Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fonti
Quellenforschung; intertestualità in Seneca
Le fonti della Fedra di Seneca
in PHD S. dipende soprattutto dai precedenti latini (mitografi, poeti) e dalla storia del suo tempo; derivazione diretta anche dall’Ippolito coronato (certa per l’andamento complessivo dei fatti e l’ordine delle situazioni), dall’Ippolito velato e dalla Fedra di Sofocle; affinità tra PHD 985-988 e Eur. Hypp. cor. fr. 437, forse casuali; affinità certe con Ov. Her. 4 e Met. X, 298-502 (Mirra) oltre che con la Didone virgiliana
Die Prologe der Tragödien Senecas, Inaugural-Dissertation
esame stilistico di TRG (esclusi CTV, HOE, PHN), centrato soprattutto sui prologhi; influenza di Euripide, da cui S. si differenzia in più punti; l’azione teatrale costituisce un exemplum messo in scena, cioè svolge ciò che era già contenuto nel prologo; differenze tra i prologhi ove il monologo è recitato da un personaggio divino e quelli con personaggi umani; peculiare di S. è suscitare l’impressione quasi visionaria del mostruoso, non narrare o imporre una riflessione
De Senecae Agamemnone
le modifiche in GMM rispetto all’Agamennone eschileo dipendono da Euripide e risentono anche dell’influenza della retorica e della dottrina stoica; datazione agli anni 50-54; GMM non venne mai portato in scena
L. Annaei Senecae De beneficiis libri explicantur, Diss.
si riconosce Ecatone come fonte prima di BNF, anche se non unica; topicità e somiglianze della dottrina dei benefici negli autori antichi; esame della struttura ed individuazione delle fonti di BNF I-VII; studio della probabile forma della dottrina di Ecatone
Altri appunti sull’Octavia. Le fonti e l’età della praetexta Octavia
Quaestiones ad veterum philosophorum de affectibus doctrinam pertinentes, Dissertatio Inauguralis
definizioni senecane dell’ira, in polemica con le tesi di Epicuro, Aristotele e Teofrasto; dipendenza da Posidonio; nella parte relativa ai rimedi contro l’ira, II, 18 – III, S. quando si distacca da Crisippo segue Posidonio; struttura di IRA II-III; fonte di IRA in linea diretta non sono gli scritti di Crisippo o di Posidonio, ma il trattato diatribico sull’ira del suo maestro Sozione
De Senecae Naturalium Quaestionum Libro Primo, Diss.
tra le fonti principali di NTR I si riconoscono Posidonio ed Asclepiodoto; composizione di NTR I; esame di alcuni termini tecnici che compaiono in NTR I e dei loro corrispettivi nei testi greci: area, arcus, virga, parhelion, ignes; esame dei prognostica in NTR I
Seneca viszonya Euripideshez
Animadversiones ad fontes naturalium quaestionum Senecae, Dissertatio inauguralis
ruolo di Asclepiodoto come fonte di NTR a proposito di nubi, venti e terremoti; la dottrina di Posidonio non arriva a S. tramite Asclepiodoto; utilizzo diretto, ma non sempre esatto, dei Meteorologica aristotelici da parte di S. nei libri I-II e VII di NTR
De notione vocis clementia apud philosophos veteres et de fontibus Senecae librorum de clementia, Diss.
esposizione delle sentenze sulla clemenza e sulla mansuetudine reperite presso i filosofi greci e romani, tra cui CLM; originalità di CLM nel titolo stesso (gli altri autori trattando dei doveri del principe verso i sudditi scrissero trattati de regimine vel de virtutibus oppure ad regem aliquem) e nel contenuto (nuova definizione di clemenza); analisi delle fonti di CLM; confronto dei passi paralleli: Isocr., ad Nic. 5, 15 = CLM I, 21, 4; ad Nic. 6, 19 = I, 13, 4; ad Nic. 6, 20 = I, 5, 7; ad Nic. 7, 21 = I, 3, 3-4; ad Nic. 7, 23 = I, 19, 5; ad Nic. 7, 23 = I, 5, 6; ad Nic. 7, 23 = I, 8, 6; ad Nic. 7, 26 = I, 13, 4; ad Nic. 8, 28 = I, 1, 6; ad Nic. 9, 30 = I, 13, 5; ad Nic. 9, 31 med. = I, 3, 3; ad Nic. 9, 31 = II, 2, 1; ad Nic. 9, 33 = I, 8, 1; ad Nic. 9, 33 fin. = I, 7, 2; ad Nic. 10, 36 = I, 11, 4; ad Nic. 10, 37 = I, 7, 4; Isocr., Nic. 6, 23 = CLM I, 12, 1; Nic. 8, 29-30 = I, 1, 9; Nic. 9, 32 = I, 1, 3; Nic. 13, 55 = I, 19, 6. 8; Nic. 7, 30 = I, 1, 5; Plut. pro\j h(gem. a)paid. 3, p. 780 F = CLM I, 7, 2; pro\j h(gem. a)paid. 4, p. 781 C = I, 20, 2; pro\j h(gem. a)paid. 4, p. 781 E = I, 13, 3; pro\j h(gem. a)paid. 6, 782 D = I, 8, 4; Plut. po/l. par. 17, p. 813 C = CLM I, 19, 2; D.Cass. LV, 16, 5 = CLM I, 9, 6; LV, 17, 3 = I, 7, 3