Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fonti
Quellenforschung; intertestualità in Seneca
Some Roman Elements in the Tragedies of Seneca
in TRG si riscontra la medesima visione del mondo delle opere filosofiche; concezione romana a proposito delle condizioni etiche e politiche; variazioni nella metrica e nella retorica; ruolo svolto dalla tradizione poetica latina nelle opere in prosa ed in TRG, in particolare da Lucrezio, Catullo, Virgilio, Orazio ed Ovidio; prestiti in Lucano; elementi romani nella cronologia e nella geografia del mito
Di alcune imitazioni greche nell’Octavia
in CTV 1 imitazione formale di Soph. El. 86; in CTV 23; 34; 57-71 di Soph. El. 95 ed Eur. El. 2
Das vii. Buch der Naturales quaestiones des Seneca und die Kometentheorie des Poseidonios
fonte comune di NTR VII e dei frammenti del fisico Arriano conservati in Stobeo è un testo che semplifica Posidonio, senza contraddirlo; esso può forse essere identificato in Asclepiodoto, citato da S. tra le fonti di NTR; S. rielabora e ristruttura le dottrine dossografiche, in modo da far seguire alle teorie di Posidonio, basate in buona parte su Aristotele, osservazioni personali, che ne fanno uno scienziato originale che si oppone alla visione tradizionalista; correzioni a NTR
Reminiscenze virgiliane nelle prose di L. Anneo Seneca
attestazione di una predilezione di S. per Virgilio; lista di loci in cui sono citati uno o più versi; elenco delle varianti mss. attestate da S., alcune confermate dai mss. virgiliani, altre no; talvolta S. adatta il dettato virgiliano alle proprie necessità espositive
L. Annaei Senecae Hercules furens, Troades, Phoenissae, recensuit, praefatus est, appendicem criticam et indicem addidit Humbertus Moricca
revisione del testo e della tradizione mss.; esame delle fonti e della struttura, con riproposizione per PHN delle tesi sostenute in 1918.23 ; testo di HFU, TRD e PHN privo di apparato, ma seguito da lista critica
Phaedrus and Seneca
individuazione di passi con coincidenze formali e sostanziali tra S. e Fedro; poiché il testo di Fedro è anteriore all’esilio, è probabile che S. lo conoscesse, nonostante mostri di ignorarlo
Seneca und das Urchristentum
critica degli argomenti di B.A. Betzinger (1918.10 ) a proposito della conoscenza del Nuovo Testamento da parte di S.; è da considerare che la datazione della prima lettera di Pietro negli anni 60-63 è incerta; la relazione tra le nozioni di quietus e modestus appartiene alla filosofia del I sec. d.C.; Apul. Flor. 18, Cypr. ep. 14, 2 e Min. Fel. Oct. 38, 4 possono averla reperita al di fuori del Nuovo Testamento
Le tragedie di Seneca
influenza delle mutate condizioni politiche rispetto all’epoca repubblicana nella drammaturgia senecana; rivendicazione contro F. Leo del valore poetico e psicologico, non meramente retorico-declamatorio di TRG; analisi delle modifiche (fusioni, sdoppiamenti, estensioni, riduzioni, contaminazioni) apportate rispetto ai modelli greci, con fine talvolta anche di critica dell’originale, in DPS, HFU, MED; TRD; individuazione di peculiarità, innovazioni ed originalità di S., prodotto del suo ingegno; sua preferenza per azioni più essenziali, con individuazione solo dei momenti di maggiore tensione drammatica, e per la raffigurazione vivace e variegata del carattere dei personaggi
Le “Fenicie” di Seneca
analisi minuta, a livello formale e strutturale, delle fonti di PHN; individuazione di spunti variati con abilità e spesso ampliati con fonti diverse, compresi Accio ed i Sette a Tebe eschilei; le due parti di cui si compone PHN non sono frammenti di due tragedie indipendenti, ma parti di un unico dramma concepito come contaminazione dell’Edipo a Colono e delle Fenicie di Euripide