Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fortuna
Giudizi degli antichi; Seneca come modello intertestuale; didattica
Christianisme et libertinage chez les imitateurs de Sénèque en France
analisi dell’atteggiamento di alcuni drammaturghi francesi verso il modello di S. (ripresa, rifiuto, modifiche), per comprendere la loro mentalità e le loro inclinazioni morali; la posizione di S. di fronte ai grandi problemi della morale (Dio, destino, immortalità dell’anima; suicidio) non è compatibile con i principi cristiani
Sénèque, la Renaissance et nous
rassegna bibliografica sulla fortuna di S., con particolare riguardo a TRG; esame della tecnica drammatica adoperata nella delineazione dei caratteri; il teatro rinascimentale accolse la tragedia greca soprattutto attraverso l’immaginazione di S.; esame del metodo compositivo seguito dai tragediografi del XVI-XVII sec.: elaborazione di soggetti originali, affini a quelli di TRG, composti in uno stile che imita quello di S.; attualità di TRG in una società attraversata da eventi cruenti
Sénèque et le théatre populaire pré-shakespearien
il successo ottenuto in Inghilterra dalla Spanish tragedy risiede nell’assimilazione dell’elemento classico a quello autoctono e nella sua efficacia drammatica; nel teatro popolare pre-shakespiriano l’esempio di S. determina lo stile drammatico e la struttura tematica, ma non si riscontrano mai autentici prologhi senecani né la catastrofe sentimentale
L’horreur morale et l’horreur matérielle dans quelques tragédies espagnoles du XVIe siècle
analisi degli aspetti orrorifici e dei personaggi odiosi e sanguinari presenti nelle opere drammatiche di J. Bermúdez, G. Laso de la Vega, C. de Virués e L.L. Argensola; il gusto per l’orrido e il sangue corrisponde ad un intento morale: la catarsi degli spettatori
Un commentaire des tragédies de Sénèque au XVI siécle par Martin-Antoine Del Rio
l’attività di commentatore senecano di Del Rio si esplicò in due trattati, gli Adversaria in Senecam (1571) e il Commentarius novus (1585/86), confluiti nel 1595 nel Syntagma tragoediae latinae; Del Rio condanna la dottrina stoica, e con essa S., per la pericolosità dei suoi insegnamenti; nonostante tutto, però, S. rimane il suo autore preferito e TRG l’opera prediletta
L’influence de Sénèque sur les tragédies de Giambattista Giraldi
concezione dell’umanista G.B. Giraldi sulla rappresentazione tragica: affinità con quella di S. (imitazione della vita, studio dei sentimenti e riflessione morale) e differenze (il terrificante è nel filosofo una ribellione dello spirito, nell’umanista una novità ricercata; TRG erano finalizzate alla lettura, le tragedie di Giraldi alla rappresentazione); trama e caratteri delle tragedie di Giraldi
Senecas moralische Schriften im Spiegel der deutschen Literatur des achtzehnten Jahrhunderts, Diss.
A propos d’une source probable dans Sénèque d’un vers de La mort du loup
Alfred de Vigny conobbe, assai probabilmente, NTR (o almeno alcuni brani)
Notes on Bermúdez’s Nise Laureada and Dolce’s paraphrase of Seneca’s Thiestes
influsso di S. su Jerónimo Bermúdez (Nise Laureada, 1577) mediato attraverso la versione italiana del Tieste di Lodovico Dolce (1543)
Echi e riflessi classici nel De mortalitate di Cipriano
echi di scrittori classici e di S. nel De mortalitate di Cipriano; discussione delle influenze individuate dal Koch (Cyprianische Untersuchungen, Bonn 1926) e da M.L. Hannan, Cypriani, De mortalitate, Washington 1933; il concetto di provvidenza e di morte in S. e Cipriano