Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Rappresentazioni del dono nella cultura romana. Teoria e prassi del beneficium: dal De officiis di Cicerone al De beneficiis di Seneca

Argomenti:

in un’ottica etica nel rapporto tra benefattore e beneficato la perdita materiale del beneficio è subordinata al mantenimento della relazione

Testo in latino: No
Personaggi: Cicerone
Rivista: CC
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 175-187
Codice scheda: 2014.5
Parole chiave: Esegesi, Fonti, Lingua e stile
Opere citate: BNF I,1,12; 2,2-3; 10,4-5; II,11,4-5; III,6-10; VII,32,1
Note: disponibile previa registrazione al sito http://www.classicocontemporaneo.eu/index.php/biblioteca

Tra moralismo diatribico e sal niger oraziano: per l’esegesi dell’epistola 119 di Seneca

Argomenti:

PST 119 mostra una chiara ispirazione cinica, relazionabile alle pagine dedicate a Demetrio e spesso “coronata” da selezionate citazioni oraziane che accentuano il tono satirico della prosa filosofica

Testo in latino: No
Rivista: CC
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 32-47
Codice scheda: 2014.3
Opere citate: BNF V,7,6; VII,1,3-7; 2,1; 8,2-11; 9,3; NTR II,48,2; 50,1; IVa, praef. 7; IVb,13; PRV 3,3; 5,5; PST 2,6; 9,7; 49,5; 20,9; 62,3; 63,5; 67,13;15; 72,8; 78,22; 81,22; 86,11-12; 90,14; 91,19; 108,3;23; 110,13;19-20; 119,1-5;7-8;11-15;18-19; 120,21; 123,2-3; TRN 8,3-6;8; VTB 18,3
Note: disponibile previa registrazione al sito http://www.classicocontemporaneo.eu/index.php/biblioteca

‘Circolarità virtuosa’ e ‘virtù crudele’: per una pragmatica relazionale nel De beneficiis di Seneca

Argomenti:

S. rappresenta la reciprocità del dare e dell’accipere come una circolarità iconicizzata dal mito delle Grazie e contrapposta alla finzione crudele della virtù derivata da una volontà simulata che trasforma il beneficio in iniuria

Testo in latino: No
Rivista: Minerva
Numero rivista: XXV
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 125-147
Codice scheda: 2012.54
Opere citate: BNF I,1; 2,5; 3,2-9; 4,1-3;5-6; 5,2; 6,1; 7,1-3; II,1,2; 5,1-4; 8,1; 11,5-6; 17,3;7; 32; 35; III,22,3; IV,12,1; VI,9,1-3; 11,3; 21,1-4; VII,15; 28,3; IRA I,1,4; MRC 11,5; 21,2; PST 12,6; 24,26; 27,3; 29,1; 49,3; 77,6; 81,5; TRN 17,1-2

La pestis di Hercules Oetaeus

Argomenti:

l’interesse di S. per la medicina lo spinge, per mezzo di spie linguistico-concettuali, a “rivestire il mito di scienza” e a distinguere con i sintomi e con le modalità di infezione la pestis contratta da Ercole in HOE da quella descritta nel prologo di DPS, superando la genericità del modello sofocleo

Testo in latino: No
Rivista: RCCM
Numero rivista: LIV
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 73-82
Codice scheda: 2012.46
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile, Mito, Scienze
Opere citate: DPS 3-4; 55; 155; 182-190; 589; GMM 557; HFU 1084; HOE 565-566; 719; 725-728; 751-752; 786-788; 808; 830; 832-833; 835; 914-915; 918-920; 1218-1232; 1265-1268; 1279-1289; 1358-1360; MED 355; 681; 720; NTR VI,27-28; PHD 240; THS 89; TRD 584; 628; 892

La ‘follia’ nella Phaedra di Seneca tra tradizione poetica e fenomenologia clinica

Argomenti:

le fasi di evoluzione del furor di Fedra sono evidenziate dalla nutrice secondo una sintomatologia medica e la dimensione patologica di questa follia – che dopo il dialogo con Ippolito è definita insania – rivela la volontà di S. di strutturarla secondo un quadro clinico simile a quello di Celso e sancisce il superamento del modello euripideo

Testo in latino: No
Rivista: RCCM
Numero rivista: LV
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 75-93
Codice scheda: 2013.26
Opere citate: GMM; HFU; HOE 1223; IRA I,1,2-4; 7,4; 13,3; II,19,3-4; 36,4-5; III,9,4; 18,3-5; 34,2; MED; PHD 81-115; 119; 124-128; 142; 177-266; 360-404; 443; 567-568; 583-590; 604; 637; 640-671; 703-705; 707-708; 711; 733; 880; 886-887; 1156; 1181-1182; 1184-1185; 1188-1190; 1192-1194; 1207; PST 75,12; 94,17; 95,13-15; THS; TRD

Aiace Oileo e la terra: un’etimologia senecana (Sen. Ag. 556)

Argomenti:

GMM 556 descrive la morte di Aiace d’Oileo riprendendo il binomio oppositivo fuoco-acqua da Ov. Ib. 341-342 e fa del nome dell’eroe un “portatore di orientamento semantico” perché conferma i suoi legami etimologici con la terra (gr. aia) e con la nozione del soccombere (iacet)

Testo in latino: No
Rivista: RhM
Numero rivista: CLVI
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 20-26
Codice scheda: 2013.25
Parole chiave: Esegesi, Fonti, Lingua e stile, Mito
Opere citate: DPS 216; GMM 533; 537-539; 543-544; 552-556; 575-576; MED 661; 910