on Latin tragedy

Argomenti:

ruolo del mito di Ippolito in Eur. Hipp. e PHD.

Testo in latino: No
Personaggi: Euripide, Fedra, Ippolito
Rivista: RL
Numero rivista: XXVIII
Pagina rivista: 129-137
Codice scheda: 1988.86
Parole chiave: Mito
Opere citate: PHD.
Note: in portoghese con riassunto in inglese; dati desunti da APh 1988, 342, n° 4981

Néron-Phaéton ou la témérité sublime

Argomenti:

il mito di Fetonte, opportunamente reinterpretato, fu utilizzato per legittimare il potere di Nerone: ne sono testimonianza due frammenti attribuiti a Vagellio, alcuni versi di Lucano e numerosi passi di S.; probabilmente tale mistica solare del potere imperiale era già stata abbozzata durante il regno di Augusto

Testo in latino: No
Personaggi: Augusto, Lucano, Nerone, Vagellio
Rivista: REL
Numero rivista: LXVI
Pagina rivista: 139-155
Codice scheda: 1988.36
Parole chiave: Mito, Politica
Opere citate: CLM; HOE; MED; NTR; PRV; VTB