Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fonti
Quellenforschung; intertestualità in Seneca
Fonti e dossografia nelle Naturales quaestiones di Seneca
Seneca e i Greci. Citazioni e traduzioni nelle opere filosofiche
maniera di utilizzare gli apporti di poeti, filosofi e dossografi greci; atteggiamento di S. verso autori e testi greci; aspetti stilistici delle traduzioni di S.
Annotazioni bibliografiche complementari su “Seneca e i Greci”
esame dei contributi di F.R. Chaumartin (1985.31), J. Fillion-Lahille (1984.41) e W.W. Fortenbaugh (Quellen zur Ethik Theophrasts, Amsterdam 1984), apparsi nell’intervallo tra il termine della stesura e la pubblicazione di 1988.93 , e discussione di tematiche attinenti l’individuazione delle fonti filosofiche di S.
La fortuna letteraria dell’inertia (Hor. epist. I, II, 28; Sen. tranq. 12, 3)
analisi semantica e sintattica del topos dell’inertia in Hor. ep. I, 2, 28 e TRN 12, 3; nel secondo vi è un’evidente allusione al primo, mascherata da abili modificazioni strutturali.
Appunti sull’Atreus acciano
i tentativi di ricostruzione dell’Atreus di Accio non si devono basare in maniera eccessiva su THS, in quanto questa tragedia fu composta in un contesto culturale differente.
Imitation in Seneca, Phaedra 1000-1115
rapporto tra S. e Ovidio; relazione tra gli scrittori del I sec. d.C. e gli augustei; imitatio-aemulatio
Suggestioni ovidiane e senecane nella Consolatio ad Liviam
la pseudo-ovidiana Consolatio ad Liviam dipende, assai verosimilmente, non solo da MRC e PLB, ma anche da altri trattati di S.
Sénèque, lecteur de Posidonius (à propos des Lettres 88 et 90)
critica ad alcune interpretazioni avanzate da Marie Laffranque (Poseidonios d’Apamée. Essai de mise au point, Paris 1964); le testimonianze di S. sulle teorie di Posidonio (gli indifferenti, il riconoscimento della matematica e delle arti liberali, l’attribuzione al saggio del ruolo di guida politico-sociale) sono da considerarsi valide e per nulla inficiate da opposte convinzioni nutrite da S.
Fonti e modelli della satira contro Claudio
base retorica di LDS, sottolineata da paralleli con l’opera di Seneca Padre (gusto della mescolanza, ricerca della citazione felice, dialogo, espressioni formulari ed usi linguistici); a fianco della componente retorica vanno collocati il sostrato filosofico stoico-cinico, spesso in forma parodica, e l’influsso orientale (la divinizzazione procede dal cerimoniale egizio di Iside; formulario parodico della naenia)
La valenza drammaturgica della gnome nell’Edipo senecano e nel modello sofocleo
diversa funzione della sentenziosità in Soph. O.T. ed in DPS: mentre nel primo la gnome conferma il carattere baldanzoso e sicuro del protagonista, nel secondo ne mette in luce l’angoscia ed il desiderio di morte; carattere più statico di DPS; maggiore moralismo e minore concisione delle sententiae nella parte finale di DPS