Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fonti
Quellenforschung; intertestualità in Seneca
Euripides und Diphilos. Zur Dramaturgie der Spätformen
PHD è usata per ricostruire l’Ippolito Velato di Euripide (pp. 110-133)
Essai sur l’Alcmène d’Euripide
contenuto dell’Alcmena di Euripide quale si può ricostruire dalla seconda parte di HOE e grazie alle indicazioni desunte da Luciano, Apollodoro, Diodoro Siculo e dall’azione di Eur. Heracl.
Un thème littéraire de l’antiquité classique. Le Nil et la pluie
NTR IVa, 2, 2 testimonia che nella tradizione letteraria il Nilo era considerato rivale della pioggia
Sulla “Phaedra” di Seneca
dubbi sull’esistenza di una diretta confessione di Fedra ad Ippolito nell’Ippolito Velato
Seneca and Posidonius: a philosophical commentary on Sen. Ep. 102, 3-19
l’analisi di PST 102, 3-19 mostra che i due interlocutori della discussione dialettica appartengono alla Media Stoà: fonte di S. potrebbe essere Posidonio
La tempête des Nostoi dans la tragédie romaine
GMM 421-578 si ispira certamente a Pacuvio e ad Accio
Medea-interpretations
la scena di Egeo presente in Eur. Med., condannata dopo Aristotele, non è un errore di tecnica teatrale, ma si giustifica sulla base dell’intera tragedia; S. invece pone l’accento sui preparativi magici di Medea
Seneca und das Naturgefühl der Stoiker
contemplazione della bellezza della natura; celebrazione della bellezza del cielo (PST 94, 55; OTI 32, 8; MRC 18, 1 ss.); riferimento a Cic. n.d. II, 19. 37. 95. 102 ss. 104. 115; Tusc. I, 68-69; Ov. met. I, 85-86; M.Ant. 5, 1; questione delle fonti: Aristotele, Panezio, Posidonio, Arato; la bellezza dei cieli riflette l’ordine universale, prova dell’esistenza di Dio, secondo gli stoici (Cic. n.d. II, 44. 56; M.Ant. 6, 43; HLV 6, 6; 9, 1); equivalenza ordine naturale-logos-Dio (Cic. n.d. II, 97); posizione degli stoici nei confronti dell’astrologia (PST 88, 12-13; M.Ant. 18, 2); celebrazione della bellezza della terra e del mare (Cic. n.d. II 98 ss.); posizione privilegiata dell’uomo nell’universo (Cic. n.d. II, 152; off. II, 12-15; PST 41, 3-4); l’antropocentrismo stoico; fragilità dell’uomo di fronte alla potenza della natura (Cic. n.d. II, 14; Ov. met. I, 54 ss.; CLM I, 7, 1-2); rapporto tra natura umana e paesaggio (PST 51, 10-11; 55, 8; TRN 2, 11); il tema del viaggio (PST 55, 1; 104, 14); confronto uomo-animali (PST 92, 7; 99, 22; 121; 124, 1; IRA I, 1; II, 11, 5. 16, 2; III, 30; BNF I, 3, 1; MRC 7, 1)
Seneca’s Hercules furens en Euripides’ Heracles, Proefschrift ter verkrijging van de Graad van Doctor
analisi della figura di Ercole e di HFU, alla luce dell’Eracle euripideo
Note on the origin of Seneca’s “Ducunt volentem fata, nolentem trahunt”
la massima ducunt volentem fata, nolentem trahunt di PST 107, 11 si ispira a quella attribuita a Crisippo o a Zenone in SVF II, 284, n° 975