Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fortuna
Giudizi degli antichi; Seneca come modello intertestuale; didattica
L’illustrazione di Nicolò di Giacomo delle Tragedie di Seneca nella Biblioteca Universitaria di Innsbruck: un interessante esempio di rapporto testo-immagine
Descrizione dei tre mss. contenenti TRG illustrati da Nicolò di Giacomo: Milano, Bibl. Ambrosiana, C 96 inf., Innsbruck, Universitätsbibl., 87 e Venezia, Bibl. Marciana, 3906; originalità e fantasia inventiva di Nicolò di Giacomo, protagonista della decorazione libraria nella regione padana del XIV sec.
Columbus’ Senecan prophecy
Esame della fortuna di MED 375-379, incluso nel Libro de las Profecias di Cristoforo Colombo e parafrasato in una lettera del 7 luglio 1503 scritta ai sovrani Ferdinando e Isabella da Giamaica; ripresa della citazione senecana da parte del figlio di Colombo, Ferdinando, nella Historia del Almirante, con lettura al v. 378 di Thyphis (A: yphisque) in luogo di Thethis (E: tethisque)
Resonancias de las epístolas de Séneca en el prologo de De die natali
Possibili reminiscenze senecane nella “Consolatio philosophiae” di Boezio
Ricerca della presenza tematica e lessicale delle opere consolatorie di S. in Boeth. cons.; paradigmaticità della vicenda di S. in Boezio; presenza di MRC 10, 1-3 e 17, 2-3 in cons. II, 2; analisi dei campi metaforici presenti nei due loci (uso del linguaggio giuridico-metaforico; metafora della vita come scaena)
Trimalchion et Sénèque
Analisi della Cena Trimalchionis; dimensione caricaturalmente filosofica di Trimalchione; abbassamento della filosofia di S. al registro comune; attacco all’indulgenza eccessiva nei confronti degli schiavi di Trimalchione-S.; interpretazione della Cena come riflesso dell’influenza della morale umanitaria di S. sulla società romana
Ellijabesæu sidae pigæuk æui Senekå chæont? [The Senecan tradition in Elizabethan tragedy]
Martial and Seneca: a Renaissance perspective
La frequenza e regolarità con cui S. è citato nei commenti rinascimentali a Marziale suggerisce che era un luogo comune per gli umanisti associare i due autori
I Romani sulla scena operistica
L’incoronazione di Poppea, testo di G.F. Bussenello per Monteverdi, porta in scena personaggi immortalati da TAC. ann. XIV-XV, ma suo ipotesto è CTV, talora seguito da vicino, come nella contesa sticomitica tra Nerone e Seneca (Incor. I, 9 = CTV 439-592) e causa di un nodo strutturale notevole quale la presenza della nutrice (CTV 35 ss. e 690 ss.)
Omnium Stoicorum acutissimus. Seneca filosofo in Lattanzio: intertestualità e riscrittura
L’esame dei passi di Lattanzio in cui è possibile un riscontro puntuale con le opere conservate di S. mette in luce come Lattanzio si rifaccia a S. rielaborandone e ripensandone le espressioni, istituendo con lui una sorta di dialogo
Una “citazione” di Seneca in Lattanzio e l’epilogo del V libro delle “divinae institutiones”
A partire dall’analisi lessicale e tematica di LACT. inst. V, 22, 12 le ragioni che hanno spinto Lattanzio a “inventare” una citazione da PRV manipolando il testo di S.