Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fonti
Quellenforschung; intertestualità in Seneca
Citazioni da Zenone nelle opere morali di Seneca
le citazioni di Zenone in DLG e PST non dimostrano la conoscenza diretta dei testi.
Citazioni da Democrito ed Eraclito nelle opere morali di Seneca
Democrito ed Eraclito sono gli unici due filosofi presocratici nominati nelle opere etiche di S.; il Perì euthymíes di Democrito è citato in TRN 13, 1 (ripreso in IRA III, 6, 3; 6, 6 – 7, 1): la frase riportata apriva il trattato, ma S. la ricava indirettamente da Panezio, da manuali dossografici e da florilegi; anche la citazione di PST 7, 10 è tratta da uno gnomologio ordinato per argomenti; PST 58, 23 riporta una sentenza di Eraclito, tratta da un manuale medioplatonico; differenze tra la formulazione in S. e l’originale anche per la citazione eraclitea di PST 12, 7-9
Theseus’ curse at the end of Seneca’s Phaedra. A study of the endings and the scenes of persuasion in Senecan tragedies
numerose tragedie di S., in particolare PHD, HFU e DPS, terminano con un’improvvisa maledizione; ciò rende impossibile la lu/sij catartica che caratterizza il teatro greco per Aristotele; in S. il nefas o crimen permangono infatti come cifra definitiva del tragico; ciò si evince anche dalle scene in cui chi si è macchiato di un delitto difende con ostinazione il suo comportamento
Imagination et méditation chez Sénèque. L’exemple de la praemeditatio
analisi delle occorrenze di praemeditatio futurorum malorum in S.; il concetto è prettamente stoico e S. lo riprende dai suoi maestri; nonostante alcune prese di distanza, che sembrano comportare l’accettazione delle critiche che alla praemeditatio muovevano gli epicurei, S. resta in fondo fedele alla tradizione stoica sul tema.
Il personaggio della nutrix nelle tragedie di Seneca: spunti di analisi
rilevanza e polivalente funzionalità della nutrix in TRG; differenze rispetto ai modelli greci; nutrix depositaria delle concezioni etiche di S.; funzioni tradizionali; ambiguità del personaggio
Seneca e i poeti greci: allusioni e traduzioni
citazioni poetiche in lingua greca in IRA I, 20, 8 (Od. XXIII, 724, pronunciata da Caligola con significato di sfida blasfema a Giove), NTR VI, 23, 4 (epiteto omerico di Posidone, e)nosi/xqwn); rimandi ed al-lusioni a Omero: tre aderenti alla parola omerica (NTR VI, 26, 1 = Od. IV, 354-357, IRA II, 33, 5 = Il. XXIV, 478-479, TRN 2, 12 = XXIV, 10-12), sei generici, mutuati dalle fonti (BNF I, 3, 7. 10; V, 25, 4; PST 40, 2; 63, 2; 90, 31); rimandi ed allusioni ad altri poeti: BNF I, 3, 6 = Hes. Th. 907-909; NTR I, 13, 3 = Arat. 884-886; NTR III, 24, 1-3 = Emp. 31 A 68 D-K.; NTR IVa, 2, 16 = Call. fr. 44 Pfeiffer; NTR IVa, 2, 17 = Aesch. Supp. 559-561, fr. 300 Nauck, Soph. fr. 797 Nauck (= 882 Radt), Eur. Hel. 1-3, fr. 228 Nauck; NTR VI, 26, 2 = Pind. fr. 33c Snell-Maehler; i rimandi in NTR sono di seconda mano e sostengono con l’autorità del poeta determinate teo-rie scientifiche; citazioni ametriche: I. parafrasi latina in prosa di espressioni ben precise in CLM II, 2, 2 = fr. adesp. 513, 1 Nauck-Kannicht-Snell; NTR IVa, praef. 19 = Men. fr. 931; TRN 17, 10 = Men. fr. 354 Körte-Thierfelder; II. traduzioni in prosa aderenti al testo in PST 1, 5 = Hes. op. 368-369; PST 49, 12 = Eur. Ph. 469; traduzioni metriche in PST 107, 11 = Cleanth. in SVF I, p. 118, n° 527 e in PST 115,14 = sette sentenze mono-stiche ricavate da un gnomologio + Eur. fr. 324 Nauck: confronto tra testo greco e traduzione di S.
Setaioli, Aldo, Citazioni di prosatori greci nelle Naturales Quaestiones di Seneca IV
analisi delle citazioni di Anassagora, Aristotele, Artemidoro di Pario, Asclepiodoto, Berosso, Democrito, Empedocle, Posidonio, Talete e Teofrasto in NTR I, III, IV e V
Citazioni di prosatori greci nelle Naturales Quaestiones di Seneca III
dossografia sulle comete in NTR VII; rapporto con le fonti ed in particolare Posidonio
Citazioni di prosatori greci nelle Naturales Quaestiones di Seneca II
dossografia sui terremoti in NTR VI; S. fonte per la conoscenza delle dottrine dei filosofi greci relative ai fenomeni sismici; derivazione di NTR VI da un’unica fonte (forse Asclepiodoto); in appendice: “Seneca e Posidonio sui terremoti”.
Citazioni da Platone in Seneca
citazioni dirette ed indirette di Platone; analisi di vari loci ed in particolare di PST 65, 10 e 58, 18; polemica con P.L. Donini (1979.27 ) circa il pensiero filosofico di S.; ricorso da parte di S. ad apporti culturali di svariata provenienza per giungere ad intuizioni nuove ed originali