Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fortuna
Giudizi degli antichi; Seneca come modello intertestuale; didattica
Senecas Briefe an Lucilius im Unterricht
i mezzi stilistici in PST mirano ad uno scopo pedagogico; riflessioni sulla resa in tedesco di alcuni termini chiave in PST 89, 4-5 ed esegesi di PST 7, 41, 44, 47 e 95 in funzione di un’utilizzazione nell’insegnamento scolastico, con attenzione alle tematiche del Bene, degli affetti, della fisica e della posizione dello stoico di fronte alla morte
Twee klassieke reminiscenties
reminiscenze di S. nel Jeu de tinel di Guido Gezelle
Seneca e la conversione di San Cipriano
reminiscenze di S. nell’Ad Donatum di Cipriano; suo influsso nel cammino spirituale al Cristiane-simo; centralità del tema della securitas e della tranquillitas
Tacitus’ Attitude to Philosophy
ammirazione di Tacito per la filosofia morale stoica; S. è citato come fonte dei principi dello stoicismo
Marvell and Seneca
De beato Hieronymo quem Rufinus adversarius pro viro mendaci habuit
eco di PST 8, 1 (partem noctium studiis vindico; non vaco somno sed succumbo, et oculos vigilia fatigatos cadentesque in opere detineo) in Hier. ep. 22, 17 (tenenti codicem somnus obrepat et cadentem faciem pagina sancta suscipiat) indirizzata ad Eustochio
An Unknown and Early Translation of Seneca’s “De beneficiis”
More and Seneca
rapporto tra filosofo e re; responsabilità civile dell’intellettuale; citazione di CTV 377-437; 440-461; 462-592 in T. More, Utopia I, 98 Lupton (Oxford 1895)
Medeas Rache
raffigurazione letteraria dell’ira di Medea da Euripide a Grillparzer; gli assassini di bambini nella tragedia greca; il ruolo dei figli di Medea; le diverse giustificazioni dell’infanticidio; la figura “solare” di Medea
Sénèque dans la prose anglaise de More à Lyly (1500-1580)
fortuna di S. nel rinascimento inglese; influsso di S. da More a J. Lyly; lettura del De remediis fortuitorum; rapporti di T. Moro con Erasmo; le citazioni di S. nell’opera di T. Moro, in quelle degli studiosi inglesi di retorica, nei teologi, nei predicatori e negli storici dell’epoca; carattere sentenzioso delle citazioni senecane negli autori dell’epoca