Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Due echi latini della Medea di Euripide. II Seneca, De ira III 41 e Eur. Medea 214 ss. La suggestione del personaggio tragico nell’analisi filosofica della passione

Argomenti:

la ripresa in IRA III, 41 della terminologia di Eur. Med. 214, pur implicando un fondo di sentenziosità, è dovuta alla suggestione della psicologia di Medea, che, appoggiandosi all’opinione comune sulla vendetta, arriva a compiere uno scelus empio

Testo in latino: No
Personaggi: Medea
Rivista: MD
Numero rivista: V
Pagina rivista: 188-193
Codice scheda: 1980.23
Parole chiave: Fonti
Opere citate: IRA III, 41; PST

Due note a Seneca tragico. I L’antroponimo Medea

Argomenti:

S. adopera figure di suono e di significato, dimostrandosi più vicino all’arcaico Ennio che ad Euripide; il codice genera il messaggio anche a livello stilistico

Testo in latino: No
Personaggi: Ennio, Euripide, Orazio
Rivista: Maia
Numero rivista: XXXI
Pagina rivista: 273-275
Codice scheda: 1979.82
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: MED
Note: ristampa in 1981.24 , 123-130

Les echos liviens dans la “Phèdre” de Sénèque

Argomenti:

parallelismi nel trattamento di questioni etiche nelle opere di Livio e di S.; corrispondenze terminologiche e loci communes; figura di Lucrezia anti-modello di Fedra

Testo in latino: No
Rivista: Eos
Numero rivista: LXVII
Pagina rivista: 321-329
Codice scheda: 1979.64
Parole chiave: Fonti
Opere citate: MRC; PHD

Aristotele e il De ira di Seneca

Argomenti:

disamina di IRA in riferimento alle teorie aristoteliche sull’ira e le passioni

Testo in latino: No
Personaggi: Aristotele
Totale pagine: 61-91
Rivista: StudFilos
Numero rivista: II
Codice scheda: 1979.48
Parole chiave: Fonti
Opere citate: IRA

L’Iliupersis nell’Agamemnon di Seneca

Argomenti:

il confronto tra l’Agamemnon di Eschilo e GMM fa emergere divergenze di due ordini, l’uno atti-nente al rinnovamento più o meno radicale dei caratteri dei personaggi, l’altro consistente nell’introduzione di situazioni, metodi e personaggi nuovi (Tieste, la nutrice, Strofio, Elettra, il secondo coro, Euribate, la visione di Cassandra); presenza in GMM di un recupero di valori troiani cari a Nerone, forse una sorta di captatio benevolentiae che dissimulava atteggiamenti negativi del filosofo nei riguardi dello stesso imperatore

Testo in latino: No
Rivista: Heli
Numero rivista: XVIII-XIX
Pagina rivista: 301-339
Codice scheda: 1978 1979.23
Parole chiave: Fonti, Politica
Opere citate: CLM; GMM; LDS

La presenza di Virgilio nelle Lettere a Lucilio

Argomenti:

il tono colloquiale di PST e l’uso di un lessico debitore del vocabolario poetico; i rapporti di S. con Virgilio e l’incontro sul tema della fugacità del tempo; sua concezione precristiana della vita

Testo in latino: No
Personaggi: Enea, Evandro, Lucilio*, Virgilio
Rivista: PC
Numero rivista: VI
Pagina rivista: 37-45
Codice scheda: 1979.20
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: PST 86, 15-16; 90, 9. 37; 113, 25
Note: ristampa in 1981.19 , 31-39

Sénèque lecteur d’Horace d’après les Lettres à Lucilius

Argomenti:

esame dei rapporti con Orazio attraverso le poche citazioni esplicite e le numerose implicite presenti in PST; S. sembra non voler mai dimostrare chiaramente che conosce bene l’opera di Orazio

Testo in latino: No
Rivista: Lat
Numero rivista: XXXVIII
Pagina rivista: 940-954
Codice scheda: 1979.15
Parole chiave: Fonti
Opere citate: PST

Seneca’s De Beneficiis I, 3, 1: harena sine calce?

Argomenti:

uso del linguaggio metaforico per esprimere concetti di etica in BNF I, 3, 1; immagine tratta dalle arti plastiche; eco di Catul. 64, 73. 123. 247; allusione a Teseo, archetipo dell’ingrato; uso del mito: parallelismo Teseo : Arianna = Lesbia : Catullo; giudizio di Caligola sullo stile di S. in Suet. Cal. 53, 2

Testo in latino: No
Rivista: CW
Numero rivista: LXXII
Pagina rivista: 167-171
Codice scheda: 1978.87
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: BNF I, 3, 1

Una nota senecana (ad Marc. 11, 3)

Argomenti:

in MRC 11,3 S. ha presente Cic. Tusc. I, 22, ma la definizione dell’uomo come corpus imbecillum et fragile sottolinea l’idea senecana della fragilità dell’uomo e non allude all’immagine ciceroniana del corpo come prigione e tomba dello spirito; eclettismo e autonomia di pensiero di S.

Testo in latino: No
Personaggi: Cicerone
Totale pagine: 180
Rivista: Vich
Numero rivista: VII
Codice scheda: 1978.63
Parole chiave: Fonti
Opere citate: MRC 11, 3

Seneca e Virgilio (ancora a proposito di ep. 86, 15)

in Scritti in onore di Salvatore Pugliatti V
Argomenti:

individuazione da parte di S. di inesattezze relative alla coltivazione delle piante in Verg. g. I, 215-216; II, 58; giudizio di S. sulle Georgiche, considerate un’opera non didascalica, ma di poesia (Vergilius noster … non quid verissime, sed quid decentissime diceretur aspexit, PST 86, 15); contributo di S. alla storia dell’estetica latina: distinzione tra verum e decens; valutazione positiva della poesia che rappresenti il vero sul piano dei contenuti (BNF I, 3, 10. 4, 5); consonanza con le idee di Anneo Cornuto, Persio e Lucano relative alla poesia

Collana: "Pubblicazioni dell'Istituto di Scienze giuridiche, economiche, politiche e sociali dell'Università di Messina"
Editore: Giuffrè
Testo in latino: No
Luogo: Milano
Pagina rivista: 313-315
Codice scheda: 1978.39
Parole chiave: Estetica, Fonti
Opere citate: BNF I, 3, 10. 4, 5; PST 86, 15