Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fortuna
Giudizi degli antichi; Seneca come modello intertestuale; didattica
Petronio 98,7-100,2: stratigrafia intertestuale e risemantizzazione del modello
L’articolo studia il Satyricon e i suoi rapporti con S. e Orazio. Il tema dell’ira si ispira a S., come mostrano i richiami a IRA, THS, PST (Encolpio porta all’iperbole il precetto senecano del saggio che deve affrancarsi da questa passione); Petronio parodizza l’usus scribendi di S., attraverso similitudini e formule; si avanzano ipotesi su allusioni precise tra contesti petroniani e senecani: a parallelismi e analogie si acompagnano le opposizini, funzionali alla distorsione comica; in alcuni casi (nella parodia del carpe diem e del saggio di S.) si vede una contaminazione tra topoi oraziani e senecani; altri rimandi intertestuali a Catullo, Ovidio, Properzio guidano il lettore all’evoluzione del concetto di amore: da totalizzante a scanzonato e occasionale
Da Seneca a Martino di Braga (De ira I,1,4)
L’analisi dell’incipit del De ira di Martino di Braga, confrontato con i ritratti dell’irato presenti nell’omonimo trattato senecano, e in particolare con IRA I,1,4, dimostra che la convergenza tra le tradizioni manoscritte, pur essendo contestate da molti editori, possono sostenersi a vicenda
Nicola Trevet, Commento alla Medea di Seneca
Vita ed opere di Nicola Trevet; i codici che tramandano il testo; come per PHD l’esegesi ha carattere perifrastico con attenzione alla mitologia; testo critico di Nicolai Treveti Exposicio L. Annaei Senecae Medee, con indicazione degli autori citati
Nicola Trevet, Commento alla Phaedra di Seneca
Vita ed opere di Nicola Trevet; i codici che tramandano il testo; utilizzo da parte di Trevet di un codice con l’intitolazione Ypolitus; esegesi di carattere perifrastico con attenzione alla mitologia; testo critico di Nicolai Treveti Exposicio L. Annaei Senecae Ypoliti, con indicazione degli autori citati
Cultura socratica di Seneca
Inventario degli aspetti riconducibili a Socrate negli scritti senecani: Socrate si configura per Seneca come incarnazione del maestro e del vero amico, tanto che per i due talora paiono confondersi; applicazione didattica
Alfieri traduttore di Seneca
Sulle traduzioni di Alfieri di MED, PHN, THS. Le traduzioni dell’Alfieri sono orientate sul mittente, cioè fungono da esercitazione per chi traduce (legittimazione degli arbitri). Alfieri compie un’operazione di ritaglio da S., poi con la traduzione crea un testo unico: parte da un S. già alfieriano; al taglio del testo latino corrisponde l’amplificazione nella traduzione italiana, per visualizzazione, patetizzazione o esegesi dell’originale. I concetti sono esemplificati con l’analisi di esempi dalla MED. Per certi tratti lo stile delle traduzioni anticipa quello delle tragedie alfieriane (soprattutto nei versi lapidari ed epigrammatici): esempi dalla MED e dalle PHN
Fedra. Variazioni sul mito
Sul mito di Fedra e Ippolito nella drammaturgia: edizione delle tragedie (solo in traduzione) di Euripide, S., Racine e D’Annunzio, con una breve introduzione sui singoli drammi, e una nota conclusiva sulla vita degli autori e la fortuna del mito
«Einmal …, je me souviens…»: autobiografia di uno sguardo
la natura visiva del ricordo in PST 49 e il carattere visivo dei ricordi nelle letterature contemporanee: esame delle tecniche letterarie e narrative di Joe Brainard, Georges Perec, Marcello Mastroianni e Wim Wenders; esame della collocazione del frammento letterario nel tempo.
Influssi del Thyestes di Seneca nel libro I degli Argonautica di Valerio Flacco
L’influsso di THS sul I libro delle Argonautiche; il contrasto Giasone-Pelia si fonda sulla falsariga di quello tra Atreo e Tieste; rapporti fra Valerio Flacco e i suoi modelli.
Seneca, Ep.41. Ein Beispiel für exemplarisches Lesen
analisi di PST 41, divisa in funzione didattica in sette sezioni: Introduzione (1. Lucilio alla ricerca di un buon atteggiamento spirituale; 2. Dio è in noi), Tema (1. Dio agisce in noi come sacer spiritus; 2. Dio si può trovare anche nella Natura; 3. ma soprattutto in un uomo di alto livello morale; 4. un uomo di tal fatta deve agire secondo la sua natura razionale) e Conclusione (difficoltà di trovare la salus in un’epoca corrotta come quella di S.); coincidenze tra l’etica di S. ed il cristianesimo