Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fonti
Quellenforschung; intertestualità in Seneca
Il mito di Fedra nella tragedia
esame del trattamento del mito di Fedra in quattro tragedie: Eur. Hipp.; PHD; Racine, Phèdre; D’Annunzio, Fedra
De nuntiis tragicis
analisi dei personaggi e delle narrazioni dei messaggeri nella tragedia greca: la loro funzione è quella di narrare catastrofi e avvenimenti che non si svolgono sulla scena e i loro racconti sono più efficaci di una lunga narrazione; Excursus I sulla figura del messaggero in TRG: constatazione delle differenze tra il modus narrandi di Seneca e quello di Euripide, al fine di far risaltare maggiormente dai “vizi” del primo le qualità del secondo; confronto tra PHD 1000-1114 e Eur., Hipp. 1201-1217 e tra HOE 772-841 e Soph., Trach. 749-805; analisi di TRD 1056-1179, THS 623-788 e DPS 915-979; gusto senecano per le narrazioni cruente; influenza di Seneca sui poeti drammatici francesi (vd. la trattazione di Corneille sulle modalità dei racconti dei messaggeri)
Studiorum instrumenta: Loaded Libraries in Seneca and Horace
Contatti tra S. e Orazio circa l’uso dei libri: le medesime immagini e gli stessi motivi sono variati per adattarli al contesto e ai fini
Senecas Brief I
introduzione generale su vita e opere di S.; traduzione svedese di PST 1-12; l’autore ipotizza che S. sia stato influenzato da S. Paolo o da altri autori cristiani
Ein Cicerofragment beim Philosophen Seneca
origine ciceroniana dei versi citati in PST 107, di natura dibattuta (traduzione o frammento?), anche se non vi è assoluta sicurezza
Horace and Seneca. Interaction, Intertexts, Interpretations
Echi senecani nel proemio di Floro
analisi dei punti di contatto tra l’opera prosastica di S. e i possibili punti di contatto con l’epitome di Floro
Pauperem praeferam: Beneficientia e dono ai poveri tra Cicerone e Seneca
introduzione sul concetto e pratica di beneficenza (ossia beneficio all’indigente che non può ricambiare) in Cicerone e Aristotele da cui era considerata come atto manipolatore; S. consiglia al benefattore di dissimulare e di mantenersi segreto per non creare obbligo