Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fonti
Quellenforschung; intertestualità in Seneca
Die Rezitationsdramen Senecas, mit einem kritisch-exegetischen Anhang, Diss., Berlin 1965
TRG sono drammi per la lettura o la recitazione, non per la realizzazione teatrale: pur presentando numerosi elementi tipici dei drammi per il teatro ed obbedendo alle leggi del genere, contengono scene che in alcun modo avrebbero potuto essere rappresentate (aporie nel V atto di PHD; episodi raccapriccianti; intervalli temporali all’interno di una scena; dati contraddittori sulla scenografia; scene mute e descrizione dell’azione; lunghi “a parte” nei dialoghi; uso non teatrale dei monologhi e del coro) e soprattutto sono drammi statici, che si risolvono in scene indipendenti l’una dall’altra, ricche di elementi retorici e spesso eccedenti i termini dell’azione drammatica; storia del dramma non concepito per il teatro (bühnenfremde) in Grecia (Ar. rhet. III, 12; drammi dei Cinici e di altri filosofi; Exagoge di Ezechiele; Mimi di Teocrito ed Eroda) ed a Roma; Appendice critica su numerosi loci di TRG, con osservazioni su 1957.18
Phantasmagoria and Idyll: an Element of Seneca’s Phaedra
rassegna critica sui rapporti di S. con Euripide; motivazioni del furor di Fedra; presenza in PHD di incubo ed allucinazione in antitesi all’idillio; capacità di legare concetti astratti a ben precisi stati psicofisici
Sénèque et la pensée grecque
posizione di S. rispetto allo stoicismo, dal quale non nega mai la dipendenza di fondo, e rispetto alle altre scuole filosofiche; conoscenza, ma disinteresse e disdegno per la dialettica; necessità di superare alcune secchezze del primo stoicismo; rapporto fecondo con l’epicureismo; presunto “eclettismo” filosofico di S.
Il Papiro Ossirinchita 2454 e gli Eraclidi di Eschilo
POxy 2454 va attribuito agli Eraclidi di Eschilo; in esso si riconoscono consonanze con HOE; tra le fonti di HOE, oltre alle Trachinie di Sofocle, si devono pertanto riconoscere anche gli Eraclidi di Eschilo
Senecas Troerinnen. Eine Untersuchung über die Kompositionsweise der Sekundär-Tragödie
S. più vicino tecnicamente ai tragediografi moderni che a Sofocle; Polissena di Sofocle, Eur. Hec. e Tr. di Euripide e una tragedia d’intreccio più tarda fonti di TRD
Esegesi virgiliana in Seneca
il gruppo più consistente all’interno delle numerose citazioni virgiliane (più di cento per un totale di circa 200 versi) contenute in S. serve ad illustrare la dottrina stoica e, in particolar modo, a porre in rilievo la figura del saggio stoico, esemplificato da Enea; l’ammirazione per Virgilio non impedisce a S. di criticarne le imprecisioni terminologiche
Sulla struttura delle “Troiane” di Seneca
analisi dettagliata del secondo atto e di varie scene del terzo di TRD per porre in risalto la struttura della tragedia («coordinazione del sorteggio delle prigioniere e degli episodi di Polissena e Astianatte); confronto con Euripide; struttura unitaria di TRD attraverso corrispondenze, ordinamenti paralleli, accentuati contrasti, per mezzo dei quali i fili dell’azione si connettono in un grande tessuto drammatico; studio della funzione di TRD 371-408, in cui le donne troiane sono strumento astratto della psicagogia del poeta
Il prologo dello “Hercules furens” e l'”Eracle” di Euripide
analisi comparativa di HFU e di Eur. H.F. con particolare attenzione al prologo pronunciato da Giunone; S. prende come modello Euripide proprio perché con lui comincia ad essere trascurato il valore religioso del mito; la scena di Iride e Lissa in Euripide costituisce l’ipotesto del prologo di S.; il problema dell’unità dei due testi tragici e i rapporti con HOE, che è di S.
Nota anneana: l’altissimo poeta e una magnifica gnome
tentativo di individuazione del maximus poetarum citato in BRV 2, 2 e dell’autore dell’affermazione gnomica ivi contenuta: Virgilio e Men. Ploc. fr. 410 K. (in Stob. IV, 44, 11)
Griechentum und Römertum (Bauvergleich des sophokleischen und senecaischen Oidipus)
la possibilità di definire i concetti di “grecità” e “romanità” e il confronto tra le civiltà di Grecia e Roma; rapporti tra i generi letterari greci e latini; la relazione tra Sofocle e S. per quanto concerne DPS; la differenza dei concetti di tragico in Sofocle e S.