Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fortuna
Giudizi degli antichi; Seneca come modello intertestuale; didattica
Glosse e commenti medievali a Seneca tragico
diffusione e conoscenza di TRG dal VI al XV sec. (nessuna traccia nell’VIII); i commenti di Trevet per ciascuna tragedia: argumenta (riportati), divisione in atti, a loro volta divisi in carmina, a loro volta divisi in partes; procedimento del commentatore: commento parafrastico privo di accenni di critica del testo; tentativo di ricostituzione del testo senecano di Trevet; citazioni di altri autori da parte di Trevet; i mss. del commento di Trevet; glosse e scolii in mss. di S
Il commento di Nicola Trevet al Tieste di Seneca, a cura di Ezio Franceschini
testo con apparato critico di epistola Nicolai de Albertinis, Treveti responsio, expositio fratris Nicholai Treveth super tragedias Senece ed expositio tragedie secunde; presentazione e stemma dei dieci mss. utilizzati; carattere puramente esegetico del commento di Trevet; quattro tabulae riproducenti tratti di Città del Vaticano, BAV, Vat. lat. 1650
Gli Argumenta tragoediarum Senecae di Albertino Mussato
presentazione e testo critico degli Argumenta tragoediarum Senecae del Mussato, basato su una collazione parziale dei mss.; collazione completa di Milano, Bibl. Ambrosiana, E 146 sup. (A) e C 96 inf. (B)
Five Elizabethan tragedies, edited with an introduction by Archibald Kennedy MacIlwraith
traduzione inglese di THS, di Jasper Heywood, seguito da Gorboduc, di Thomas Norton e Thomas Sackville, The Spanish tragedy, di Thomas Kyd, dall’anonima Arden of Feversham e da A woman killed with kindness, di Thomas Heywood
Christlicher Seneca
l’influenza dello stoicismo di S. nell’Ungheria del XVII sec
O Hippolicie Seneki w tłumaczeniu Stanisława Morsztyna
The influence of Senecan tragedy in the plays of Juan de la Cueva
sviluppo del teatro in Spagna nel XVI sec.: l’opera di Virués, Lope de Vega e Lope de Rueda; J. de la Cueva quale iniziatore del genere della comedia spagnola: primo autore a inserire nelle sue opere elementi di leggende nazionali pur riprendendo dalla tragedia classica, quasi solo da TRG; influenza di S. per quanto riguarda trame, sensazionalismo macabro, retorica (non nella sticomitia ma soprattutto nei monologhi); significato etico e filosofico del monologo; tema della vendetta e personaggi perversi passano da S. a Cueva; espedienti stilistici che Cueva eredita da S.: apertura della tragedia con riferimenti al mattino, presentimenti negativi espressi dai personaggi e condivisi dalla natura; uso di fantasmi ed elementi soprannaturali e infernali, scene di magia e necromanzia tratte anche da Virgilio e Lucano.
Senecan elements in Marston’s Antonio and Mellida
presenza di citazioni di S. nella tragedia elisabettiana Antonio and Mellida di Marston
A sixth-century epitome of Seneca, de Ira
Martino di Braga rimaneggia il materiale di S. fornendo un’epitome di IRA; l’opera di Martino è utilizzabile per chiarire il testo di IRA I, 2, 3 e colmare una lacuna, probabilmente relativa alla descrizione fisica della rabbia; confronto puntuale tra l’epitome e IRA; uso delle clausole metriche nella prosa di S. e Martino; analisi di trentadue loci in cui l’epitome di Martino dà informazioni importanti sui mss. di S.; la Formula vitae honestae di Martino è l’epitome del perduto De officiis di S. e permette di ricostruirlo (cf. 1905.5 ); corrispondenza tra S. e Martino nei termini indicanti le virtù.
Seneca, Virués, Lope de Vega
il rapporto fra l’origine della comedia spagnola nel XVI sec. e i modelli latini e greci; influenza di S. sul teatro spagnolo; Virués fondatore del teatro nazionale spagnolo, secondo Lope de Vega, e analisi della sua produzione teatrale; influenza di S. su Virués riguardo alla progressiva diminuzione dell’importanza del coro, fino alla sua totale scomparsa, ai temi e alla metrica; trasformazione di S. nell’opera di Virués: potenziamento dell’effetto tragico attraverso l’uso arbitrario della morte; l’effetto finale è il grottesco e la tragedia diventa comedia; con Lope de Vega la comedia diventa un genere a sé stante degno di essere definito tale